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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 10

Codice DA1505
D.D. 3 marzo 2008, n. 72

D.lgs n. 198/2006. L. 215/1992. D.P.R. 314/2000. Realizzazione del VI obiettivo del programma regionale - VI bando. Elenco degli sportelli attivati per la prestazione di servizi di assistenza e consulenza alle piccole imprese femminili per la formulazione di progetti da presentare ai sensi della legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 9 “Misure a sostegno della flessibilita’ di orario”.

Visto il D.lgs n. 198 dell’11.04.2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246" che ha abrogato la legge 25 febbraio 1992, n. 215 ”Azioni positive per l’imprenditoria femminile";

preso atto che ai programmi regionali, presentati anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo predetto, si applicano le norme e gli atti, che hanno definito le modalità applicative del VI bando, vigenti all’atto di presentazione della domanda;

vista la L. 25 febbraio 1992, n. 215 “Azioni positive per l’imprenditoria femminile”;

visto il D.P.R. n. 314 del 28.07.2000 che prevede il regolamento di attuazione della l. n. 215/92 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’ imprenditoria femminile;

preso atto che l’art. 21 del D.P.R n. 314/2000 prevede che “Le Regioni e la Province autonome possono predisporre, in coerenza con i propri obiettivi e strumenti di programmazione regionale e con le proprie normative generali e di settore, un programma per la promozione ed il coordinamento delle iniziative previste dall’art. 2, comma 1, lettera b) e dall’art. 12 della Legge, diretto a:

a) promuovere la formazione imprenditoriale delle donne;

b) sviluppare servizi di assistenza e consulenza tecnica e manageriale a favore dell’imprenditorialità femminile;

c) attuare iniziative di informazione e di supporto per la diffusione della cultura d’impresa tra le donne;

vista la D.G.R. n. 22 - 1987 del 16.01.2006 con la quale è stata approvata la presentazione del programma regionale - VI bando, ai sensi del citato art. 21 del D.P.R. 314/2000;

visto il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 29.11.2006 con il quale è stato approvato il predetto programma regionale - VI bando prevedendo per la sua realizzazione la somma complessiva di euro 700.000,00, di cui euro 292.940,00 risorse statali ed euro 407.060,00 risorse regionali;

preso atto che con D.G.R. n. 20 - 5012 del 28.12.2006 la Giunta regionale ha dato indicazione alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro (oggi: Direzione Istruzione, formazione professionale e lavoro) di avvalersi di Unioncamere Piemonte per la gestione del programma regionale - VI bando;

preso atto che con determinazione n. 103 del 23.02.2007 la Direzione regionale Formazione Professionale e Lavoro (oggi: Direzione Istruzione, formazione professionale e lavoro) ha stipulato una convenzione con Unioncamere Piemonte secondo le indicazioni della Giunta regionale ;

preso atto dell’avvenuta stipula della predetta convenzione, in data 30.03.2007, repertorio n. 12386;

preso atto che con determinazione n. 12 del 18.01.2008 è stata individuata, a seguito di avviso pubblico, la Confcommercio Piemonte - Unione Regionale del Commercio e del Turismo del Piemonte in qualità di soggetto capofila dell’ Associazione temporanea di scopo che ha attivato, su tutte le otto province, sportelli per la prestazione di servizi di assistenza e consulenza alle piccole imprese femminili per la formulazione di progetti da presentare ai sensi della legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 9 “Misure a sostegno della flessibilità di orario”;

dato atto che l’Associazione temporanea di scopo coinvolge oltre il soggetto capofila sopra richiamato le seguenti Associazioni:

APID imprenditorialità donna Torino;

CasArtigiani Torino;

Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa - Federazione regionale CNA Piemonte;

Coldiretti Torino

Confartigianato Imprese Piemonte;

Confcooperative Piemonte;

Confesercenti Regionale del Piemonte;

Legacoop Piemonte

preso atto dell’allegato “A” alla presente determinazione, di cui fa parte integrante, che prevede l’indicazione dei referenti e delle sedi dei predetti sportelli secondo quanto previsto dal VI obiettivo del programma regionale - VI bando;

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 4 e 16 del D.lgs. n. 165/2001;

visto l’art. 22 della l.r. 51/1997;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 22 - 1987 del 16.01.2006 e con D.G.R. n. 20 - 5012 del 28.12.2006;

determina

Di prendere atto della formalizzazione della costituzione dell’Associazione temporanea di scopo in premessa richiamata con scrittura privata del 25.02.2008.

Di approvare l’elenco degli sportelli indicati nell’allegato “A” alla presente determinazione, di cui fa parte integrante, dove è garantita la prestazione di servizi di assistenza e consulenza alle piccole imprese femminili per la formulazione di progetti da presentare ai sensi della legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 9 “Misure a sostegno della flessibilità di orario”, sportelli previsti dal VI obiettivo del programma regionale - VI bando.

Di stabilire che per la realizzazione del VI obiettivo almeno il 70% delle piccole imprese, destinatarie dei sopra citati servizi, dovranno essere formate da donne secondo quanto previsto dall’ art. 2, comma 1, lett. a) della l. 215/1992.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del DPGR n. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Silvana Pilocane

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