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Bollettino Ufficiale n. 10 del 6 / 03 / 2008

Codice DA1421
D.D. 7 dicembre 2007, n. 692

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Guarene - Comune: Guarene (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di sistemazione idrogeologica del versante a monte della Cascina Gerbore”.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Guarene, con sede in Guarene (CN) Piazza Roma n. 6, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di lavori di sistemazione idrogeologica del versante a monte della cascina Gerbore sui terreni iscritti al N.C.T. ai Fogli vari mappali 128-127-122 del Comune di Guarene, in località Cascina Gerbore.

Le opere previste consistono nei seguenti interventi:

- Opere di drenaggio profondo e superficiale del versante a monte della Cascina Gerbore;

- Miglioramento della cunetta presso la strada di accesso alla cascina e collegamento delle linee di drenaggio con la cunetta;

Le operazioni di sistemazione interverranno su una superficie totale di 800 mq, non boscati; l’autorizzazione è condizionata al rispetto scrupoloso del progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, e alle seguenti prescrizioni obbligatorie e vincolanti:

1. i materiali provenienti dal rimodellamento del ciglio della frana e dallo scotico dovranno essere sistemati in loco;

2. gli scavi per la realizzazione delle trincee dovranno essere realizzati partendo dal basso e per lotti successivi, provvedendo al ritombamento entro 5 gg. lavorativi e al collegamento immediato con la rete di raccolta acque;

3. per la trincea drenante principale (profondità di 6 m) si suggerisce in alternativa l’impiego di sistemi drenanti prefabbricati tipo “Gabbiodren”;

4. i pozzetti di raccordo del sistema di drenaggio dovranno essere ispezionabili e con dimensioni non inferiori a 60 cm per lato;

5. tutte le aree soggette a scopertura dovranno essere inerbite con semina manuale di idoneo miscuglio nello stesso anno solare di esecuzione dei lavori entro 3 mesi dall’esecuzione dei lavori;

6. l’intervento non dovrà comportare la sistemazione morfologica dell’area (rimodellamento dell’attuale scalino di frana con eliminazione delle concavità9 in quanto il progetto non lo prevede e il computo metrico non lo include tra le operazioni da realizzare. In caso contrario saranno necessari appositi approfondimenti progettuali;

7. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali e nel rispetto della normativa tecnica di settore;

8. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nelle relazioni geologico-tecniche;

9. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento ;

10. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

11. I movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

12. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;

13. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate.;

I lavori dovranno essere ultimati entro trentasei (36) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di interesse pubblico realizzate con concorso finanziario regionale .

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa