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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

Codice DA1409
D.D. 5 ottobre 2007, n. 28

Ditta: Comune di Verbania. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di infrastrutture per le vie navigabili, compresi gli attracchi e riqualificazione ambientale delle aree pertinenti del tratto spondale compreso fra l’abitato di Fondotoce e l’abitato di Suna - 2^ Lotto spiaggia della Beata Giovannina - variazioni - integrazione alla D.D. n. 1428/25.09. Lago Maggiore - Comune di Verbania.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

che al comune di Verbania possa essere rilasciata l’autorizzazione inerente le variazioni per la realizzazione di infrastrutture per le vie navigabili, compresi gli attracchi e riqualificazione ambientale delle aree pertinenti del tratto spondale compreso fra l’abitato di Fondotoce e l’abitato di Suna - 2^ Lotto spiaggia della Beata Giovannina, nel Lago Maggiore in Comune di Verbania;

La riqualificazione a verde e spiaggia dell’area e il pontile galleggiante con relativa passerella dovranno essere collocati nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, e subordinatamente all’osservanza delle condizioni espresse con la D.D. n. 1428/25.09 in data 29/08/2007.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni comunali, autorizzazioni di cui al D. Lgs. n. 42/2004 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.) e dal Comitato Italo-Svizzero.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Direttore regionale
Giovanni Ercole