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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

Codice DA1000
D.D. 25 ottobre 2007, n. 44

Regolamento regionale 15/R/2006 - Definizione dell’area di salvaguardia del pozzo dell’acquedotto comunale ubicato presso il campo sportivo in via San Rocco in Comune di Frugarolo (AL).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

a) L’area di salvaguardia del pozzo dell’acquedotto comunale ubicato presso il campo sportivo in via San Rocco in Comune di Frugarolo (AL) é definita come risulta nella planimetria “Tavola 1, Definizione delle aree di salvaguardia per il pozzo idropotabile di Frugarolo (AL) sito in Via S. Rocco - scala 1:2.000", allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

b) La definizione dell’area di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone pari a 8,33 l/s.

c) Nell’area di salvaguardia di cui alla lettera a) del presente provvedimento si applicano i vincoli e le limitazioni d’uso definiti dagli articoli 4 e 6 del Regolamento regionale 11 dicembre 2006, n. 15/R recante “Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano”, relativi rispettivamente alla zona di tutela assoluta e alla zona di rispetto, ristretta e allargata.

d) Il gestore, come definito all’articolo 2, comma 1, lettera l) del Regolamento regionale 15/R/2006, é altresì tenuto agli adempimenti di cui all’articolo 7, commi 3 e 4 del citato Regolamento regionale 15/R/2006, nonché a:

- garantire che la zona di tutela assoluta, così come previsto dall’art. 4 del Regolamento regionale 15/R/2006, sia impermeabilizzata, recintata e completamente dedicata alla gestione della risorsa;

- provvedere alla verifica delle attività potenzialmente pericolose che ricadono all’interno dell’area di salvaguardia al fine di adottare, nel caso, gli interventi necessari a garantirne la messa in sicurezza;

- provvedere alla verifica delle condizioni di drenaggio delle acque meteoriche e di dilavamento delle sedi stradali e dei parcheggi esistenti procedendo, ove necessario, alla loro raccolta e convogliamento all’esterno dell’area di salvaguardia medesima;

- assicurarsi che le attività agricole, interessanti le aree di salvaguardia, siano condotte in conformità alle disposizioni di legge e, a partire dall’annata agraria successiva al presente provvedimento, in conformità alle disposizioni d’utilizzazione dei fertilizzanti e dei fitofarmaci di cui all’articolo 6, comma 7, del Regolamento regionale 15/R/2006, agli atti con la documentazione trasmessa.

e) A norma dell’articolo 8, comma 3 del Regolamento regionale 15/R/2006, copia del presente provvedimento é trasmessa, oltre che al proponente:

- alla Provincia di Alessandria per l’inserimento nel disciplinare di concessione delle prescrizioni poste a carico del concessionario per la tutela del punto di presa;

- alle strutture regionali competenti in materia di Pianificazione e gestione urbanistica e di Economia montana e foreste;

- all’Azienda sanitaria locale;

- al Dipartimento dell’ARPA.

f) A norma dell’articolo 8, comma 4 del Regolamento regionale 15/R/2006, copia del presente provvedimento è altresì trasmessa alla Provincia di Alessandria per gli adempimenti relativi al Piano territoriale di coordinamento ed al Comune di Frugarolo affinché lo stesso provveda a:

- recepire nello strumento urbanistico generale, nonché nei conseguenti piani particolareggiati attuativi, i vincoli derivanti dalla definizione dell’area di salvaguardia di cui al presente provvedimento;

- emanare i provvedimenti necessari per il rispetto dei vincoli connessi con la predetta definizione dell’area di salvaguardia;

- notificare ai proprietari o possessori dei terreni interessati dall’area di salvaguardia il presente provvedimento di definizione con i relativi vincoli.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del regolamento n. 8/R del 29/07/2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio