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Bollettino Ufficiale n. 17 del 24 / 04 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia del Verbano Cusio Ossola

Determinazione dirigenziale n. 92 del 03/03/2008 “DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i. - Autorizzazione provvisoria alla continuazione delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica - 4° Elenco”

Il Dirigente

Premesso che:

- L’istruttoria concernente l’intervento in oggetto è stata assegnata al Servizio Risorse Idriche, giusta la DD n. 51 del 11/02/2008 “Assegnazione del personale ai servizi del Settore ed individuazione dei responsabili dei servizi”.

- Il responsabile del procedimento, geom. Fabrizio Pizzorni, con la collaborazione dell’istruttore ad hoc individuato, dott. Andrea De Zordi, ha ultimato l’iter istruttorio, giungendo a proporre la determinazione conclusiva di competenza.

Visto:

- La L. n. 241 del 07/08/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i..

- Il DLgs n. 267 del 18/08/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.

- Il decreto del Presidente di questa Provincia n. 34 del 28/12/2007 avente per oggetto “Conferimento incarichi di direzione dell’ente”.

- La determinazione conclusiva del procedimento di competenza, prot. n. 0014482/7° del 03/03/2008, formulata dal responsabile del procedimento ed allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.

Tutto ciò premesso,

determina

Di approvare e rendere efficace, operativa ed eseguibile in tutte le sue parti, nessuna esclusa, la proposta di cui alla “Determinazione conclusiva”, prot. n. 0014482/7° del 03/03/2008, relativa al procedimento in oggetto, formulata dal responsabile del procedimento ed allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.

avverte

Che avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso, entro 60 (sessanta) giorni dalla piena conoscenza dell’atto, al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, istituito presso la Corte d’Appello di Torino, ove si ravvisino lesioni a diritti soggettivi, ai sensi dell’art. 140 lettera c) del RD 1775/33 e s.m.i. ovvero al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, ove si ravvisino vizi di legittimità, ai sensi dell’art. 143 comma 1 lettera a) dello stesso RD.

Il Dirigente del Settore
Mauro Proverbio

DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i. - Autorizzazione provvisoria alla continuazione delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica - 4° Elenco - Determinazione conclusiva del procedimento.

Il Responsabile del Procedimento

Visti:

- Il RD 11/12/1933 n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici” e s.m.i..

- La L 07/08/1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i..

- Il DPR 18/02/1999 n. 238 “Regolamento recante norme per l’attuazione di talune disposizioni della legge 5 gennaio 1994, n. 36, in materia di risorse idriche”.

- La LR 09/08/1999 n. 22 “Norme per la standardizzazione delle informazioni sulle opere connesse all’uso dell’acqua e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di rinnovo delle utenze di acqua pubblica prorogate dalla legge regionale 29 novembre 1996, n. 88".

- Il DPGR 05/03/2001 n. 4/R - Regolamento regionale recante: “Disciplina dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica” e s.m.i..

- Il DPGR 06/12/2004 n. 15/R - “Regolamento regionale recante: Disciplina dei canoni regionali per l’uso di acqua pubblica (Legge regionale 5 agosto 2002, n. 20) e modifiche al regolamento regionale 29 luglio 2003, n. 10/R (Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica)” e s.m.i..

- Il DPGR 10/10/2005 n. 6/R - Regolamento regionale recante: “Misura dei canoni regionali per l’uso di acqua pubblica (Legge regionale 5 agosto 2002, n. 20) e modifiche al regolamento regionale 6 dicembre 2004, n. 15/R (Disciplina dei canoni regionali per l’uso di acqua pubblica)”.

- Il DLgs 03/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i..

- La DD n. 51 del 11/02/2008 “Assegnazione del personale del Settore ed individuazione dei responsabili dei servizi”.

Dato atto che:

- Il termine per la presentazione delle domande di concessione preferenziale é stato in ultimo fissato al 31/12/2007 dall’art. 2 comma 1 della legge 26/02/2007 n. 17.

Considerato che:

- Entro il termine previsto dalla normativa citata (31/12/2007) sono pervenute e risultate procedibili, n. 27 domande di concessione preferenziale, per le quali lo scrivente Servizio ha espletato il procedimento previsto dall’art. 2 commi 1, 2 e 3 del DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i.

- Gli elenchi informatizzati allegati alla presente determinazione, contenenti, per ciascuna delle domande di cui sopra, le informazioni di cui all’allegato A parte II del citato DPGR, il codice univoco previsto dalla LR 22/99, l’uso previsto dalla L 36/94 e s.m.i., la ridefinizione dell’uso medesimo ai sensi del DPGR 06/12/2004 n. 15/R e s.m.i., sono relativi ad un totale di n. 72 punti di prelievo, di cui n. 9 acque superficiali, n. 15 pozzi e n. 48 sorgenti.

Ritenuto:

- In esito a quanto sopra, di dover autorizzare in via provvisoria la continuazione delle utilizzazioni oggetto delle suddette domande, ai sensi dell’art. 2 comma 4 del DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i.

Tutto quanto sopra, ritiene sia possibile concludere il procedimento e pertanto

propone

1. Di autorizzare, in via provvisoria, la continuazione delle utilizzazioni d’acqua comprese negli allegati elenchi “anagrafico” e “tecnico”, costituenti parte integrante del presente atto, riferite a n. 27 domande di concessione preferenziale, per un totale di n. 72 punti di prelievo, di cui n. 9 acque superficiali, n. 15 pozzi e n. 48 sorgenti.

2. Di dare comunicazione ai richiedenti dell’adozione del provvedimento finale mediante pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, così come previsto dall’art. 2 comma 4 del DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i..

3. Di dare atto che la suddetta pubblicazione costituirà comunicazione di avvio del procedimento di rilascio della concessione preferenziale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 comma 3 della L 241/90 e s.m.i..

4. Di trasmettere copia del provvedimento finale ed allegati elenchi all’Agenzia del Demanio, ai fini della riscossione del canone per il periodo 10/08/1999 - 31/12/2000.

5. Di trasmettere copia del provvedimento finale ed allegati elenchi alla Regione Piemonte, ai fini della riscossione del canone decorrente dal 01/01/2001, entro 30 (trenta) giorni dalla sua adozione, sia in forma cartacea, sia su supporto informatizzato, secondo le specifiche tecniche stabilite dalla Regione stessa, in ottemperanza dell’art. 2 comma 5 del DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i..

6. Di trasmettere copia del provvedimento finale ed allegati elenchi, per l’espressione del parere ai sensi dell’art. 2 comma 6 del DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i., all’Autorità di Bacino del Fiume Po per quanto riguarda l’equilibrio del bilancio idrico e, per le derivazioni ubicate in aree protette, al relativo gestore.

7. La pubblicazione, per un periodo di 30 (trenta) giorni consecutivi, di copia del provvedimento finale all’Albo Pretorio dei Comuni nel cui territorio ricadono le opere di presa, in conformità a quanto previsto dall’art. 2 comma 7 del DPGR 05/03/2001 n. 4/R e s.m.i..

8. Di pubblicare copia del provvedimento finale all’Albo Provinciale.

Il Responsabile del Procedimento
Fabrizio Pizzorni

Allegato