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Bollettino Ufficiale n. 18 del 30 / 04 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Rinnovo concessione di derivazione d’acqua dal Rio della Crosa in Comune di Varallo per uso irriguo assentita alla ditta Gallarotti Liliana con determinazione n. 967 del 6/3/2008. Pratica n. 498

Il Dirigente del Settore Pianificazione Risorse Territoriali

(omissis)

determina

1) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, a Gallarotti Liliana, (omissis), il rinnovo della concessione, già oggetto del provvedimento D.G.C. n. 109 del 13/01/1936, per poter continuare a derivare dal Rio della Crosa - Località Mantenga/Sebrey in Comune di Varallo, di l/s 2 massimi e medi d’acqua, per uso agricolo (irrigazione terreni privati), domestico ed abbeveraggio, per irrigare ha 0,30 di terreno.

2) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quaranta successivi e continui decorrenti dal 01/02/2007 giorno successivo alla scadenza della precedente concessione assentita con provvedimento D.G.C. n. 109 del 13/01/1936. L’esercizio dell’utenza continuerà ad essere subordinata alla osservanza delle condizioni contenute nel D.G.C. n. 109 del 13/10/1936 regolante la precedente concessione, previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte.

3) Di stabilire che il canone dovrà essere corrisposto alla Regione Piemonte mediante versamento o sul c/c postale n. 22208128, intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale n. 22208128, intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - 10122 Torino", codice ABI 07601, codice CAB 01000 con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche”. Successivamente, il canone sarà dovuto per anno solare e dovrà essere versato, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Relativamente all’anno in corso detto canone sarà di euro 10,00 pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 4 del D.P.G.R 06/12/2004 n. 15/R ed ai termini della determinazione regionale n. 283 del 15/11/2006, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

4) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell’ambiente naturale, dell’alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l’autorità concedente ritenga di eseguire nell’interesse pubblico.

Il Responsabile del Settore
Pianificazione Risorse Territoriali