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Bollettino Ufficiale n. 18 del 30 / 04 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo
Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Esito di procedura VIA del progetto di ricollocazione del centro di raccolta e di trattamento dei veicoli fuori uso da realizzare nel comune di Fossano. Proponente ditta Euro Bru.Ma.

(omissis)

Preso atto dei pareri e delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi del 27 Settembre 2007 e del 10 gennaio 2008.

(omissis)

La Giunta Provinciale

delibera

1. Di considerare le premesse parte integrante della presente Deliberazione;

2. Di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto di ricollocazione del centro di raccolta e di trattamento di veicoli fuori uso da realizzare in Comune di Fossano, Via Sasso 12-14, presentato da parte del Sig. Roberto Boglione, in qualità di legale rappresentante dell’Impresa Euro Bru.Ma s.r.l., con sede legale in Piazza Carlo Alberto n. 27, Bra, in quanto la realizzazione e l’esercizio degli interventi in progetto, nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di seguito esplicitate, paiono compatibili con la conservazione delle componenti ambientali presenti sull’area di intervento e non ne pregiudicano in modo significativo né permanente l’integrità;

3. Di stabilire che, per mitigare ulteriormente l’entità degli impatti ambientali, rispetto alle misure già previste dal proponente, il giudizio positivo di compatibilità ambientale è subordinato alla presentazione all’ARPA Dipartimentale di Cuneo, prima dell’inizio dei lavori, di precisi chiarimenti circa l’impatto acustico per quanto riguarda la valutazione dei livelli assoluti, l’utilizzo della correzione per la presenza di componenti tonali e la definizione del rumore a tempo parziale;

4. Di approvare il progetto e di autorizzarne la realizzazione e l’esercizio, ai sensi dell’art. 208 D.Lgs 152/06 e s.m.i. e del D.Lgs. 209/03 e s.m.i., subordinatamente al rispetto delle prescrizioni contenute nell’Allegato A (comprensivo degli Allegati I, II e III), che si acclude alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

5. Di dare atto dei pareri e delle autorizzazioni espressi come più sopra esplicitato ed acquisiti ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 27 Settembre 2007 e del 10 Gennaio 2008, conservati agli atti dell’Ente;

6. Di considerare acquisito, conformemente a quanto previsto dall’art. 14 ter della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l’assenso igienico sanitario dell’A.S.L. 17 Direzione Dipartimentale di Fossano in quanto, pur essendo stata regolarmente convocata, non ha espresso definitivamente, né notificandola all’Autorità competente, né esprimendola in Conferenza, la propria volontà;

7. Di dare atto che, ai fini dell’esercizio dell’impianto, l’istante deve provvedere alla prestazione di garanzie finanziarie tali da assicurare in ogni momento la copertura delle spese per la bonifica ed il ripristino dell’area autorizzata, nonché per il risarcimento dei danni derivanti all’ambiente. Tali garanzie devono essere versate - entro 60 giorni dall’avvenuta presentazione del collaudo o del certificato di regolare esecuzione - secondo i criteri e le modalità previsti nella D.G.R. n. 20-192 del 12.06.2000 e s.m.i.;

8. Di dare atto che, per quanto riguarda i rifiuti pericolosi in ingresso, deve essere rispettata la seguente prescrizione:

- nell’arco della giornata, non possono essere superate le 10 t/giorno;

9. Di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione urbanistico-edilizia ex D.P.R. 380/2001 e s.m.i. al relativo provvedimento di competenza del Comune di Fossano, da assumere oltre i termini della presente procedura, entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento, previa attivazione del proponente presso i competenti uffici comunali, ai fini di una corretta definizione dell’attività prevista in quanto nella P.E. 17/05, rilasciata nel giugno 2007, alla Ditta Maura s.a.s., il capannone oggetto di costruzione è definito semplicemente come “officina meccanica”;

10. Di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione e l’esercizio degli interventi in progetto, in particolare l’approvazione del piano di prevenzione e gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne, ai sensi del Regolamento regionale 20/02/2006, n. 1/R e s.m.i., in capo al Gestore della Pubblica Fognatura;

11. Di prescrivere per il proponente l’obbligo di trasmettere al Comune di Fossano gli elaborati di verifica dell’impatto acustico post operam entro 6 mesi dall’inizio dell’attività e, ove fossero evidenziate criticità a livello di emissioni o di immissioni nei recettori sensibili individuati, di dare immediato avvio ad interventi di mitigazione;

12. Di dare atto altresì che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1. nonché le autorizzazioni ed i pareri di cui ai punti 4, 5, 6 e 9, sono rilasciate:

- sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo, come integrato nel corso del procedimento in argomento, di cui una copia è conservata agli atti dell’Ufficio provinciale Deposito Progetti, C.so Nizza 30, Cuneo;

- facendo salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;

- subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni riportate ai precedenti punti 3 e 9, nonché di quelle formulate ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e del D. Lgs. 209/03 e s.m.i.;

13. Di stabilire che eventuali modifiche in corso d’opera al progetto definitivo, come integrato nel corso del procedimento in argomento, devono essere preventivamente ed obbligatoriamente sottoposte all’esame dell’Autorità competente alla V.I.A., pena l’inefficacia del presente provvedimento;

14. Di prescrivere, fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, di affidare all’A.R.P.A. Piemonte Dipartimento di Cuneo il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa degli interventi e, a lavori conclusi, nella fase di esercizio dell’impianto e di stabilire di conseguenza, a tal fine, che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e del termine dei lavori all’A.R.P.A. Piemonte -Dipartimento di Cuneo- Settore V.I.A.- Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo, 11 - Cuneo;

15. Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1, ai fini dell’inizio dei lavori, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della Legge Regionale 40/98 e s.m.i. , per la durata di tre anni a decorrere dalla data della presente deliberazione. Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata;

16. Di notificare il provvedimento al proponente e di inviarne copia a tutti i soggetti interessati;

17. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso;

18. Di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.;

19. Di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, al fine di garantire il tempestivo completamento degli adempimenti amministrativi di competenza che, ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/98 e s.m.i., avrebbe già dovuto avvenire il 30.01.2008.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra.

Allegati (omissis)