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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12

Codice DA1406
D.D. 20 dicembre 2007, n. 828

Autorizzazione taglio ceduo nei Comuni di: Revello - T. Ghiandone, Paesana - T. Agliasco e F. Po, Ostana - Rio Confallone o Rio Lait, Venasca- Brossasco - Rio Madonna della Neve - T. Allione, Melle - T. Varaita, Sampeyre- T. Varaita, Cost. Saluzzo - T. Varaita e Rio Zabene, Casteldelfino - T. Varaita, Venasca - T. S. Bartolomeo, Crissolo - T. Tossier. Richiedente: Sett. Gest. Proprieta’ Forestali e Vivaistiche - CN

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare la Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche - Ufficio di Cuneo - Corso Nizza n. 72, al taglio di piante nei Comuni di: Revello - Torrente Ghiandone, Paesana - Torrente Agliasc e Fiume Po, Ostana - Rio Confallone o Rio Laità, Venasca- Brossasco - Rio Madonna della Neve - Tetti Allione, Melle - Torrente Varaita, Sampeyre- Torrente Varaita, Costigliole Saluzzo - Torrente Varaita e Rio Zabene, Casteldelfino - Torrente Varaita, Venasca - Torrente San Bartolomeo, Crissolo - Torrente Tossier, con l’osservanza delle seguenti condizioni:

* Durante l’esecuzione del taglio piante l’eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione dei corsi d’acqua.

* I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti altrui. La Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d’opera usati, ed è tenuta ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.

* La presente autorizzazione ha validità di anni uno a decorrere dalla data della presente.

* Con la presente si autorizza l’occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.

* Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo