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Bollettino Ufficiale n. 15 del 10 / 04 / 2008

Codice DA1407
D.D. 21 novembre 2007, n. 504

Soc. “Meina 2000" S.r.l. Nulla osta ai soli fini idraulici al rilascio della concessione per l’utilizzo dell’area demaniale antistante il mapp. 180 Fg. 3 del Comune di Meina a parziale modifica della DD n. 1412 del 30.08.2004.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che alla Soc. “Meina 2000 S.r.l.”, con sede in Milano via Crocefisso n. 1, possa essere rilasciata la concessione demaniale per l’utilizzo dell’area demaniale antistante il mapp. 180 Fg 3 in Comune di Meina a parziale modifica della DD n. 1412 del 30/08/2004.

L’area da occuparsi sarà quella indicata nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito al richiedente subordinatamente e sotto l’osservanza delle seguenti condizioni:

1) sull’area non dovranno essere realizzate nuove opere fisse senza la preventiva autorizzazione del settore scrivente;

2) Soc. “Meina 2000 S.r.l.” è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

3) restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e l’esercizio dell’Opera regolatrice dell’invaso del Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dell’acqua del Lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonché a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche d’intesa con il Governo Svizzero.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno