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Bollettino Ufficiale n. 16 del 17 / 04 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Comune di Mazze’ (Torino)

Lavori di “Progetto di lavori di ampliamento dell’area pertinenziale della scuola elementare E. De Amicis in frazione Tonengo e creazione parcheggio in vicolo Signetto”. Decreto definitivo di esproprio (ex artt. 23 e 24 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.) a favore del Comune di Mazzè avente sede in Mazzè Piazza Della Repubblica n. 2, Autorità espropriante, per l’espropriazione dei beni immobili ubicati nel comune di Mazzè occorrenti per far luogo ai lavori

Il Dirigente dell’Ufficio Espropri

visto che l’area ove devesi realizzare l’opera in oggetto risulta essere regolarmente sottoposta al relativo vincolo preordinato all’esproprio in forza del art. 9 del T.U.;

visto il progetto definitivo dei lavori in titolo, dal Geometra Fabrizio Petiti, tecnico comunale incaricato dall’Amministrazione del Comune di Mazzè, promotore dell’espropriazione, approvato da questa Autorità con delibera di Giunta Comunale del 12/07/2007 n. 66, con la quale è stata anche dichiarata la pubblica utilità dell’opera con efficacia dalla data del 12/07/2007, stabilendo in anni 5 il termine utile per l’emanazione del decreto di espropriazione e, quindi, con scadenza al 11/07/2012;

visto che con determinazione del 24/08/2007 n. 69, è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dell’opera in oggetto;

visto il piano particellare di esproprio, con accluso elenco delle ditte espropriande, approvato unitamente al progetto dell’opera pubblica con la predetta delibera n. 66 del 12/07/2007 e successiva determinazione del 24/08/2007 n. 69;

visto che per il caso in fattispecie, ricorrendo gli estremi d’urgenza per l’applicazione dell’art. 22-bis del D.P.R. 8.6.2001 n. 327, questa Autorità ha emanato il decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione n. 1/2007 del 04/08/2007 per l’occupazione anticipata dei beni indicati nel piano particellare di esproprio grafico e descrittivo. Successivamente, questa Autorità, in data 30/08/2007 ha preso possesso dei beni espropriandi, redigendo all’uopo in pari data apposito verbale di immissione in possesso congiuntamente allo stato di consistenza degli immobili occupati;

visti gli atti di notifica delle indennità di esproprio e di occupazione, offerte agli aventi diritto nella misura iscritta nel piano particellare di esproprio;

viste le stime dei danni e dei manufatti insistenti in loco al momento dell’esecuzione del Decreto di occupazione temporanea d’urgenza preordinata all’esproprio, per i quali è stata riconosciuta un’indennità aggiuntiva alle ditte aventi diritto;

vista la determinazione del 24/08/2007 n. 69 con la quale veniva approvato il nuovo quadro economico relativo all’opera in oggetto;

visto che le seguenti ditte concordatarie:

a) ditta ascritta al numero progressivo 1 dell’elenco delle ditte accluso al piano particellare di esproprio: sig.ra Vittonatto Luisella (omissis), proprietaria per 1/2 per il Fg. 45 n. 267;

Vittonatto Piergiorgio (omissis), proprietario per 1/2 Fg. 45 n. 267;

b) ditta ascritta al numero progressivo 2 dell’elenco delle ditte accluso al piano particellare di esproprio: Fg. 45 n. 269 sig.ra Signetto Liliana (omissis), proprietaria per 1/1 per il Fg. 45 n. 269;

hanno regolarmente percepito la somma delle indennità di esproprio ed occupazione, comprensive di danni accettate, liquidate come segue in esecuzione del Provvedimento di pagamento diretto n. 2233 del 27/02/2008 emesso da questa Autorità:

a) ditta Vittonatto Luisella - Vittonatto Piergiorgio, indennità di esproprio ed occupazione comprensiva di danni accettata di euro 6.075,56, giusta dichiarazione di accettazione e relativo verbale di accettazione acquisiti agli atti dell’Autorità, corrisposta con mandato di pagamento n. 00185 e 00186 presso la Banca del Canavese - Credito Cooperativo di Vische - Filiale di Tonengo Mazze’;

b) ditta Signetto Liliana, indennità di esproprio ed occupazione comprensiva di danni accettata di euro 7.198,27, giusta dichiarazione di accettazione e relativo verbale di accettazione acquisiti agli atti dell’Autorità, corrisposta con mandato di pagamento n. 01187 presso la Banca del Canavese - Credito Cooperativo di Vische - Filiale di Tonengo Mazze’;

