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Bollettino Ufficiale n. 15 del 10 / 04 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Concessione preferenziale di derivazione d’acqua da falda sotterranea in Comune di Trino per uso produzione beni e servizi e civile assentita alla ditta Ledemac S.r.l. con determinazione n. 806 del 26/02/2008. Pratica n. 1192

Il Dirigente Responsabile

(omissis)

determina

1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 18.01.2008, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli.

2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, alla ditta Ledemac s.r.l. con sede legale in Strada Statale 31 bis, 728 del Comune di Trino (C. Fisc. 00166540021), la concessione preferenziale per potere continuare a derivare da falda sotterranea, a mezzo di un pozzo, in Comune di Trino, lt/sec 0,06 massimi corrispondenti ad un volume annuo di mc. 1892 d’acqua da utilizzare per produzione beni e servizi (di processo e raffreddamento) e civile (igienico);

3) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte;

4) Di stabilire che ai sensi dell’articolo 4, comma 2 del D.P.G.R. 10.10.2005 n. 6/R l’uso in base al quale è stabilito il canone è quello per “produzione beni e servizi”, in quanto risulta essere il più elevato fra quelli sopra indicati nell’art. 2 del disciplinare e considerato inoltre che la risorsa idrica, oltre a non essere quantificata per tipologia d’uso, è finalizzata all’approvigionamento dell’ impianto della stessa unità aziendale

5) Di stabilire che il canone relativo alla suddetta concessione dovrà essere versato ogni anno anticipatamente, nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 gennaio, o sul c/c postale n. 22208128, intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale n. 22208128, intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - 10122 Torino", codice ABI 07601, codice CAB 01000 con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche”, riportando nel modulo gli estremi identificativi dell’utente, nonché il codice utenza, ovvero, gli estremi del provvedimento di concessione; Relativamente all’anno in corso detto canone sarà di euro 601,00 pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R ed a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006 anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

(omissis)

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l’autorità concedente ritenga di eseguire nell’interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all’Amministrazione concedente.

Il Dirigente del Settore
Giorgetta Liardo

Estratto del disciplinare n. 9 del 17.03.2008

Art. 7 - Condizioni particolari cui e’ soggetta la derivazione

(omissis)

Il titolare della derivazione terra’ sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Egli e’ tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

(omissis)