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Bollettino Ufficiale n. 18 del 30 / 04 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo
Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Esito di procedura VIA del progetto di realizzazione di un impianto di messa in riserva (R13) e trattamento di rifiuti non pericolosi al fine del recupero di materia (R5) da realizzare nel comune di Savigliano (CN) - proponente: ditta FALF s.r.l. Savigliano

(omissis)

Preso atto dei pareri e delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi del 25 Settembre 2007 e del 10 gennaio 2008.

(omissis)

La Giunta Provinciale

delibera

1. Di considerare le premesse parte integrante della presente Deliberazione.

2. Di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto di messa in riserva e trattamento di rifiuti non pericolosi al fine del recupero di materia (operazioni R13 e R5 dell’Allegato C alla Parte IV° del D.Lgs 152/06 e s.m.i.) da realizzare nel Comune di Savigliano, presentato da parte della Ditta FALF S.r.l., con sede legale a Savigliano in Fraz. Levaldigi, Via Don Gertosio 10, in quanto la realizzazione e l’esercizio degli interventi in progetto, nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di seguito esplicitate, paiono compatibili con la conservazione delle componenti ambientali presenti sull’area di intervento e non ne pregiudicano in modo significativo né permanente l’integrità, dato atto che il sito produttivo oggetto di intervento è già attualmente destinato all’attività di messa in riserva di rifiuti non pericolosi ed al loro recupero.

3. Per mitigare ulteriormente l’entità degli impatti ambientali, rispetto alle misure già previste dal proponente, il giudizio positivo di compatibilità ambientale è subordinato alla presentazione all’ARPA Dipartimentale di Cuneo e al Settore Tutela Ambiente della Provincia, prima dell’inizio dei lavori, di precisi chiarimenti circa l’impatto acustico inerente alla fase di realizzazione delle opere in progetto sui recettori presenti, verificandone la compatibilità con i limiti di emissione acustica stabiliti per la zona di riferimento dal Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Savigliano.

4. Di approvare il progetto e di autorizzarne la realizzazione e l’esercizio, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., subordinatamente al rispetto delle prescrizioni contenute nell’Allegato A (comprensivo degli Allegati I, II e III), che si acclude alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

5. Di dare atto dei pareri e delle autorizzazioni espressi come più sopra esplicitato ed acquisiti ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 25 Settembre 2007 e del 10 Gennaio 2008, conservati agli atti dell’Ente.

6. Di considerare acquisito, conformemente a quanto previsto dall’art. 14 ter della L 241/1990 e ss.mm.ii., l’assenso igienico sanitario dell’ASL 17 Direzione Dipartimentale di Fossano in quanto, pur essendo stata regolarmente convocata, non ha espresso definitivamente, né notificandola all’Autorità competente né esprimendola in Conferenza, la propria volontà.

7. Di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione urbanistico-edilizia ex D.P.R. 380/2001 e s.m.i..al relativo provvedimento di competenza del Comune di Savigliano, da assumere oltre i termini della presente procedura, entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento, previa richiesta da presentare al Comune secondo quanto dallo stesso espresso con la già citata nota prot. n. 55985 del 25.10.2007, agli atti del procedimento.

8. Di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione e l’esercizio degli interventi in progetto, in particolare l’approvazione del piano di prevenzione e gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne, ai sensi del Regolamento regionale 20/2/2006, n. 1/R e s.m.i., in capo al Gestore della Pubblica Fognatura.

9. Di dare atto altresì che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1. nonché le autorizzazioni ed i pareri di cui ai punti 4, 5, 6 e 7, sono rilasciate:

- sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo, come integrato nel corso del procedimento in argomento, di cui una copia è conservata agli atti dell’Ufficio provinciale Deposito Progetti, C.so Nizza 30, Cuneo;

- facendo salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;

- subordinatamente all’osservanza della condizione riportata al predetto punto 3., nonché di quelle formulate ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..

10. Di stabilire che eventuali modifiche al progetto definitivo, come integrato nel corso del procedimento in argomento, dovranno essere preventivamente ed obbligatoriamente sottoposte all’esame dell’autorità competente alla VIA, pena l’inefficacia del presente provvedimento.

11. Di prescrivere, fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, di affidare all’ARPA Piemonte Dipartimento di Cuneo il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa degli interventi e a lavori conclusi e di stabilire di conseguenza, a tal fine, che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e del termine dei lavori all’ARPA Piemonte -Dipartimento di Cuneo- Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo, 11 - Cuneo.

12. Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1., ai fini dell’inizio dei lavori, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della legge regionale 40/98 e s.m.i. , per la durata di tre anni a decorrere dalla data della presente deliberazione. Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata.

13. Di inviare il provvedimento al proponente ed a tutti i soggetti interessati.

14. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso.

15. Di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000 es.m.i..

16. Di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000., al fine di garantire il completamento degli adempimenti amministrativi entro la scadenza del termine stabilito dall’art. 31 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e cioè entro il 09.02.2008.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra.

Allegati (omissis)