Dato atto che ai sensi del comma 11 art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità espropriante, in alternativa alla cessione volontaria, può procedere, alla emissione ed all’esecuzione del Decreto di esproprio;

Ritenuto dover definire la pratica trasferendo al Comune di Mazzè il titolo di proprietà dei terreni ricadenti sul foglio di mappa 45 n.ri 267 e 269, nonché trascrivere l’annotazione presso l’Agenzia del Territorio - Servizio di pubblicità Immobiliare, dando corso alla emissione del presente Decreto di Espropriazione;

Dato atto che il presente Provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle suddette particelle, come sopra specificato, ed indicato nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente Decreto verso questa autorità espropriante Comune di Mazzè con sede in Piazza Della Repubblica n. 2 (omissis);

Dato atto che l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alle seguenti condizioni, ai sensi dell’art. 23 del T.U. sugli espropri: a) notifica del presente Decreto alle ditte espropriande, con avviso del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione del Decreto di Esproprio, almeno sette giorni prima di tale data; b) esecuzione del Decreto di esproprio attraverso l’immissione nel possesso;

Riconosciuta la regolarità degli atti innanzi indicati, in ottemperanza del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e con particolare riferimento al Titolo II - Capo IV - Sezione II del citato testo unico,

decreta

Art. 1 - È pronunciata a favore del Comune di Mazzè avente sede in Mazzè Piazza Della Repubblica n. 2, Autorità espropriante, per la causale di cui in narrativa, l’espropriazione degli immobili di seguito descritti, siti nel comune di Mazzè, autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo alla predetta Autorità espropriante:

1. al n. 1 elenco ditte mq 424 di terreno di natura diversa da verde agricolo iscritto in catasto terreni al fog. 45 del Comune di Mazzè p.lla 267 - espropriata per mq 424 - in ditta Vittonatto Luisella (omissis) - Vittonatto Piergiorgio (omissis) - indennità di esproprio liquidata di euro 6.075,56;

2. al n. 2 elenco ditte mq 521 di terreno di natura diversa da verde agricolo, iscritto in catasto terreni al fog. 45 del comune di Mazzè p.lla 269 - espropriata per mq 521 - in ditta Signetto Liliana (omissis) - indennità di esproprio liquidata di euro 7.198,27;

La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva.

Art. 2 - E’ disposto pertanto, il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco ditte, a favore del Comune di Mazzè con sede in Piazza della Repubblica n. 2 (omissis), sotto la duplice condizione sospensiva che il presente Decreto definitivo, sia eseguito entro 2 anni dalla data del presente atto amministrativo, mediante l’immissione in possesso da parte dell’Autorità espropriante, e notificato ai proprietari come per Legge, ai sensi del 1° comma Art. 24 D.P.R. 327/2001;

Art. 3 - Questa Autorità espropriante provvederà a notificare, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, il decreto di esproprio ai proprietari ablati e agli eventuali possessori, e un estratto dello stesso sarà pubblicato nel Boll. Uff. della Regione Piemonte ex art. 23 comma 5 del DPR 327/2001, entro cinque giorni dalla data del presente.

Art. 4 - Questa Autorità provvederà senza indugio, a sua cura e spese ex art. 23 comma 4 del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l’Agenzia delle entrate e successiva trascrizione presso l’Agenzia del Territorio - Servizio di pubblicità immobiliare, affinchè le risultanza degli atti e registri immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del D.P.R. 29/09/1973 n. 601.

Art. 5 - Di autorizzare il Responsabile del procedimento ovvero i tecnici e funzionari indicati nell’atto di notifica, a redigere il verbale di immissione nel possesso definitivo delle aree oggetto di esproprio, entro il predetto periodo di anni 2, ai sensi dell’art. 24 D.P.R. 327/2001, e comunque non prima che siano decorsi sette giorni dalla notifica del presente Decreto e dall’avviso contenente l’indicazione del giorno, dell’ora, e del luogo in cui avverrà l’esecuzione tramite redazione del verbale di immissione nel possesso; in caso di assenza, rifiuto opposizione al relativo verbale, le operazioni saranno eseguite con l’assistenza di due testimoni.

Art. 6 - Il presente Decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.

Mazzè, 16 aprile 2008 - Protocollo n. 3898/08

Il Dirigente dell’Ufficio Espropri
Arturo Andreol