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Bollettino Ufficiale n. 15 del 10 / 04 / 2008

Codice DA1900
D.D. 28 marzo 2008, n. 75

D.G.R. n. 31 - 6180 del 18 giugno 2007 - Potenziamento rete di servizi per la prima infanzia - Programma di finanziamento anni 2007/2008/2009 - Definizione fase istruttoria delle istanze presentate - Approvazione graduatoria istanze ammesse ed elenco istanze non idonee.

La Deliberazione della Giunta regionale n. 31- 6180 del 18 giugno 2007 ha definito ed approvato, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 23 aprile 2007, n. 9, gli obiettivi e i criteri per la presentazione e la selezione delle domande per l’assegnazione dei contributi finalizzati al potenziamento della rete dei servizi per la prima infanzia.

Ai sensi del bando di finanziamento approvato, i destinatari dei contributi possono essere:

a) Province, Comunità Montane e Comunità Collinari, Enti gestori dei servizi socio assistenziali, Comuni, Consorzi di comuni e Enti comunali destinati all’argomento, costituiti ai sensi D.Lgs.267/2000 e s.m.i.;

b) Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere;

c) Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e IPAB che hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica privata;

d) Cooperative sociali, con sede legale nel territorio regionale, dal cui atto costitutivo si desuma lo svolgimento di attività dirette all’infanzia. L’Ente deve essere costituito da almeno un anno dalla data di approvazione del presente bando;

e) Enti religiosi legalmente riconosciuti;

f) Fondazioni e altri enti di carattere privato, dal cui atto costitutivo o dal cui statuto si desuma lo svolgimento di attività dirette all’infanzia, nonché la collocazione della sede legale dell’Ente nel territorio regionale. L’Ente deve essere costituito da almeno un anno dalla data di approvazione del presente bando.

I contributi di cui alla D.G.R. n. 31 - 6180 del 18 giugno 2007, sono assegnati nella misura del 65% del costo totale dell’intervento, fino ad un costo massimo ammissibile a contributo di Euro 800.000,00 (contributo regionale massimo Euro 520.000,00).

Sono ammessi a contributo i progetti che prevedono la realizzazione sul territorio piemontese di uno dei seguenti servizi:

1. asili nido tradizionali, realizzati ai sensi della L.R. 3/73 e s.m.i.

2. micro-nidi (autonomi, integrati, aziendali) realizzati secondo i requisiti di cui alla D.G.R. n. 28 - 9154 del 26 maggio 2003 e s.m.i.

Il contributo viene concesso per la copertura delle seguenti voci di spesa:

* opere edili e impiantistiche finalizzate alla nuova costruzione di immobili;

* opere edili e impiantistiche finalizzate alla ristrutturazione, ampliamento e riattamento di immobili esistenti;

* opere edili finalizzate all’ampliamento di immobili già destinati a tale scopo, con la realizzazione di nuovi posti bambino;

* ogni altra opera edile e impiantistica che comporti aumento della capacità ricettiva di un servizio esistente.

Sono inoltre, solo in correlazione con gli interventi precedentemente detti, ammesse a contributo:

* le spese per arredi ed attrezzature necessarie per il funzionamento del servizio;

* le spese per le forniture di singoli elementi necessari a garantire la sicurezza degli impianti, la prevenzione incendi e il superamento delle barriere architettoniche;

* le spese tecniche sostenute per la progettazione, il coordinamento e la direzione dei lavori;

* le spese per gli oneri accessori gravanti sulla stazione appaltante (IVA, verifiche tecniche dello stato di fatto, certificazioni, perizie, ecc.).

I criteri di selezione prevedono l’attribuzione, per ogni istanza, di un punteggio calcolato analiticamente, in applicazione delle disposizioni elencate nell’allegato A alla D.G.R. n. 31/2007 al punto 6, con particolare attenzione agli elementi di sostenibilità ambientale nella costruzione e nella successiva gestione delle strutture, in modo da offrire ai piccoli ospiti spazi più adeguati e un minor impatto ambientale dell’intervento.

