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Bollettino Ufficiale n. 15 del 10 / 04 / 2008

CONCORSI

Autorità d’Ambito Torinese - Torino

Avviso di selezione per il conferimento di incarico di Direttore Generale dell’Autorità d’ambito n. 3 “Torinese”

L’Autorita’ d’Ambito n. 3 Torinese

In esecuzione a quanto disposto dall’art. 42 del Regolamento di funzionamento, intende procedere ad una selezione finalizzata al conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Autorità d’ambito n. 3 Torinese con il seguente

avviso

Alla selezione sono ammessi i soggetti che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, siano in possesso dei requisiti previsti e qui di seguito riportati:

1. Oggetto

Il Direttore Generale sovraintenderà alla gestione dell’Autorità d’ambito perseguendo livelli ottimali di efficacia, efficienza ed economicità ed attuerà gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dalla Conferenza sulla base delle direttive impartite dal Presidente e tramite lo svolgimento delle attribuzioni previste dalla legge, dalla Convenzione Istitutiva e dal Regolamento di funzionamento.

Il Direttore sarà responsabile del risultato dell’attività svolta dall’Autorità d’ambito, della realizzazione dei programmi e progetti a lui affidati, della gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali messe a sua disposizione ai sensi del Regolamento di funzionamento dell’Autorità d’ambito.

2. Requisiti generali richiesti

I candidati devono possedere i seguenti requisiti:

a) siano in possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o della cittadinanza di una dei Paesi dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) siano idonei fisicamente all’incarico;

c) non abbiano riportato condanne penali e non siano destinatari di provvedimenti che riguardino l’applicazione di misura di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa.

d) non siano esclusi dall’elettorato attivo;

e) non siano stati dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

f) siano in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva.

3. Requisiti morali richiesti

I candidati dovranno altresì possedere i seguenti requisiti:

a) non abbiano riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 166 del codice penale;

b) non siano sottoposti a procedimento penale per delitto per il qual è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza;

c) non siano stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo, ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’art. 15 della L. 3.8.1988, n. 327 (Norme in materia di misure di prevenzione personali) e dall’art. 14 della L. 19.3.1990, n. 55 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale);

d) non siano sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata;

4. Requisiti professionali richiesti

I candidati dovranno possedere le seguenti capacità, conoscenze ed esperienze:

a) possesso di diploma di laurea attestante specializzazione universitaria;

b) possiedano una particolare specializzazione professionale derivante da concrete esperienze di lavoro, per almeno tre anni ovvero una congrua e misurabile attività professionale, in materia di risorse e servizi idrici;

c) abbiano ricoperto o ricoprano incarichi di particolare e comprovata qualificazione professionale e dimostrando un’esperienza lavorativa, acquisita per almeno otto anni, in funzioni direttive, di cui due anni in qualità di “dirigente” ovvero abbiano svolto attività come libero professionista per almeno 10 anni con relativa iscrizione all’Ordine ovvero siano iscritti da almeno due anni nei ruoli universitari, con qualifica di professore universitario ordinario o associato a tempo pieno ovvero abbiano svolto per almeno dieci anni l’attività di ricercatore universitario.

5. Incompatibilita’

L’incarico di Direttore è incompatibile con:

a) chi eserciti qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato, nonché qualsiasi attività professionale o commerciale che costituisca oggetto di rapporti giuridici con i soggetti gestori del Servizio Idrico Integrato;

b) chi ricopra la carica di Parlamentare nazionale e regionale, di Presidente, Assessore o Consigliere provinciale o delle Comunità Montane costituenti l’ATO o Sindaco, Assessore o Consigliere dei Comuni facenti parte dell’ATO.

6. Modalita’ di presentazione del curriculum

I candidati dovranno far pervenire una domanda di partecipazione alla selezione contenete un dettagliato curriculum vitae e professionale, sottoscritto per esteso e con l’autorizzazione ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 al trattamento dei dati personali.

I candidati dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, il possesso dei requisiti generali previsti dal presente avviso. In allegato alla domanda dovrà inoltre essere acclusa una fotocopia di un valido documento di riconoscimento.

La domanda di partecipazione alla selezione dovrà contenere, oltre alle generalità, il proprio recapito postale, telefonico o e-mail, e dovrà essere inviata entro il giorno 12/05/2008 all’Autorità d’ambito n. 3 Torinese, Via Lagrange, 20 - 10129 Torino.

Se la domanda viene presentato a mezzo raccomandata A/R farà fede il timbro postale purchè pervenuta presso l’ente entro quindici giorni dalla data di scadenza prevista.

Non verranno presi in considerazione le domande e i curricula spediti o consegnati direttamente agli uffici sopra indicati oltre il termine succitato.

7. Natura e durata dell’incarico

L’incarico è stipulato mediante contratto di natura privata per la durata di anni 5, rinnovabili; lo stesso può essere revocato, ferme restando le garanzie di legge, con provvedimento motivato in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi programmatici definitivi.

L’incarico è attribuito a tempo pieno e riveste carattere di esclusività; il destinatario si impegna conseguentemente con la sottoscrizione del contratto, a non svolgere alcuna attività in concomitanza con il suo assolvimento.

Per quanto non espressamente previsto dal contratto, si rinvia al Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto Regioni ed Autonomie locali con qualifica dirigenziale.

8. Trattamento economico

Il trattamento economico annuo onnicomprensivo, spettante al Direttore è determinato nella misura di euro 100.000,00 lordi, per 14 mensilità, oltre ad un’integrazione economica per il raggiungimento degli obiettivi assegnati, nella misura tra il 10 e 20 % del trattamento.

9. Pubblicazione dell’avviso

La selezione è effettuata a seguito di preventivo avviso pubblicazione integrale sul sito web dell’Autorità d’ambito e della Provincia di Torino, all’Albo pretorio degli enti locali partecipanti, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e per estratto su un quotidiano a diffusione nazionale.

10. Notizie varie

Si fa presente che l’art. 2, comma 38 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ha stabilito che: “Per le finalità di cui al comma 33, le regioni, nell’esercizio delle rispettive prerogative costituzionali in materia di organizzazione e gestione del servizio idrico integrato, fatte salve le competenze del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, in ottemperanza agli obblighi comunitari, procedono entro il 1° luglio 2008, fatti salvi gli affidamenti e le convenzioni in essere, alla rideterminazione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei medesimi servizi secondo i principi dell’efficienza e della riduzione della spesa nel rispetto dei seguenti criteri generali, quali indirizzi di coordinamento della finanza pubblica: in sede di delimitazione degli ambiti secondo i criteri e i principi di cui agli articoli 147 e 200 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, valutazione prioritaria dei territori provinciali quali ambiti territoriali ottimali ai fini dell’attribuzione delle funzioni in materia di servizio idrico integrato di norma alle province corrispondenti ovvero, in caso di bacini di dimensioni più ampie del territorio provinciale, alle regioni o alle province interessate, sulla base di appositi accordi; in alternativa, attribuzione delle medesime funzioni ad una delle forme associative tra comuni di cui agli art. 30 e seguenti del Testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, composte da sindaci o loro delegati che vi partecipano senza percepire alcun compenso.”

Torino, 31 marzo 2008

Il Segretario Generale
Edoardo Sortino