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Bollettino Ufficiale n. 18 del 30 / 04 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Terna S.p.A. - Torino

Decreto di autorizzazione n. 239/EL-88/54/2008 emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in data 3.4.2008, relativo alla costruzione e all’esercizio di una variante in cavo interrato all’elettrodotto a 220 kV “Stura-Ciriè” T. 236, nei Comuni di Torino, Settimo Torinese e San Mauro Torinese

Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per l’Energia
e le Risorse Minerarie

di concerto con

Il Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Generale per la difesa del suolo

Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;

Visto l’articolo 1, comma 26 della suddetta legge in base al quale la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica sono attivitá di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle attivitá produttive di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza dei sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell’energia elettrica;

Visto il regio decreto l l dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n. 1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle attivitá elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica;

Visti il decreto 25 giugno 1999 del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato, recante determinazione della rete elettrica di trasmissione nazionale;

Visto il decreto 23 dicembre 2002 dei Ministro delle attivitá produttive, recante

ampliamento dell’ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica;

Visti i piani di sviluppo predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.a.;

Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;

Visto il decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 luglio 2003 emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilitá e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 di istituzione del Ministero dell’ambiente;

Visto il decreto del Presidente del consiglio dei ministri 10 agosto 1988, recante regolamentazione delle pronunce di compatibilitá ambientale emanato in attuazione della citata legge n. 349/1986;

Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante regolamentazione delle modalitá di versamento del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239;

Vista l’istanza n. TEAOTTO/P20070904 del 27 aprile 2007, corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale la Terna - S.p.A. - Area Operativa Trasmissione di Torino - Corso Regina Margherita, 267 - 10143 Torino (CF. 05779661007) ha chiesto al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilitá, di indifferibilitá e urgenza, di inamovibilitá, nonché di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, alla costruzione ed all’esercizio di una variante in cavo interrato all’elettrodotto a 220 kV “Stura - Leiní”, n. 236, nei Comuni di Torino, Settimo Torinese e San Mauro Torinese, in provincia di Torino;

Considerato che il progetto in esame riguarda la realizzazione di interventi oggetto di una convenzione stipulata, in data 6 settembre 2001, tra la societá Terna S.p.A. e il Consorzio Alta Velocitá Torino - Milano, al fine di risolvere le interferenze tra gli elettrodotti aerei ad alta tensione e la ferrovia dell’alta velocitá di nuova costruzione;

Considerato che i suddetti interramenti sono stati prolungati per tener conto di interventi previsti dal piano regolatore generale del Comune di Settimo Torinese e da un Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio (PRUSST), promosso dall’ex Ministero dei lavori pubblici;

Considerato che la variante da realizzare sul suddetto elettrodotto consiste sinteticamente nei seguenti interventi:

• realizzazione di due sostegni portaterminali, il primo dei quali sará in comune con l’elettrodotto “Stura - Centrale Edison” n. 242, oggetto di separata autorizzazione, mentre il secondo sará infisso tra gli attuali sostegni n. 18 e n. 19;

• interramento per un tratto di circa 2200 m tra i due sostegni portaterminali;

• demolizione di n. 6 sostegni;

• ritesatura dei conduttori aerei dai nuovi sostegni portaterminali ai sostegni esistenti: n. 11 in comune con la linea n. 242 e n. 19 per la sola linea n. 236.

Per la tratta in cavo si utilizzerá una tema di cavi unipolari in rame da 1600 mmq. Lungo i primi 650 m dell’interramento sará posato in affiancamento anche il cavo del tratto dell’elettrodotto “Stura - Centrale Edison” n. 242;

Considerato che gli interventi in questione risultano urgenti e indifferibili per risolvere le suddette interferenze;

Considerato che, poiché ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione ed il sovrapporsi nel tempo di una molteplicitá di impreviste modifiche al tracciato é suscettibile di alterare la qualitá del trasporto di energia elettrica, la Societá Terna S.p.A. ha chiesto che le suddette opere siano dichiarate inamovibili;

Considerato che gli interventi di cui trattasi non rientrano nelle categorie di opere da assoggettare a procedura di VIA.;

Vista la nota n. TEAOTTO/P2007000994 del 14 maggio 2007 con la quale la Societá Terna S.p.A. dichiara, ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del citato decreto interministeriale 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione é inferiore a Euro 5.000.000 (cinque milioni di euro);

Considerato che la Societá Terna S.p.A. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del rilascio dei consensi e dei nullaosta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi dell’art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775;

Considerato che, con nota n. 0010801 del 22 giugno 2007, il Ministero dello sviluppo economico, ha convocato una Conferenza di servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell’articolo 52-quater del dPR 327/2001;

Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 5 luglio 2007 (Allegato 1), che forma parte integrante del presente decreto. trasmesso con nota n. 0013912 del 10 agosto 2007 a tutti i soggetti interessati;

Considerato che, con raccomandate dell’8 maggio 2007, del 31 maggio 2007, del 15 giugno 2007 e del 14 dicembre 2007, é stata data comunicazione personale, alle ditte interessate, dell’avvio del procedimento e del deposito, presso la Segreteria dei Comuni di Torino, Settimo Torinese e San Mauro Torinese, della relativa documentazione;

Considerato che é stato anche affisso all’Albo Pretorio dei suddetti Comuni l’avviso dell’avvio del procedimento ed é stata depositata, presso le segreterie comunali, la relativa documentazione dal 10 maggio al 25 giugno 2007;

Considerato che l’avviso dell’avvio del procedimento é stato inoltre pubblicato sul sito della Regione Piemonte, a partire dal 10 maggio 2907;

Atteso che, a seguito delle notifiche individuali é della pubblicazione di cui sopra é stata formulata una osservazione, con nota del 27 maggio 2007 a firma dei sigg.ri Bemabé Ottorino, Pettinato Gina, Librizzi Luigi e Li Brizzi Rachele;

Viste le controdeduzioni formulate dalla Terna S.p.A. con nota TEAOTTO/P2007002476 del 16 novembre 2007 in risposta alle suddette osservazioni;

Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi ed i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni;

Considerato che i suddetti pareri, assensi e nullaosta, elencati nell’Allegato 2 e parimenti allegati, formano parte integrante del presente decreto;

Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alle suddette Conferenze di servizi é intesa, ai sensi dell’articolo 14 della legge 241/1990 e successive modificazioni, quale parere favorevole o nulla osta;

Visto l’“Atto di accettazione” n. TEAOTTO/P2008000829 del 17 marzo 2008, con il quale Terna S.p.A. si impegna ad ottemperare alle suddette prescrizioni nonché alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenza dei servizi;

Vista la dichiarazione della rispondenza della progettazione delle opere di cui trattasi alla normativa vigente in materia di linee elettriche;

Vista la delibera n. 15-7945 del 28 dicembre 2007 con la quale la Giunta Regionale del Piemonte ha espresso la prescritta intesa, con prescrizioni;

Vista la nota n. 216 del 15 gennaio 2008 della Direzione Generale per le politiche di sviluppo del territorio del Ministero delle Infrastrutture di trasmissione del provvedimento di intesa con il quale il Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformitá Urbanistica della Regione Piemonte, pur dichiarando l’opera complessivamente difforme dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti ed adottati nei Comuni di Torino, San Mauro Torinese e Settimo Torinese, in quanto per la parte ricadente nel territorio del Comune di San Mauro Torinese, non risulta prevista cartograficamente o ammessa dall’area normativa interessata, esprime parere favorevole, condizionato al rispetto di prescrizioni;

Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendo favorevolmente conclusa l’istruttoria del procedimento;

Visto l’articolo 6, comma 8 del citato dPR 327/2001 che prevede la possibilitá, per l’Amministrazione titolare del potere espropriativo; di delegare, in tutto o in parte, l’esercizio del potere medesimo;

Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale la Societá Terna S.p.a. si dichiara disponibile ad accettare la delega per l’esercizio del suddetto potere espropriativo;

decreta

Articolo 1

l. E’ approvato il progetto definitivo per la realizzazione, da parte della Terna S.p.A., di una variante in cavo interrato all’elettrodotto a 220 kV “Stura - Leiní”, n. 236, nei Comuni di Torino, Settimo Torinese e San Mauro Torinese, in provincia di Torino, con le prescrizioni di cui in premessa.

2. Il predetto progetto per la realizzazione della suddetta variante sará realizzato secondo il tracciato individuato nell’elaborato n. DV22236AlBAX00974, allegato all’istanza di autorizzazione.

Articolo 2

l. La Societá Terna S.p.A, con sede in Roma, Via Arno, 64 (C.F. 05779661007) é autorizzata a costruire ed esercire le suddette opere nei Comuni di Torino, Settimo Torinese e San Mauro Torinese, in provincia di Torino, in conformitá al progetto approvato.

2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in conformitá al progetto approvato;

3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica ed ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilitá, urgenza ed indifferibilitá ai sensi del DPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni.

4. Le opere autorizzate sono inamovibili.

5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato.

6. La presente autorizzazione é trasmessa ai Comuni di Torino, Settimo Torinese e San Mauro Torinese, per il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali anche ai fini del rispetto dei limiti di esposizione ai campi magnetici.

Articolo 3

La presente autorizzazione é subordinata al rispetto delle prescrizioni citate in premessa, di quelle contenute negli assensi, pareri e nulla osta allegati al presente decreto nonché delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza dei servizi allegato.

Articolo 4

1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalitá costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.

2. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della societá Terna S.p.A., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio del Ministero delle infrastrutture ed alla Regione, mentre ai Comuni interessati deve essere inviata la parte di progetto inerente il territorio di competenza ed alle societá proprietarie delle opere interferite devono essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti.

3. Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di due anni a decorrere dalla data del presente decreto.

4. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio la Terna S.p.A. deve fornire, Alle Amministrazioni autorizzanti, apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualitá stabiliti dal DPCM 8 luglio 2003.

Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell’entrata in esercizio delle opere.

Per tutta la durata dell’esercizio dei nuovi raccordi di cui sopra Terna S.p.A. dovrá fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal DPCM 8 luglio 2003, secondo le modalitá e la frequenza ivi stabilite.

5. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obblighi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione.

6. II Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede alla verifica della conformitá delle opere al progetto autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore.

7. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A.

Articolo 5

L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza la Societá assume la piena responsabilitá per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.

Articolo 6

La Societá resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le comminatorie di legge in caso d’inadempimento.

Articolo 7

Ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del DPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, è conferita delega a Terna S.p.a., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facoltá di subdelega ad uno o piú dirigenti della societá e con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verrá emesso e parimenti dell’atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima verrá utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal DPR 327/2001 e dal D.lgs. 330/2004, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22 bis e 49 del citato DPR 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennitá provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attivitá necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto.

Articolo 8

Avverso la presente autorizzazione é ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in altemativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte che dovrá avvenire a cura e spese della Terna S.p.A.

Roma, 3 aprile 2008

Il Direttore Generale
per l’Energia e le Risorse Umane
Rosaria Romano

Il Direttore Generale
per la Difesa del Suolo
Mauro Luciani