Inoltre le istanze aventi lo stesso punteggio sono collocate in graduatoria in ordine crescente d’importo contributivo e, nel caso perduri una situazione di parità, in ordine decrescente in funzione dell’aumento della popolazione residente nel comune sede del presidio. In ogni caso e indipendentemente dall’ordine di collocazione in graduatoria si prevede il finanziamento di almeno un progetto per ogni Provincia piemontese.

Infine la D.G.R. n. 31 - 6180 del 18 giugno 2007 stabiliva che le domande di contributo dovevano pervenire entro e non oltre il 15 ottobre 2007;

Ciò premesso gli uffici preposti all’istruttoria hanno esaminato tutte le 85 istanze pervenute, ammettendo alla fase istruttoria n. 80 istanze (D.D. n. 100 del 20 novembre 2007) e applicando i criteri precedentemente citati secondo i seguenti orientamenti:

* il punteggio relativo al micro-nido integrato e’ stato attribuito solo nei casi in cui la struttura sia fisicamente collegata con la scuola dell’infanzia già esistente o in concreta fase di realizzazione;

* il punteggio relativo alla sostenibilità ambientale dell’intervento proposto è stato attribuito nel solo caso in cui le previsioni descritte nella relazione tecnica contenente gli elementi relativi alla sostenibilità ambientale (prevista come allegato all’istanza di contributo) sono stati anche trasposti negli elaborati progettuali prodotti;

* i punteggi relativi alla “densità demografica” e alla “crescita demografica” sono stati attribuiti solo nel caso in cui siano stati adeguatamente documentati negli elaborati che compongono il “dossier di candidatura”;

* non sono stati ammessi a contribuzione progetti riguardanti servizi per la prima infanzia già esistenti che chiaramente non documentassero l’aumento della capacità ricettiva del servizio a seguito dei lavori proposti;

* i servizi aziendali sono stati finanziati esclusivamente secondo i parametri definiti dalla D.G.R. n. 28-9454 del 26 maggio 2003 e s.m.i. e quindi con una capacità ricettiva massima di 24 unità.

In base a quanto sopra esposto, valutate le domande pervenute ed esaminata la necessaria documentazione prodotta dai soggetti interessati risultano ammissibili a contributo nell’ordine di elencazione le istanze dell’allegato A (graduatoria istanze ammesse), mentre risultano escluse quelle elencate nell’allegato B (elenco istanze non idonee) alla presente determinazione per le motivazioni specifiche a fianco elencate e qui riassunte:

1) Carenza sostanziale nella documentazione allegata;

2) Carenza nei requisiti tecnico-normativi previsti dal bando di finanziamento;

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i;

Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

Vista la L.R. n. 7/2001;

Vista la L.R. n.9/2007;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 31 - 6180 del 18 giugno 2007.

determina

Di prendere atto delle risultanze dell’istruttoria effettuata dagli uffici regionali preposti, secondo quanto in premessa indicato, che ha prodotto i seguenti elenchi :

* Allegato A: graduatoria istanze ammesse;

* Allegato B: elenco istanze non idonee.

Di approvare la graduatoria generale delle istanze idonee al contributo, definita secondo quanto indicato in premessa, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Di demandare a successivi provvedimenti l’effettiva assegnazione e l’impegno delle risorse regionali, a favore degli enti elencati nell’allegato A secondo l’ordine di graduatoria approvato con la presente determinazione e in funzione delle risorse regionali del prossimo bilancio di previsione 2008 e delle risorse nazionali trasferite e utilizzate nel metodo definito dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 37-8337 del 3 marzo 2008 e s.m.i.

Di richiamare integralmente le norme riferite al procedimento di cui alla D.G.R. n. 31 - 6180 del 18 giugno 2007, prendendo atto che solamente dopo la formale assegnazione e successiva concessione del contributo regionale si potrà procedere all’inizio degli interventi nel rispetto dei termini d’inizio e di ultimazione dei lavori indicati nel provvedimento regionale di concessione di ciascun contributo.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giampaolo Albini

Allegato