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Bollettino Ufficiale n. 14 del 3 / 04 / 2008

Codice DA1403
D.D. 15 novembre 2007, n. 437

Autorizzazione idraulica n. 38/07 per lavori di manutenzione idraulico-forestale e sistemazione del rio “Fosso delle Moloire” in Comune di Rora’.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Rorà, con sede in via Duca Amedeo, 18 -10060- Rorà (TO), ad eseguire gli interventi in oggetto subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione degli interventi di taglio di vegetazione dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

2. le movimentazioni di materiale d’alveo dovrà essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi e movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente all’asse del torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto la quota di fondo massima di cm 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori d’estrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare l’estrazione stessa;

3. i massi costituenti la difesa spondale , dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità. Essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva né lamellare, inoltre dovrà essere verificata analiticamente l’idoneità della dimensione dei massi impiegati a non essere mobilitati dalla corrente e dalle operazioni di scavo a monte dell’intervento, tenendo conto degli opportuni coefficienti di sicurezza;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, come indicato negli elaborati di progetto mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. il materiale legnoso sradicato , potrà essere liberamente rimosso ed allontanato dall’alveo in quanto non soggetto ad alcuna procedura né valutazione economica;

6. il materiale legnoso proveniente dai tagli di vegetazione in alveo , dovrà essere depositato esclusivamente in apposite aree all’uopo individuate;

7. il soggetto richiedente dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, degli alvei e delle sponde del corso d’acqua, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle delle opere realizzate , che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque , sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. l’autorizzazione s’intende espressa con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità delle opere (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza d’eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento di ciascuno degli alvei interessati dai lavori) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta delle opere mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto: è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui per giustificati motivi, i lavori non potessero avere luogo nei termini previsti;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici e del demanio idrico, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione degli interventi di taglio selettivo.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi