Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 14 del 3 / 04 / 2008
Deliberazione della Giunta Regionale 27 marzo 2008, n. 28-8466
L.R. 28/93 e successive modificazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Criteri e priorità degli interventi. Termini per la presentazione delle istanze di contributo per lanno 2008. Spesa prevista euro 1.300.000,00 - Capitoli vari bilancio 2008.
A relazione dellAssessore Sibille:
Vista la L.R. 28/93 e successive modificazioni;
considerato che il Titolo III di detta legge prevede di incentivare sul territorio della Regione Piemonte lassunzione di soggetti appartenenti alle fasce deboli del mercato regionale del lavoro mediante lerogazione di contributi ad imprese ed Enti pubblici economici;
considerato che, ai sensi dellart. 18 della citata legge, la Giunta regionale approva una deliberazione in cui sono individuate le aree territoriali dove più forte è la crisi occupazionale ed i criteri e le priorità per la ripartizione dei fondi in relazione ai diversi interventi e clausole previsti dagli artt. 11, 13, 14, 15 e 17;
premesso che, nel senso richiamato al punto precedente, la Giunta regionale, nel corso degli anni precedenti, ha provveduto, in un primo momento, alla definizione dei criteri e delle priorità degli interventi, con una serie di atti amministrativi ad hoc, tra i quali, in particolare, la D.G.R. n. 74-29880 del 10.04.2000, che valuta inapplicabile la L.R. 28/93 per quella parte in cui prevede il sostegno allinserimento lavorativo di soggetti disabili in conseguenza de:
- lentrata in vigore della l. 68/99 Norme per il diritto al lavoro dei disabili (G.U. n. 68 del 23 marzo 1999) che esplicitamente abroga la l. 482/68 (Disciplina generale delle assunzioni obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni e le aziende private, G.U. n. 109 del 30 aprile 1968) e successive modificazioni e, di conseguenza, rende inapplicabili gli articoli della L.R. 28/93 che a tale norma fanno riferimento,
- il fatto che la L.R. 28/93 Titolo III e successive modificazioni, per quanto attiene allinserimento lavorativo di soggetti portatori di handicap, trovava applicazione solamente per assunzioni oltre le quote dobbligo previste dalla citata l. 482/68,
- il fatto che lart. 11 c. 3 l. 68/99 consente, attraverso il meccanismo della convenzione fra datori di lavoro e Centri per lImpiego, lassunzione di soggetti disabili da parte di datori che non sono obbligati allassunzione e che nel non obbligo rientra la possibilità di assumere ulteriori soggetti disabili dopo avere soddisfatto la quota dobbligo imposta dalla legge;
considerato, comunque, che la Regione Piemonte, in attuazione della citata l. 68/99, è impegnata nella realizzazione di interventi tesi a favorire linserimento lavorativo dei soggetti disabili;
vista la D.G.R. n. 43-7920 del 02.12.2002 Affidamento allAgenzia Piemonte Lavoro del supporto alla Direzione regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro in ordine a gestione, monitoraggio e controllo della L.R. 28/93 Titolo III;
considerato opportuno, anche su richiesta di Agenzia Piemonte Lavoro, semplificare lo svolgimento delle attività ad essa affidate, riorganizzando principi e criteri stabiliti con le DD.GG.RR. nn. 97-9179 del 28.04.2003 e 54-12082 del 23.03.2004, le disposizioni delle quali si ritengono superate dalla presente, in un unico provvedimento, nella forma di linee generali di indirizzo per la gestione degli interventi e, in particolare:
- criteri conseguenti alla entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 2204 della Commissione del 12.12.2002 relativo allapplicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE aiuti di Stato a favore delloccupazione;
- criteri guida per la predisposizione, da parte dellimpresa che propone istanza di contributo, di un dettagliato progetto di inserimento lavorativo contenente indicazioni sui processi di riqualificazione e professionalizzazione del lavoratore, leventuale previsione di corsi di formazione professionale, lindicazione di un tutor, leventuale collegamento con i Servizi per lImpiego e con interventi complementari realizzati con la collaborazione di strutture assistenziali e sanitarie, il collegamento fra lassunzione e percorsi formativi e di lavoro precedenti;
- criteri di priorità per la ripartizione dei fondi e la realizzazione della graduatoria delle istanze ammissibili;
- ulteriori criteri relativi alla limitazione allammissibilità delle istanze di contributo, allarmonizzazione del testo della legge in relazione alle novità introdotte dal D.lgs. 297/2002 (Disposizioni per agevolare lincontro fra domanda e offerta di lavoro), nonché i termini per la presentazione delle istanze, criteri vari;
considerato, inoltre, opportuno aumentare il compenso per le attività dei tutor, previsto con determinazione dirigenziale n. 77 del 26.03.1998 e confermato con DGR n. 97-9179 del 28.04.2003, sulla base di una rivalutazione dal 1998 ad oggi, da euro 25,82 a euro 30,00 (oneri fiscali esclusi) allora, sempre per un massimo di 20 ore a progetto;
considerato che, per la gestione delliniziativa in parola, si provvederà agli impegni di spesa con appositi atti dirigenziali, nei limiti delle assegnazioni che saranno autorizzate con deliberazione della Giunta Regionale di approvazione del Programma Operativo di cui alla L.R. 7/2001, sui pertinenti capitoli del bilancio 2008;
vista la L.R. 51/1997;
vista la L.R. 7/2001;
vista la L.R. 27/2007;
vista la L.R. 10/2008;
la Giunta regionale, allunanimità dei voti espressi in forma di legge,
delibera
di formulare le seguenti Linee generali di indirizzo per lorganizzazione degli interventi di cui alla L.R. 28/93 e successive modificazioni.
A) INDICAZIONI PER LE IMPRESE/ENTI PUBBLICI ECONOMICI: PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO
Limpresa/ente pubblico economico che inoltra istanza di contributo deve redigere un progetto di inserimento lavorativo in cui siano indicati i processi di professionalizzazione e riqualificazione del lavoratore, con particolare riguardo a:
- attività di affiancamento da parte di personale esperto per il trasferimento delle conoscenze/abilità relative alla mansione che il lavoratore è chiamato a svolgere;
- eventuali corsi di formazione professionale ritenuti opportuni;
- indicazione del tutor al quale sono affidate le attività di sostegno personalizzato allinserimento lavorativo (indicazione facoltativa in caso di assunzione di ultracinquantenni);
- modalità di collegamento tra i Servizi per lImpiego e le strutture in grado di fornire interventi specialistici (es. terapeutici, psicologici, ecc);
- descrizione delle esperienze di lavoro a tempo determinato, stage, borse lavoro ecc. precedenti allassunzione svolte presso la stessa impresa che presenta listanza di contributo.
B) INDICAZIONI PER LA DIREZIONE ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO:
CRITERI DI PRIORITA PER LA RIPARTIZIONE DEI FONDI disponibili con riferimento alle clausole di cui agli artt. 13 e 17 da osservare per la predisposizione delle graduatorie di ammissione a contributo, secondo lordine indicato:
1 - Data di spedizione dellistanza (fa fede il timbro postale)
2 - Giudizio sulla qualità del progetto di inserimento lavorativo.
La valutazione dei progetti e la conseguente attribuzione dei punteggi è effettuata da Agenzia Piemonte Lavoro.
3 - Ordine derivante dallindicatore di gravità della situazione occupazionale nei diversi bacini del lavoro del Piemonte sulla base dei dati elaborati dalla Regione Piemonte contenuti nellallegato al presente atto
4 - Età dei lavoratori/delle lavoratrici, considerata come ulteriore indicatore di gravità della situazione occupazionale individuale, con riferimento alla maggiore difficoltà, allaumentare della stessa, di individuare occasioni di lavoro.
La graduatoria delle istanze ammesse a contributo, risultante dallapplicazione dei predetti criteri, è relativa alle istanze presentate mensilmente, sia a quelle che possono essere soddisfatte fino ad esaurimento dei fondi, sia a quelle per le quali il contributo non può essere erogato a causa dellesaurimento degli stessi.
In caso di revoca, rinuncia o utilizzo parziale del contributo, le risorse non utilizzate sono impiegate al fine di soddisfare quelle istanze ammesse a contributo rispetto alle quali lo stesso non era stato erogato per esaurimento dei fondi.
C) ULTERIORI CRITERI.
I termini perentori per la presentazione delle istanze di contributo per lanno 2008 sono i seguenti:
- dal 14 aprile 2008 al 31 ottobre 2008.
l termini per lassunzione, per la comunicazione allAmministrazione regionale dellavvenuta assunzione, le conseguenze del loro mancato rispetto, nonché le cause sospensive degli stessi sono stabiliti dalla Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro con apposito provvedimento.
In caso di assunzioni a tempo parziale (part-time), lentità del contributo è ragguagliata al numero di ore stabilito dal contratto nazionale di categoria per il tempo pieno.
Per quanto attiene allespressione di cui allarticolo 16, comma 4: Nel caso di anticipata risoluzione del rapporto di lavoro il contributo è ridotto in relazione alla mensilità di lavoro effettivamente prestate, si intende che, in caso di anticipata risoluzione del rapporto di lavoro, il contributo sia calcolato in relazione al periodo effettivamente lavorato, purché siano trascorsi almeno 90 giorni di calendario della data di assunzione. Nulla è dovuto in caso di non compimento dei predetti 90 giorni. Per lottenimento del previsto contributo.
Non possono essere accolte istanze per lassunzione di lavoratori che con limpresa richiedente abbiano avuto rapporti di lavoro nei sei mesi precedenti alla presentazione delle istanze stesse, ad eccezione dei rapporti di lavoro a tempo determinato i cui effetti siano cessati per intervenuta scadenza del contratto.
Non possono essere accolte istanze per lassunzione di soggetti per linserimento lavorativo dei quali il contributo sia stato precedentemente erogato, anche se proposte da impresa diversa da quella che ottenne il beneficio, a meno che i precedenti rapporti di lavoro siano cessati per cause indipendenti dalla volontà dei lavoratori.
I soggetti che si intendono assumere devono trovarsi, al momento dellistanza di contributo, in stato di disoccupazione, ai sensi dellart. 1, c. 2, lettera c) D.lgs. 297/2002. Gli ultracinquantenni devono essere in stato di disoccupazione da almeno 12 mesi.
Di aumentare il compenso per le attività del tutor, sulla base di una rivalutazione dal 1998 ad oggi, da euro 25,82 a euro 30,00 (oneri fiscali esclusi) allora, sempre per un massimo di 20 ore a progetto.
Alla spesa prevista di euro 1.300.000,00 si farà fronte con apposite determinazioni di impegno, nei limiti delle assegnazioni che saranno autorizzate con D.G.R. di approvazione del Programma Operativo di cui alla L.R. 7/2001, sui seguenti capitoli del bilancio 2008:
per euro 50.000,00 sul cap. 144836/2008, per la gestione della azioni di cui allart. 15 c.1 del Titolo III della L.R. 28/93,
per euro 1.200.000,00 sul cap. 168543/2008, per la gestione della azioni di cui allart. 13 del Titolo III della L.R. 28/93
per euro 50.000,00 sul cap. 168819/2008, per i compensi per le attività di tutoraggio e accompagnamento nel processo di inserimento lavorativo.
La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato
Piemonte - Anno 2006
INDICATORE COMPOSTO (*) DELLOFFERTA DI LAVORO
GRADUATORIA
PER BACINO DI LAVORO
ORDINATO PER VALORI DECRESCENTI
N. Bacino del Lavoro dei indicatore composto % incid. su regione tasso di
offerta
Centri per lImpiego
01 Torino 133,67 25,02 5,34
07 Novara 27,39 5,59 4,90
12 Biella 23,63 4,75 4,98
03 Omegna 20,70 4,18 4,95
04 Moncalieri 20,35 4,57 4,45
08 Asti 19,20 4,59 4,19
14 Alessandria 17,86 3,40 5,25
18 Vercelli 17,30 3,30 5,25
02 Rivoli 14,25 3,34 4,27
24 Borgomanero 12,75 3,10 4,11
06 Orbassano 12,37 2,84 4,36
11 Settimo
Torinese 12,25 2,65 4,62
20 Casale Monferrato 12,07 2,51 4,82
05 Pinerolo 11,73 2,91 4,04
23 Acqui
Terme 11,23 1,97 5,69
09 Ciriè 10,76 2,60 4,14
13 Venaria 10,48 2,19 4,79
10 Ivrea 9,34 2,44 3,83
28 Tortona 7.02 1,47 4,76
19 Novi
Ligure 6,88 1,59 4,33
17 Chieri 6,53 1,76 3,70
26 Alba 5,76 2,21 2,60
29 Mondovì 5,56 1,55 3,60
21 Chivasso 5,28 1,47 3,58
16 Cuneo 4,99 2,02 2,47
22 Cuorgnè 4,87 1,27 3,85
15 Susa 4,61 1,49 3,10
25 Fossano 3,85 1,34 2,87
30 Borgosesia 3,40 0,97 3,52
27 Saluzzo 2,17 0,93 2,34
(*) Lindicatore composto è ottenuto moltiplicando, per ogni bacino del
lavoro dei Centri per lImpiego, il tasso di offerta rilevato (rapporto
tra offerta di lavoro 2006 e popolazione in età di lavoro al 31.12.2006)
per lincidenza percentuale dellofferta di quel bacino sul totale della
regione. Per calcolare lofferta di lavoro per bacino, si è fatto riferimento
alle stime ISTAT, tratte dalle rilevazione continua delle forze di lavoro
(medie 2006), distribuendolo per bacino di lavoro.
Questo indicatore tiene
conto, sia della numerosità dellofferta in sé che dei livelli di ricerca
di lavoro esistenti nelle varie subaree. Su questa base si sono ordinati
nella tabella i bacini del lavoro, riportando accanto al valore dellindicatore
composto il tasso di offerta nel bacino e lincidenza percentuale dellofferta
del Centro per lImpiego sulla regione (dati forniti dallO.R.M.L.). La
moltiplicazione dei due fattori è stata effettuata su valori non arrotondati.