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Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 25 febbraio 2008, n. 48-8300

L 388/2000, art. 78, comma 2, lett. d), Misure di stabilizzazione e di politiche attive del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficolta’ - Convenzione tra il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e la Regione Piemonte.

A Relazione dell’Assessore Migliasso:

Vista la legge 388 del 23.12.2000 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”;

preso atto che l’art. 78, della predetta legge prevede e norma interventi urgenti in materia di ammortizzatori sociali, di previdenza e di lavori socialmente utili;

preso atto inoltre che il comma 2, lett. d) stabilisce la possibilità di impiego, da parte delle regioni, delle risorse residue del Fondo per l’occupazione, destinate alle attività socialmente utili e non impegnate per il pagamento di assegni, per misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà;

visto il Decreto Direttoriale n. 2909 del 22.11.2007, della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione, relativo al trasferimento alla Regione Piemonte, di risorse pari ad euro 3.968.929,36 derivanti da residui del Fondo per l’Occupazione, per le azioni preposte dall’ art. 78 della L. 388/2000, utilizzabili per azioni di politiche attive del lavoro;

considerato che l’oggetto del presente provvedimento rientra nella fattispecie di funzioni e compiti che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale, previsto dall’art. 2, comma 3, lett. d) della legge 41/98;

ritenuto pertanto, di provvedere alla stipula della Convenzione proposta dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale come da allegato schema, parte integrante al presente provvedimento, allo scopo di utilizzare la somma di euro 3.968.929,36, per la realizzazione di azioni di politica attiva del lavoro, con priorità per le misure volte a sostenere l’emersione ed il riconoscimento sociale del lavoro di assistenza familiare;

ritenuto quindi, di approvare lo schema e di stipulare la predetta convenzione, autorizzando l’Assessore regionale delegato alle funzioni ed ai compiti in materia di mercato del lavoro, Teresa Angela Migliasso, alla firma della stessa e dei relativi atti;

la Giunta Regionale, a voti unanimi,

delibera

Di approvare lo schema della Convenzione, allo scopo di utilizzare la somma di euro 3.968.929,36, che sarà disponibile con l’entrata in vigore della legge di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2008, per la realizzazione di azioni di politica attiva del lavoro, con priorità per le misure volte a sostenere l’emersione ed il riconoscimento sociale del lavoro di assistenza familiare così come indicato nell’allegato parte integrante alla presente deliberazione.

Di autorizzare l’Assessore delegato alle funzioni ed ai compiti in materia di mercato del lavoro, Teresa Angela Migliasso, alla firma della Convenzione oggetto del presente provvedimento, così come indicata nello schema allegato alla presente deliberazione, nonché dei relativi atti.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Schema di Convenzione tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e la Regione Piemonte per l’utilizzo somme trasferite alla Regione Piemonte per azioni di politiche attive del lavoro

IL MINISTERO DEL LAVORO
E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

e

LA REGIONE PIEMONTE

Visto l’art. 1, comma 7, del decreto-legge n. 148/1993, convertito con modificazioni dalla legge n. 236/1993, che istituisce presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale il Fondo per l’Occupazione;

Visto l’art. 78 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, relativo alla possibilità di impiego, da parte delle regioni, di risorse del Fondo per l’occupazione, non utilizzate per il pagamento di assegni, per politiche attive del lavoro e per il sostegno di situazioni di maggiore difficoltà;

Visto il decreto dipartimentale 12 giugno 2003, n. 2020, di approvazione del progetto Indotto Fiat, che destina euro 5 milioni per misure di sostegno al reddito, rivolte prioritariamente a lavoratori licenziati da aziende che operano nel settore auto della Regione Piemonte;

Vista la convenzione n. 1797 del 16 luglio 2003, stipulata tra il Ministero del Lavoro e la Regione Piemonte, finalizzata alla realizzazione di interventi in favore dei lavoratori licenziati a seguito della crisi del settore auto e destinatari delle azioni volte alla loro ricollocazione;

Vista la nota della Regione Piemonte n. 28201/9 del 20 settembre 2006, relativa all’effettivo utilizzo delle risorse convenzionate;

Visto il D.D. n. 2909 dell’8 novembre 2007, con il quale vengono trasferite risorse finanziarie pari ad euro 3.968.929,36 alla Regione Piemonte, per misure di politica attiva del lavoro, ai sensi dell’art. 78, comma 2, lett. d), della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

Considerato che l’assistenza domiciliare e la cura della persona rappresentano una realtà in costante evoluzione, caratterizzata da una forte domanda e da un’offerta spesso insufficiente, perlopiù straniera, irregolare e sommersa;

Considerata, in particolare, la crescita esponenziale della domanda, da parte delle famiglie, di assistenti domiciliari per fronteggiare i bisogni di cura di anziani e di persone non autosufficienti;

Ritenuto di dover garantire alle famiglie di potersi avvalere del lavoro di accudimento, prestato da assistenti familiari, in un contesto di piena legalità, condizione fondamentale per attivare strategie di sostegno, di collegamento e di opportunità di relazione con la rete dei servizi socio-sanitari;

Ritenuto di regolarizzare l’assistenza a domicilio anche al fine di qualificare l’offerta e di sostenere la domanda e, conseguentemente, le famiglie stesse;

Considerato che occuparsi dei temi indicati nei capoversi precedenti significa intervenire in un’area che si pone all’incrocio tra le politiche migratorie, sociali, del lavoro e della formazione professionale, richiedendo un approccio integrato tra le iniziative realizzate dai diversi soggetti territoriali, istituzionali, di terzo settore e della formazione professionale;

Convengono:

Art. 1

Le premesse formano parte integrante della presente Convenzione

Art. 2

Le risorse del Fondo per l’Occupazione, pari complessivamente ad Euro 3.968.929,36, trasferite alla Regione Piemonte con il D.D. n. 2909 dell’8 novembre 2007 indicato in premessa, saranno utilizzate per programmi di azioni di politica attiva del lavoro, con priorità per le misure volte a sostenere l’emersione ed il riconoscimento sociale del lavoro di assistenza familiare.

I programmi di cui al comma precedente saranno organizzati e realizzati dalle Province, attraverso lo sviluppo di azioni e servizi integrati dedicati, con il coordinamento della Regione Piemonte.

La Regione Piemonte e le Province potranno avvalersi dell’assistenza tecnica di Italia Lavoro per la predisposizione dei programmi di politica attiva del lavoro sopraindicati e per la loro realizzazione.

Art. 3

Ai fini del finanziamento delle azioni di cui alla presente convenzione potranno essere utilizzate risorse, che saranno assegnate alla Regione Piemonte per la realizzazione del Programma “P.A.R.I. 2007", secondo le modalità indicate nel D.D. 27 settembre 2007, n. 1844.

per il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale:
Il Ministro
Cesare Damiano

per la Regione Piemonte:
L’Assessore al Lavoro e alla previdenza sociale
Teresa Angela Migliasso