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Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2008

Codice DA1700
D.D. 12 dicembre 2007, n. 269

DD.G.R. n. 45-3566 del 2/8/2006 e n. 40-4931 del 18/12/2006. Affidamento di incarico di collaborazione esterna alla Scuola di Amministrazione Aziendale (S.A.A.) di Torino per l’individuazione dei criteri per l’istituzione dei Distretti commerciali del Piemonte e delle modalita’ applicative dei medesimi.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

per le motivazioni descritte nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano:

* di affidare alla Scuola d’Amministrazione Aziendale (S.A.A.) dell’Università degli Studi di Torino, con sede legale in Torino, Via Ventimiglia 115, (omissis), in persona del legale rappresentante pro-tempore Prof. Valter Cantino, l’incarico di collaborazione per la “Individuazione dei criteri per la istituzione dei Distretti commerciali del Piemonte e delle modalità applicative dei medesimi”.

* di approvare lo schema della suddetta convenzione, allegato alla presente determinazione, di cui fa parte integrante e sostanziale.

* di provvedere alla copertura della spesa di Euro 80.000,00 (IVA inclusa) con le disponibilità trasferite ai Comuni di Novi Ligure e di Vercelli secondo le modalità previste dall’articolo 4 dei Protocolli di Intesa sottoscritti tra la Regione Piemonte e gli istituendi Distretti commerciali di Novi Ligure e di Vercelli. La somma di Euro 40.000,00 è a carico del budget trasferito all’istituendo Distretto commerciale di Novi Ligure e la restante somma di Euro 40.000,00 al budget trasferito all’istituendo Distretto commerciale di Vercelli.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso innanzi al Capo dello Stato entro 120 gg ovvero al TAR della Regione Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza del presente atto da parte del destinatario.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del Regolamento 29/7/2002 n. 8/R.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto

Allegato

Bozza di convenzione - “Individuazione dei criteri per la istituzione dei Distretti commerciali del Piemonte e delle modalità applicative dei medesimi”.

PREMESSO CHE:

Con la Deliberazione n. 45-3566 del 2/8/06, la Giunta regionale ha dato avvio alla sperimentazione dei Distretti commerciali nelle aree di programmazione commerciale di Novi Ligure e di Vercelli, quali nuovi soggetti territoriali operativi previsti dall’articolo 18 bis della L.R. n. 28/99 volti alla valorizzazione del commercio e più in generale del terziario.

Con la D.G.R. n. 40-4931 del 18/12/2006 sono stati approvati i Protocolli di intesa tra la Regione Piemonte e gli istituendi Distretti commerciali di Novi Ligure e di Vercelli. Tali Distretti avranno come base geografica quella definita dai criteri di programmazione urbanistica di cui all’art. 3 della L.R. 28/99 e dalla D.C.R. n. 59-10831 del 24/3/2006, con possibilità di modificazione di detti ambiti in relazione alle esigenze territoriali e di funzionamento.

Il Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte e l’istituendo Distretto commerciale di Vercelli è stato sottoscritto tra le parti interessate in data 14 febbraio 2007; il Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte e l’istituendo Distretto commerciale di Novi Ligure è stato sottoscritto tra le parti interessate in data 10 marzo 2007.

Così come indicato dalla D.G.R. n. 45-3566 del 2/8/06, dalla D.G.R. 40-4931 del 18/12/2006 e così come più specificatamente dettagliato nei Disciplinari di attuazione dei Protocolli di Intesa approvati dai rispettivi Tavoli di concertazione, di Novi Ligure in data 12/3/07 e di Vercelli in data 4/4/07, l’organizzazione dei lavori del distretto si articola nei seguenti soggetti:

* il Tavolo di concertazione, quale organo decisionale, indetto e presieduto dal competente organo politico regionale e composto da un Dirigente della Direzione regionale Commercio e Artigianato, dai rappresentanti dei Comuni appartenenti alle aree di programmazione commerciale interessate, dai rappresentanti della Camera di Commercio competente per territorio, delle Associazioni di categoria delle Province interessate più rappresentative del settore commerciale e delle loro articolazioni competenti per territorio

* il Tavolo tecnico, costituito al fine di rendere più snelli e rapidi i lavori del Tavolo di concertazione, ha compiti strumentali, propositivi e di consulenza rispetto alle funzioni del Tavolo di concertazione

* la Struttura tecnico-organizzativa, avente ruolo di supporto tecnico-amministrativo agli istituendi Distretti commerciali e composta da personale messo a disposizione part-time dai Comuni capofila di Novi Ligure e di Vercelli

E’ stata altresì riconosciuta la figura dell’Auditor, quale soggetto con ruolo di supporto scientifico che aiuti ed indirizzi i lavori di costruzione dell’innovativo sistema di programmazione territoriale sinora descritto.

Gli articoli 2 e 3 di ciascuno dei richiamati Protocolli di Intesa stabiliscono che il fine ultimo della sperimentazione consiste nella individuazione dei criteri per la istituzione dei Distretti commerciali del Piemonte e delle modalità applicative dei medesimi. In sintesi, “i macro-obiettivi dei Distretti” si identificano:

* nella definizione dei criteri e delle modalità di organizzazione e funzionamento dei Distretti commerciali

* nella individuazione delle metodologie per la definizione dell’ambito geografico e delle componenti settoriali dei Distretti

* nella individuazione delle metodologie per l’operatività e per la progettualità dei Distretti

Parallelamente all’attività svolta sino ad oggi in entrambi gli istituendi Distretti commerciali, con numerosi incontri sia dei Tavoli di concertazione, sia dei Tavoli tecnici e con il supporto delle rispettive Strutture tecnico-organizzative, si ritiene opportuno individuare la figura dell’Auditor con il ruolo sopra descritto di collaborazione e supporto scientifico agli istituendi Distretti commerciali, per il raggiungimento dei richiamati “macro-obiettivi dei Distretti”.

QUANTO SOPRA PREMESSO:

Visto il curriculum presentato depositato agli atti degli uffici

Vista l’offerta di collaborazione presentata con lettera ns. prot. n. 4799/DA1702 del 4 dicembre 2007

Visto il voto favorevole dei Tavoli di concertazione di Vercelli espresso in data 2 ottobre 2007 e di quello di Novi Ligure espresso in data 8 ottobre 2007, all’individuazione della figura dell’Auditor nella Scuola d’Amministrazione Aziendale (S.A.A.) dell’Università degli Studi di Torino, con sede legale in Torino, Via Ventimiglia 115, codice fiscale 80085550012, in persona del legale rappresentante pro-tempore Prof. Valter Cantino.

TRA:

La Regione Piemonte (C.F. 80087670016) rappresentata dal Dottor Marco Cavaletto, (omissis), Direttore della Direzione Turismo, Commercio e Sport, domiciliato per la carica ricoperta in Via Avogadro, n. 30 - 10121 Torino

E:

La Scuola di Amministrazione Aziendale (S.A.A.) dell’Università degli Studi di Torino, con sede legale in Torino, Via Ventimiglia 115, (omissis), in persona del legale rappresentante pro-tempore Prof. Valter Cantino.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

ART. 1

La Regione Piemonte affida alla Scuola d’Amministrazione Aziendale (S.A.A.) dell’Università degli Studi di Torino, con sede legale in Torino, Via Ventimiglia 115, codice fiscale 80085550012, in persona del legale rappresentante pro-tempore Prof. Valter Cantino l’incarico di collaborazione per il supporto scientifico agli istituendi Distretti commerciali di Novi Ligure e di Vercelli e per la individuazione dei criteri per la istituzione dei Distretti commerciali del Piemonte e delle modalità applicative dei medesimi.

ART. 2

L’incarico decorre dalla data di sottoscrizione del presente atto sino al 31 Dicembre 2007, termine della fase sperimentale dei Distretti previsto dall’art. 5 dei Protocolli di Intesa stipulati tra la Regione Piemonte e gli istituendi Distretti commerciali di Novi Ligure e di Vercelli ed ha validità nella successiva fase sperimentale, previo consenso delle parti. Allo scadere della convenzione, la medesima potrà essere prorogata su accordo delle parti, alle medesime condizioni.

ART. 3

L’incarico di collaborazione consiste nella individuazione dei criteri per la istituzione dei Distretti commerciali del Piemonte e delle modalità applicative dei medesimi, ed in particolare:

a. nella definizione dei criteri e delle modalità di organizzazione e funzionamento dei Distretti commerciali, con l’individuazione della struttura e composizione delle compagini direzionali ed operativa

b. nella individuazione delle metodologie per la definizione geografica dei Distretti medesimi

c. nella individuazione delle metodologie per l’operatività e per la progettualità dei Distretti

La S.A.A. si impegna a costituire un laboratorio interdisciplinare con la funzione di supportare scientificamente la struttura regionale competente e contribuire attraverso una composizione aziendale e pubblica alla programmazione e allo sviluppo del territorio, anche in prospettiva di un ampliamento ed un rafforzamento a livello geografico della sperimentazione.

Le attività svolte all’interno del laboratorio sono finalizzate al raggiungimento dei “macro-obiettivi dei Distretti”, così come individuati alle precedenti lettere a., b., c.

Il laboratorio sarà composto di quattro unità le cui figure professionali afferiscono alle seguenti aree scientifico/disciplinari:

* aziendale

* economica

* giuridica

* sociologica

Le parti contraenti si impegnano a garantire reciproca collaborazione per favorire la costituzione presso la SAA di un laboratorio di studi e ricerche su progetti specifici negli ambiti indicati nella presente convenzione.

ART. 4

L’incarico deve essere svolto in stretto raccordo con i soggetti previsti dai Disciplinari di attuazione dei Protocolli di Intesa approvati dai rispettivi Tavoli di concertazione, di Novi Ligure in data 12/3/07 e di Vercelli in data 4/4/07 ed in stretto raccordo con il Dirigente regionale deputato al coordinamento dei Distretti.

Nel rispetto dei lavori svolti e della documentazione ad oggi prodotta dagli istituendi Distretti sperimentali di Novi Ligure e di Vercelli, gli incaricati, attraverso le figure professionali facenti parte del laboratorio interdisciplinare previsto dall’art. 3 della presente convenzione, dovranno partecipare alle riunioni programmate dai soggetti del Distretto e svolgere le funzioni che gli verranno via via commissionate.

ART. 5

Alla S.A.A. viene corrisposto un compenso complessivo di Euro 80.000,00 (IVA inclusa).

Il compenso è articolato in due quote: la prima, in misura pari a Euro 40.000,00, è imputata al budget trasferito dalla Regione Piemonte all’istituendo Distretto commerciale di Novi Ligure e la seconda, sempre in misura pari ad Euro 40.000,00, al budget trasferito all’istituendo Distretto commerciale di Vercelli.

Le quote a carico di ciascuno degli istituendi Distretti commerciali di Novi Ligure e di Vercelli sono corrisposte alla S.A.A. in due tranches:

* la prima, pari a Euro 20.000,00 per ciascun Distretto commerciale, sarà liquidata rispettivamente dal Comune di Novi Ligure e dal Comune di Vercelli, entro due mesi dalla stipula della presente convenzione, su presentazione di idonea documentazione di spesa giustificativa dello stato di avanzamento dei lavori

* il saldo sarà erogato a conclusione dell’incarico, su presentazione di un rendiconto puntuale dell’attività svolta che comprende il raggiungimento dei “macro-obiettivi” descritti all’art. 3 della presente convenzione e di idonea documentazione di spesa giustificativa della conclusione dell’incarico

Entrambe le tranches di compenso sono liquidate dai Comuni di Novi Ligure e di Vercelli quali soggetti tesorieri dei rispettivi Distretti commerciali, a prestazioni eseguite sulla base della citata documentazione e delle fatture, corredate della modalità per l’accreditamento del corrispettivo, opportunamente approvate dal Tavolo di concertazione.

ART. 6

Le parti hanno facoltà di recedere dalla presente convenzione in ogni momento, per giustificato e adeguato motivo, dando congruo preavviso scritto.

ART. 7

Per ogni controversia viene eletto quale competente esclusivamente il Foro di Torino.

ART. 8

La presente convenzione è sottoposta a registrazione finale solo in caso d’uso e le spese relative alle imposte di bollo sono a carico del contraente.

Letto, approvato e sottoscritto

Torino, lì ..................

Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto

La Scuola di Amministrazione Aziendale
Valter Cantino