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Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2008

Codice DA1012
D.D. 10 dicembre 2007, n. 159

Progetto “Lavori di sistemazione idraulica del Rio Grande in corrispondenza della strada comunale Cicogna - Casce’” nel Comune di Cossogno (VB). Proponente: Comune di Cossogno. DPR 357/97 e DPR 120/03, art. 6. Valutazione d’incidenza SIC/ZPS IT1140011 “Val Grande”.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 120/03 che modifica l’articolo 5 del DPR 357/97 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche” e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio positivo di valutazione d’incidenza all’esecuzione del progetto “Lavori di sistemazione idraulica del Rio Grande in corrispondenza della strada comunale Cicogna - Cascè nel Comune di Cossogno (VB)” situato all’interno del SIC/ZPS “Val Grande” (cod. IT1140011), presentato dal Comune di Cossogno (VB), subordinatamente al rigoroso rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. qualora fosse necessario provvedere allo stoccaggio temporaneo del materiale proveniente dalle operazioni di scavo, dovrà essere individuato il sito di stoccaggio nell’ambito di superfici già degradate, evitando così di compromettere aree con un buon grado di naturalità e gli habitat presenti;

2. dovrà essere limitato al minimo indispensabile il taglio della vegetazione arborea ed arbustiva, effettuandolo esclusivamente laddove risulti assolutamente necessario. Si dovrà inoltre porre particolare cura nella gestione della fase di cantiere al fine di evitare danneggiamenti agli alberi esistenti;

3. le opere a verde di recupero ambientale dovranno essere eseguite nelle stagioni idonee (primavera e autunno), utilizzando specie erbacee, arbustive ed arboree autoctone, adatte alle condizioni stazionali. Vista l’importanza della buona riuscita degli interventi, al fine di garantire l’attecchimento del materiale vegetale utilizzato, si dovrà prevedere un periodo di manutenzione di tali opere, da svolgersi nel primo anno successivo alla realizzazione delle stesse nel caso dei soli inerbimenti o nel primo triennio nel caso degli inerbimenti, che preveda la risemina delle superfici ove si sia verificato un mancato o un ridotto sviluppo della copertura vegetale. Opportuni interventi di manutenzione dovranno essere destinati anche alle palificate vive;

4. lo smantellamento tempestivo del cantiere dovrà essere garantito al termine dei lavori e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell’opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco; dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo delle aree di cantiere, di quelle di deponia temporanea, di quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali, delle eventuali piste di servizio realizzate per l’esecuzione dei lavori, nonché di ogni altra area che risultasse degradata a seguito dell’esecuzione dei lavori in progetto, in modo da ricreare quanto prima le condizioni di originaria naturalità;

5. dovrà essere effettuata la raccolta di eventuali rifiuti trasportati dai passati eventi alluvionali anche per un significativo tratto a valle dell’area di intervento.

Si prescrive infine di affidare al Coordinamento VIA-VAS dell’ARPA Piemonte il controllo dell’effettivo recepimento e attuazione di tutte le prescrizioni ambientali contenute ai punti precedenti relative alla fase realizzativa dell’opera. Pertanto il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, dovranno trasmettere all’ARPA Piemonte (Valutazione VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa l’inizio delle attività dei lavori e l’attuazione di tutte le misure prescrittive e di mitigazione incluse nello Studio di Incidenza Ecologica presentato ed integrate con quelle adottate con il parere conclusivo del procedimento amministrativo relativo al progetto in oggetto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi