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Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Progetto di “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria Ampliamento Nord del progetto 2005 in località C.na Graziana del Comune di Formigliana (VC)”, presentato dall’Impresa Negri Primo & Figlio snc, con sede in Lessona (BI). Procedimento inerente la Fase di Valutazione e Giudizio di Compatibilità Ambientale, di cui all’art. 12 della Legge Regionale n. 40/98. Giudizio positivo di compatibilità ambientale; Deliberazione G.P. n. 247 del 24.01.2008

(omissis)

La Giunta Provinciale

Premesso che:

- In data 28.07.2006 l’Impresa Negri Primo & Figlio snc, con sede in Lessona (BI) Via Orolungo n. 12, ha presentato istanza di avvio della fase di valutazione al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale, ai sensi della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n. 40 art. 12, relativamente al Progetto denominato “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria, ampliamento Nord del progetto 2005, in località C.na Graziana del Comune di Formigliana (VC)”.

- Contestualmente, il Proponente ha provveduto, ex art. 12 - comma 2 lettera a) della L.R.n.40/98, al deposito, presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Risorse Territoriali - Via S.Cristoforo - 3 Vercelli, della documentazione inerente il Progetto, composta dai seguenti elaborati:

- Progetto Definitivo datato Febbraio-Maggio 2006 costituito da: Elab.A - Relazione geologica, idrogeologica, geotecnica e del progetto di coltivazione; Elab.B - Documentazione tecnica e amministrativa; Tav.01 - Corografia; Tav.02 - Carta Geologica; Tav.03 - Carta Geoidrologica; Tav.04 - Planimetria; Tav.05 - Planimetria sovrapposizione; Tav.06 - Planimetria fasi di coltivazione; Tav.07 - Sezioni topografiche sovrapposte; Tav.08 - Planimteria viabilità, infrastrutture pubbliche, rete idrografica e vincoli; Elab.AG1 - Relazione Agronomica; Tav.AG2 - Planimetria stato finale; Tav.AG3 - Sezioni finali di ripristino agronomico ed ambientale;

- Studio di Impattto Ambientale datato Luglio 2006 costituito da: Relazione; Tav.C01 - Planimetria ricettori e risultati rilievo acustico; Tav.C02 - Planimetria uso del suolo e vegetazione naturale; Tav.C03 - Planimetria geologia, reticolo idrografico e idrogeologia; Tav.C04 - Planimetria paesaggio e percezione visiva; Tav.C05 - Planimetria e Sezioni interventi di sistemazione ambientale e recupero agronomico; Studio di Impatto Ambientale - Sintesi in linguaggio non tecnico.

- Il Progetto rientra nella categoria progettuale n. 13, Allegato A2, L.R.n.40/98 “Cave con area interessata superiore a 20 ettari.

- Il Proponente, ai sensi dell’art. 12 - comma 2 - lettera b) della L.R.n.40/98, ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati con pubblicazione sul quotidiano “Il Giornale del Piemonte”, del 28.07.2006, e in data 11.09.2006 ha perfezionato l’invio della documentazione trasmessa in data 28.07.2006.

- La Provincia di Vercelli, Autorità Competente per la VIA, ai sensi dell’art. 13 - comma 1 della L.R.40/98, ha dato avviso dell’avvio del procedimento mediante pubblicazione sul B.U.R. della Regione Piemonte n. 36 del 07.09.2006.

- A seguito degli esiti della prima riunione di Conferenza dei Servizi, tenutasi in data 29.11.2006, la Ditta Proponente, in data 11.05.2007, ha trasmesso documentazione integrativa al progetto, datata Aprile 2007, costituita da: Elab. E - Relazione di risposta alle integrazioni; Tav. 03/b - Carta della minima soggiacenza; Tav. 04/b - Planimetria area di cava autorizzata; Tav. 04/c - Sezioni topografiche 1-3; Tav. 09 - Planimetria base I.G.M.

- A seguito di quanto emerso in sede di seconda riunione di Conferenza dei Servizi, tenutasi in data 28.06.2007, la Ditta Proponente, in data 05.10.2007 ha trasmesso ulteriore documentazione di integrazioni spontanee, datata Settembre 2007 e costituita da: Elab. F - Relazione integrativa di progetto.

- A seguito di quanto emerso in sede di terza riunione di Conferenza dei Servizi, tenutasi in data 29.11.2207, la Ditta Proponente, in data 17.12.2007 ha trasmesso spontaneamente ulteriore documentazione integrativa, datata Dicembre 2007 e costituita da: Elab. G - Relazione di precisazioni conseguenti alla 3^ Conferenza dei servizi del 29.11.2007; Tav. 04 bv - Planimetria area di intervento.

- In data 15.01.2008 si è tenuta la quarta e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi, convocata ai sensi all’art. 13 della L.R.n.40/98, a cui è stata invitata a partecipare la Ditta Negri Primo & Figlio snc, proponente il progetto.

- In sede di quarta ed ultima riunione di Conferenza dei Servizi del 15.01.2008, la Ditta Proponente, ha depositato nota di precisazioni circa il non utilizzo della pesa esistente e l’esclusione dell’area su cui insiste detta struttura dall’area di cava della nuova attività estrattiva proposta.

- L’Organo Tecnico Provinciale, istituito con D.G.P. n. 12180 del 13.04.99 e la cui struttura e funzionamento è stata stabilita con successiva D.G.P.n.27882 del 26.06.2000, ha condotto l’attività istruttoria ai sensi dell’art. 7 della L.R.n.40/98 avvalendosi del supporto tecnico scientifico dell’ARPA-sede di Vercelli.

- La Provincia di Vercelli, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 12 e 13 della L.R. n. 40/98, in data 29.11.2006, 28.06.2007, 29.11.2007 e 15.01.2008, come da verbali agli atti, ha attivato la Conferenza dei Servizi coinvolgendo: Regione Piemonte, Azienda Sanitaria Locale ASL11 Vercelli, Comune di Formigliana, Comuni di Balocco, Villarboit, Santhià e Carisio, Autorità d’Ambito ATO2, Corpo Forestale dello Stato, Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, ARPA Piemonte e la Ditta Proponente il Progetto Negri Primo & Figlio snc.

- Dalla data di pubblicazione dell’avviso di avvenuto deposito degli elaborati progettuali, presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia di Vercelli (28.07.2006), non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico, nei termini stabiliti dall’art. 14 -comma 1 lett. b) della L.R. n. 40/98.

Rilevato che:

- L’area di intervento si colloca in territorio del Comune di Formigliana, a circa km 1,5 ed a Sud/Est dell’abitato, in località Cascina Graziana, lungo la sponda sinistra del Torrente Cervo ed al confine comunale di Villarboit, il cui abitato dista dal sito circa km1.

- Il contesto territoriale della zona interessata è caratterizzato principalmente dalla presenza di risaie e pioppeti, specie lungo il corso del Torrente Cervo.

- Il Progetto proposto prevede l’attivazione di nuova cava per l’estrazione di inerti in adiacenza ad attività estrattiva già autorizzata, posta a sud del sito interessato.

- L’intervento viene proposto per la durata di anni 4 quale “bonifica agraria” per realizzazione di n. 4 camere di coltivazione a riso invece delle 17 oggi presenti. Il recupero ambientale agronomico sarà effettuato per fasi parallellamente alle fasi di scavo.

- Il sito risulta esterno alle fasce di esondazione del P.S.F.F. del P.A.I. (Piano per l’Assetto Idrogeologico) e non è soggetto a vincolo idrogeologico di cui alla L.R.n.45/69; sulle aree interessate non sono stati rilevati vincoli ad uso civico.

- Sul confine nord dell’area corre la strada Provinciale n. 94 “Balocco-Villarboit” dalla quale è previsto un arretramento degli scavi di m 10, in deroga si sensi dell’art. 105 del D.P.R.n.128/1959.

- Gli scavi rispetteranno una distanza minima di m 150 dalle sponde dell’alveo del Torrente Cervo.

- L’area è attraversata da elettrodotto aereo a media tensione, posto sul margine sud, dai sostegni della quale saranno mantenute distanze pari a m 20; è presente inoltre linea a bassa tensione sul margine nord dai cui sostegni saranno mantenuti arretramenti pari a m 5 in deroga ai sensi dell’art. 105 del D.P.R. n. 128/1959.

- Il vigente P.R.G.C. del Comune di Formigliana classifica le aree a destinazione agricola.

- Tutte le aree risultano date in disponibilità alla Ditta Proponente il Progetto, con contratto sottoscritto dalla proprietà dei terreni interessati.

- L’intervento interessa un’area complessiva in disponibilità di m 2 802.094 e superficie totale interessata dal progetto di m 2 323.095; l’area di intervento effettiva, al netto delle aree di rispetto, risulta pari a m 2 317.736 su cui si prevede l’estrazione di m 3 209.311 e la movimentazione di m 3 311.756 di terre di scotico che saranno accantonati per il riutilizzo nelle fasi del recupero ambientale. E’ prevista pertanto una produzione media di materiali lapidei di m 3 52.328/anno per la durata di anni 4.

- Gli scavi si spingeranno a profondità massima di m 2,80 dal piano di campagna e minima di m 1,20, con profondità media sull’intera area di m 1,80; gli scavi saranno realizzati sempre senza interessare la falda superficiale.

- Il monitoraggio della falda sarà effettuato utilizzando n. 3 piezometri esistenti e n. 2 piezometri di nuova realizzazione nel settore Nord del sito.

Dato atto che: sulla base dell’istruttoria tecnica condotta, nonché degli elementi acquisiti nella seduta della Conferenza dei Servizi tenutasi in sede conclusiva del procedimento in data 15.01.2008, il Responsabile del Procedimento ha elaborato la Relazione Istruttoria sul Progetto datata 21 Gennaio 2008, allegata alla presente Deliberazione (Allegato Sub.B).

Preso atto delle risultanze della Conferenza dei Servizi, riunitasi presso la sede della Provincia di Vercelli in data 15.01.2008 in sede conclusiva del procedimento, di cui al verbale allegato alla presente Deliberazione (Allegato sub.C), ovvero:

-.....La Conferenza dei Servizi, sulla base di quanto emerso nelle precedenti riunioni di Conferenza del 29.11.2006, 28.06.2007 e 29.11.2007, e in sede di riunione odierna, vista la documentazione pervenuta e tenuto conto dell’istruttoria esperita dall’Organo Tecnico con il supporto tecnico-scientifico di ARPA Dip. Vercelli, ha ritenuto di individuare le seguenti prescrizioni vincolanti, finalizzate all’espressione di Giudizio di Compatibilità Ambientale. Prescrizioni:

1. Al fine di ridurre le emissioni di polveri, la Ditta Proponente dovrà procedere alla frequente bagnatura delle piste interne al cantiere e della viabilità secondaria utilizzata; dovrà inoltre provvedere alla telonatura dei mezzi pesanti qualora si effettui il trasporto di materiali polverulenti.

2. La Ditta Proponente dovrà garantire la pulizia delle ruote dei mezzi in uscita dal sito al fine di evitare l’apporto di materiali sulla strada provinciale n. 94 “Balocco-Villarboit”.

3. Al fine di garantire il buon mantenimento della Strada Provinciale n. 94 “Balocco-Villarboit”; all’innesto con la viabilità di accesso alla cava, il Proponente dovrà realizzare tutti gli interventi sulla viabilità pubblica previsti nel progetto presentato in data 28.07.2006, così come integrato in data 11.05.2007 e 05.10.2007, previo benestare della Provincia di Vercelli - Settore Lavori Pubblici per le interferenze con la Strada Provinciale; tali interventi sono individuati in:

- pavimentazione di lunghezza m 50 della strada locale che si innesta sulla Strada Provinciale, mediante asfaltatura per m 50;

- realizzazione di cunetta bitumata lungo il fronte dell’accessso sulla Strada Provinciale, finalizzata a convogliare e smaltire nel fosso stradale le acque meteoriche;

- realizzazione di idonea segnaletica orizzontale e verticale in corrispondenza dell’innesto con la Strada Provinciale.

4. I cumuli dei materiali di scotico da riutilizzarsi totalmente per il recupero agronomico delle aree, dovranno essere inerbiti al fine di preservarne le caratteristiche agronomiche e al fine di evitare dilavamenti; la Ditta Proponente dovrà inoltre provvedere alla corretta raccolta e smaltimento delle acque piovane provenienti dai cumuli stessi.

5. Per la fase di rimozione dei cumuli realizzati con materiali di scotico perimetrali delle nuove camere 7 e 8, il Proponente dovrà presentare al Comune di Formigliana istanza di deroga ai valori limite ai sensi dell’art. 6 comma 1 lettera h della Legge Quadro n. 447 del 26.10.1995.

6. Riguardo l’impatto acustico, la Ditta Proponente, durante le varie fasi di coltivazione per il ricavo delle nuove camere 7 e 8 adiacenti al ricettore C.na Graziana, è tenuto a:

- rispettate le condizioni operative indicate nel Progetto, ossia:

- il numero massimo di mezzi in funzione nella camera sottoposta a lavorazione dovrà rispettare una delle seguenti configurazioni: una pala gommata più due autocarri, un escavatore cingolato più due autocarri, un dozer;

- assenza di attività lavorative nell’altra camera adiacente al ricettore.

- effettuare verifiche strumentali, nelle condizioni più gravose, presso tutti i ricettori individuati entro trenta giorni dall’inizio delle varie fasi operative; in caso di superamento dei limiti consentiti, dovrà essere inviata comunicazione a tutti gli organi competenti e dovranno essere approntate, nel minor tempo possibile, tutte le necessarie opere di mitigazione acustica per ricondurre le operazioni alla compatibilità.

7. Avanti l’inizio dei lavori la Ditta Proponente dovrà trasmettere ad Arpa Piemonte, Dipartimento di Vercelli -SC13, e alla Provincia di Vercelli, Servizio Geologico e Difesa del Suolo, il certificato di idoneità costruttiva e di impermeabilizzazione della pavimentazione della piastra di rifornimento dei mezzi utilizzati.

8. Avanti l’inizio dei lavori dovrà essere predisposto il Piano di Monitoraggio delle Acque Sotterranee, con previsione di verifiche sulla falda anche “ante opera” e analisi qualitative delle acque, che dovrà essere oggetto di verifica e valutazione da parte di ARPA - Dipartimento Vercelli.

9. In caso di sversamenti accidentali di oli o idrocarburi le analisi delle acque di falda devono essere tempestivamente eseguite dalla Ditta Proponente in tutti i piezometri a presidio dell’area di cava e i risultati siano trasmessi alla Provincia di Vercelli, Servizio Geologico e Difesa del Suolo, e all’ARPA, Dipartimento di Vercelli -SC 13.

10. Stante il ridotto franco garantito degli scavi rispetto alla oscillazione della falda sotterranea, il proponente dovrà procedere all’effettuazione degli interventi per il ricavo delle nuove camere 5, 6 e 7 (Tav.05 Planimetria sovrapposizione - Maggio 2006) esclusivamente nei periodi autunno/inverno, con massima soggiacenza della falda sotterranea.

11. Al fine di consentire le verifiche e i controlli di cui all’art. 8 della L.R.n.40/98, la Ditta Proponente dovrà comunicare ad Arpa Piemonte, Dipartimento di Vercelli -SC13, la data di inizio e fine lavori.

12. La Ditta Proponente, al fine di consentire il rilascio della autorizzazione da parte del Comune di Formigliana, dovrà presentare al Comune stesso, ad ARPA, al Servizio Geologico dell’A.P. e al Corpo Forestale dello Stato tutta la documentazione progettuale aggiornata ed adeguata sulla scorta di quanto emerso in sede di 4° Conferenza dei Servizi escludendo l’area su cui insiste la pesa e facendo riferimento esclusivamente all’art. 1 della L.R. n. 69/78 quale nuova attività estrattiva.

Pertanto, la Conferenza dei Servizi, a seguito di quanto emerso e valutato nella seduta odierna, tenuto inoltre conto delle valutazioni effettuate e dei pareri espressi dagli Enti e Soggetti coinvolti, ha avanzato proposta di espressione Giudizio di Compatibilità Ambientale positivo, ai sensi dell’art. 12 della L.R.n.40/98, sull’intervento denominato “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria Ampliamento Nord del progetto 2005 in località C.na Graziana del Comune di Formigliana (VC)”, presentato dall’Impresa Negri Primo & Figlio snc, con sede in Lessona (BI), alle condizioni vincolanti individuate in seduta di Conferenza, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la realizzazione del Progetto e a migliorare l’inserimento dell’intervento nel contesto ambientale dell’area interessata.........

Preso atto inoltre che:

- in sede di Conferenza dei Servizi del 15.01.2008 il Comune di Formigliana ha dichiarato di procedere al rilascio dell’autorizzazione di cui alla L.R. n. 69/78, per l’esercizio della cava, dopo la conclusione del procedimento di VIA, recependo tutte le prescrizioni e condizioni stabilite in sede di Conferenza dei Servizi e sulla scorta della presentazione, da parte della Ditta Proponente, di tutti gli elaborati progettuali aggiornati.

- per la realizzazione dell’intervento proposto, in sede di Conferenza dei Servizi del 15.01.2008, è stato acquisito il parere tecnico del Servizio Geologico e Difesa del Suolo della Provincia di Vercelli, ai sensi della L.R.n..69/78; tale parere risulta necessario per consentire al Comune di Formigliana il rilascio dell’autorizzazione ad esercire la cava;

- in sede di Conferenza dei Servizi del 15.01.2008 il Comune di Formigliana, con nota n. 112 del 11.01.2008, ha verificato e accertato l’assenza di vincolo paesaggistico-ambientale sulle aree soggette ad escavazione; il vincolo è stato accertato invece per l’area su cui è installata la pesa nella fascia dei 150 m dal Torrente Cervo, che risulta esterna all’area di cava e non soggetta ad escavazioni, restando pertanto esclusa dalla valutazione del Progetto in esame;

- l’autorizzazione in deroga alle distanze di escavazione dalla S.P.n.94 “Balocco-Villarboit” e dai sostegni della linea elettrica bassa tensione esistenti sul sito di intervento, ai sensi dell’art. 105 del D.P.R. n. 128/59, potrà essere richiesta dalla Ditta Proponente in corso d’opera e concessa sulla scorta del parere preventivo della Provincia di Vercelli Settore LL.PP., per la strada, e di ENEL, per l’avvicinamento alla linea elettrica esistente.

Ritenuto:

- di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 15.01.2008, sopra richiamate di cui al verbale allegato alla presente Deliberazione (Allegato sub.C);

- di adottare il provvedimento conclusivo del procedimento di Verifica di VIA di cui all’art. 12 della L.R.n.40/98 in conformità con le risultanze della Conferenza dei Servizi tenutasi in data 15.01.2008;

- di esprimere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della L.R. n. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 28.07.2006, così come integrato in data 11.05.2007, 05.10.2007, 17.12.2007 e 15.01.2008 dall’Impresa Negri Primo & Figlio snc con sede in Lessona (BI) Via Orolungo n. 12, e denominato “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria, ampliamento Nord del progetto 2005, in località C.na Graziana del Comune di Formigliana (VC)”, composto degli elaborati sopra elencati.

Visti: i verbali della Conferenza dei Servizi presenti agli atti; la L.R.n.40 del 14.12.1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, e s.m.i; la L.R. n. 69 del 29.11.1978 “Coltivazione di cave e torbiere”.

Dato atto che è stato ottemperato al disposto di cui all’art. 49, comma 1, del D.L.vo 267/2000, come evincesi dal documento allegato sub A) alla presente deliberazione.

delibera

1) Di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 15.01.2008, di cui al verbale allegato alla presente Deliberazione (Allegato sub.C).

2) Di prendere atto che la documentazione presentata dalla Ditta Proponente in data 28.07.2006, così come integrata in data 11.05.2007, 05.10.2007, 17.12.2007 e 15.01.2008, elencata in premessa, può essere ritenuta esaustiva e conforme a quanto previsto dalla L.R. n. 40/98.

3) Di ritenere compatibile, nel suo complesso, l’intervento proposto sul piano programmatico, progettuale e ambientale, in quanto gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione del Progetto possono essere accettabili, e in ogni caso mitigabili sia con le precauzioni progettuali già previste e indicate nella documentazione presentata in data 28.07.2006, così come integrata in data 11.05.2007, 05.10.2007, 17.12.2007 e 15.01.2008, e sia con le prescrizioni vincolanti individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 15.01.2008 di seguito riportate, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la realizzazione del Progetto e a migliorare l’inserimento dell’intervento nel contesto ambientale dell’area interessata. Prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 15.01.2008:

1. Al fine di ridurre le emissioni di polveri, la Ditta Proponente dovrà procedere alla frequente bagnatura delle piste interne al cantiere e della viabilità secondaria utilizzata; dovrà inoltre provvedere alla telonatura dei mezzi pesanti qualora si effettui il trasporto di materiali polverulenti.

2. La Ditta Proponente dovrà garantire la pulizia delle ruote dei mezzi in uscita dal sito al fine di evitare l’apporto di materiali sulla strada provinciale n. 94 “Balocco-Villarboit”.

3. Al fine di garantire il buon mantenimento della Strada Provinciale n. 94 “Balocco-Villarboit”; all’innesto con la viabilità di accesso alla cava, il Proponente dovrà realizzare tutti gli interventi sulla viabilità pubblica previsti nel progetto presentato in data 28.07.2006, così come integrato in data 11.05.2007 e 05.10.2007, previo benestare della Provincia di Vercelli - Settore Lavori Pubblici per le interferenze con la Strada Provinciale; tali interventi sono individuati in:

- pavimentazione di lunghezza m 50 della strada locale che si innesta sulla Strada Provinciale, mediante asfaltatura per m 50;

- realizzazione di cunetta bitumata lungo il fronte dell’accessso sulla Strada Provinciale, finalizzata a convogliare e smaltire nel fosso stradale le acque meteoriche;

- realizzazione di idonea segnaletica orizzontale e verticale in corrispondenza dell’innesto con la Strada Provinciale.

4. I cumuli dei materiali di scotico da riutilizzarsi totalmente per il recupero agronomico delle aree, dovranno essere inerbiti al fine di preservarne le caratteristiche agronomiche e al fine di evitare dilavamenti; la Ditta Proponente dovrà inoltre provvedere alla corretta raccolta e smaltimento delle acque piovane provenienti dai cumuli stessi.

5. Per la fase di rimozione dei cumuli realizzati con materiali di scotico perimetrali delle nuove camere 7 e 8, il Proponente dovrà presentare al Comune di Formigliana istanza di deroga ai valori limite ai sensi dell’art. 6 comma 1 lettera h della Legge Quadro n. 447 del 26.10.1995.

6. Riguardo l’impatto acustico, la Ditta Proponente, durante le varie fasi di coltivazione per il ricavo delle nuove camere 7 e 8 adiacenti al ricettore C.na Graziana, è tenuto a:

- rispettate le condizioni operative indicate nel Progetto, ossia:

- il numero massimo di mezzi in funzione nella camera sottoposta a lavorazione dovrà rispettare una delle seguenti configurazioni: una pala gommata più due autocarri, un escavatore cingolato più due autocarri, un dozer;

- assenza di attività lavorative nell’altra camera adiacente al ricettore.

- effettuare verifiche strumentali, nelle condizioni più gravose, presso tutti i ricettori individuati entro trenta giorni dall’inizio delle varie fasi operative; in caso di superamento dei limiti consentiti, dovrà essere inviata comunicazione a tutti gli organi competenti e dovranno essere approntate, nel minor tempo possibile, tutte le necessarie opere di mitigazione acustica per ricondurre le operazioni alla compatibilità.

7. Avanti l’inizio dei lavori la Ditta Proponente dovrà trasmettere ad Arpa Piemonte, Dipartimento di Vercelli - SC13, e alla Provincia di Vercelli, Servizio Geologico e Difesa del Suolo, il certificato di idoneità costruttiva e di impermeabilizzazione della pavimentazione della piastra di rifornimento dei mezzi utilizzati.

8. Avanti l’inizio dei lavori dovrà essere predisposto il Piano di Monitoraggio delle Acque Sotterranee, con previsione di verifiche sulla falda anche “ante opera” e analisi qualitative delle acque, che dovrà essere oggetto di verifica e valutazione da parte di ARPA - Dipartimento Vercelli.

9. In caso di sversamenti accidentali di oli o idrocarburi le analisi delle acque di falda devono essere tempestivamente eseguite dalla Ditta Proponente in tutti i piezometri a presidio dell’area di cava e i risultati siano trasmessi alla Provincia di Vercelli, Servizio Geologico e Difesa del Suolo, e all’ARPA, Dipartimento di Vercelli -SC 13.

10. Stante il ridotto franco garantito degli scavi rispetto alla oscillazione della falda sotterranea, il proponente dovrà procedere all’effettuazione degli interventi per il ricavo delle nuove camere 5, 6 e 7 (Tav.05 Planimetria sovrapposizione - Maggio 2006) esclusivamente nei periodi autunno/inverno, con massima soggiacenza della falda sotterranea.

11. Al fine di consentire le verifiche e i controlli di cui all’art. 8 della L.R.n.40/98, la Ditta Proponente dovrà comunicare ad Arpa Piemonte, Dipartimento di Vercelli - SC13, la data di inizio e fine lavori.

12. La Ditta Proponente, al fine di consentire il rilascio della autorizzazione da parte del Comune di Formigliana, dovrà presentare al Comune stesso, ad ARPA, al Servizio Geologico dell’A.P. e al Corpo Forestale dello Stato tutta la documentazione progettuale aggiornata ed adeguata sulla scorta di quanto emerso in sede di 4° Conferenza dei Servizi escludendo l’area su cui insiste la pesa e facendo riferimento esclusivamente all’art. 1 della L.R. n. 69/78 quale nuova attività estrattiva.

4) Di esprimere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della L.R. n. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 28.07.2006, così come integrato in data 11.05.2007, 05.10.2007, 17.12.2007 e 15.01.2008 dall’Impresa Negri Primo & Figlio snc con sede in Lessona (BI) Via Orolungo n. 12, e denominato “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria, ampliamento Nord del progetto 2005, in località C.na Graziana del Comune di Formigliana (VC)”, composto degli elaborati elencati in premessa.

5) Di dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale è subordinato all’ottemperanza di tutte le prescrizioni individuate per la mitigazione e il monitoraggio degli impatti, nonchè per la realizzazione delle opere progettate, sopra riportate.

6) Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 4), ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12 comma 9 della L.R.n.40/98, per la durata definitiva del provvedimento stesso e, comunque, non superiore a tre anni a decorrere dalla data del Provvedimento Amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto; su richiesta motivata del Proponente, l’Autorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art. 12 comma 9 della L.R.n.40/98 può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata.

Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n. 1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 Novembre 1971 n. 1199.

Copia della presente Deliberazione, ai sensi dell’art. 12 comma 8 della L.R. n. 40/98, sarà inviata alla Ditta Proponente il Progetto e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui all’art. 9 della stessa Legge Regionale.

La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 12 comma 8 della L.R. n. 40/98, e depositata presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dell’art. 6 - comma 5 e dell’art. 19 - comma 1 della stessa Legge Regionale.

Allegato Sub.A (omissis).

Allegato Sub.B Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento (omissis).

Allegato Sub.C Verbale Conferenza dei servizi del 15.01.2008 (omissis).

l’Incaricato di Posizione Organizzativa,
Responsabile del Servizio VIA,
C. Mombelli