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Bollettino Ufficiale n. 17 del 24 / 04 / 2008

Codice DA1421
D.D. 11 febbraio 2008, n. 259

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Rima San Giuseppe - Comune: Rima San Giuseppe (VC) - Tipo di intervento: autorizzazione sistemazione versante in frana a monte viabilita’ e abitato in localita’ Val Nonaj.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Rima San Giuseppe (VC), ad effettuare le trasformazioni e le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli interventi previsti nel progetto denominato “Sistemazione versante in frana a monte viabilità e abitato in località Val Nonaj” sui terreni correttamente individuati nelle specifiche planimetrie di progetto che si conservano agli atti.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. la geometria del muro di sostegno in corrispondenza della sezione B-B’ (intero pendio), rappresentata nella relazione geologica integrativa, dovrà essere modificata al fine di garantire coefficienti di sicurezza almeno pari ai valori minimi prescritti dalla normativa vigente (Fs minimo non inferiore a 1,3);

2. considerato che nell’ambito dei diversi elaborati progettuali (progetto definitivo, relazione geologica integrativa, e relazione tecnica integrativa) vengono utilizzati valori differenti per i parametri geotecnici relativi ai medesimi litotipi è necessario, prima dell’inizio dei lavori, procedere alla verifica di tali valori (valutare la necessità di eseguire delle indagini geotecniche) al fine di individuare con precisione i valori da utilizzare. Per tale motivo, le verifiche e i calcoli di dimensionamento contenuti nei diversi elaborati sopra citati dovranno essere rivisti in modo tale che ci sia coerenza nei dati di ingresso;

3. fatto salvo quanto contenuto ai soprastanti punti 1 e 2, i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali redatti in data luglio 2006, e integrati in data marzo 2007 e nel rispetto della normativa di settore;

4. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nella relazione geologica redatta in data agosto 2006 e integrata in data marzo 2007;

5. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 47/88. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere on idonee opere di consolidamento;

6. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

7. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

8. si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;

9. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione con Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;

I lavori dovranno essere portati a termine entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori di pubblica utilità.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Vito Debrando