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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

Codice DA1000
D.D. 7 dicembre 2007, n. 140

Istanza 14 gennaio 2005 di Enel Produzione S.p.A.di variante alla concessione di grande derivazione d’acqua dal torrente Cairasca e dal rio Bondolero con successivo accumulo nel serbatoio di Agaro, portata massima di prelievo l/sec 12.500, media 1.768 l/sec in Provincia del Verbano Cusio Ossola (VB). Parere ex art. 56 c.2 legge reg. 26.04.2000 n. 44 e ex art. 12 legge reg. 14.12.1998 n. 40.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Fatta salva l’acquisizione delle ulteriori autorizzazioni prescritte dalle leggi, di esprimere, ai sensi dell’art. 12 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e dell’art. 56 della Legge regionale 26 aprile 2000 n. 44, parere favorevole in ordine alla valutazione di impatto ambientale ed al rilascio della concessione, alla società Enel Produzione S.p.A., di derivazione dal torrente Cairasca una portata massima di 10.000 l/s e media di 1.521 l/s, e dal rio Bondolero di una portata massima di 2.500 l/s e media di 265 l/s, con successivo accumulo nel serbatoio di Agaro, nei Comuni di Crodo, Baceno, Premia, Varzo e Trasquera, ad uso energetico per una portata massima complessiva di prelievo di 12.500 l/s e media 1.786 l/s, con conseguente potenziamento degli impianti di Verampio e Crevola Toce e contestuale sottensione parziale degli impianti di Varzo-Cairasca e Crevola-Diveria, tutti di proprietà della società proponente i cui parametri essenziali sono provvisoriamente così modificati.

- impianto Agaro-Goglio, incremento della portata massima prelevabile dal torrente Devero, dal rio Sangiatto e dal lago d’Agaro da 4.300 a 5.100 l/s e conseguente modifica della portata media da 469,5 a 2.255,5 l/s e della potenza nominale media annua da 2.190,7 a 10.524,14 kW su un salto di m 475,93 rimasto invariato;

- impianto Verampio, mantenimento della portata massima prelevabile dal torrente Devero e rio Freddo pari a 10.500 l/s, con incremento della portata media da 2.790 a 4.311 l/s e della potenza nominale media annua da 15.727 a 24.300,97 kW su un salto di m 574,98 rimasto invariato;

- impianto Crevola Toce, mantenimento della portata massima prelevabile dal torrente Toce pari a 36.000 l/s, con incremento della portata media da 13.700 a 15.211 l/s e della potenza nominale media annua da 27.406,72 a 30.449,47 kW su un salto di m 204,05 rimasto invariato;

- impianto Varzo-Cairasca, mantenimento della portata massima prelevabile dal torrente Cairasca, dal rio Frosaia e dal lago d’Avino pari a 6.482 l/s, con diminuzione della portata media da 2.553 a 1.184,1 l/s e della potenza nominale media annua da 11.469 a 5.319,82 kW su un salto di m 458,19 rimasto invariato;

- impianto Crevola Diveria, mantenimento della portata massima prelevabile dal torrente Cairasca e dal torrente Diveria 23.000 l/s, con diminuzione della portata media da 10.863 a 9.570,15 l/s e della potenza nominale media annua da 22.489 a 21.574,51 kW su un salto di m 229,94 rimasto invariato.

Il parere favorevole agli interventi in progetto che consentono di incrementare al potenza nominale media annua di 10.886,48 kW, è subordinato all’inclusione nel disciplinare di concessione delle specifiche condizioni di seguito riportate:

1) attivazione, con riferimento alle prese interessate dalle variazioni dei parametri di concessione, del programma sperimentale di rilasci in alveo, condiviso con la provincia del VCO, la Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza ed ENEL, attualmente in fase di approvazione formale da parte dei soggetti interessati;

2) installazione dei dispositivi di misura e registrazione delle portate e dei volumi derivati e obbligo di trasmissione all’Autorità concedente, secondo le modalità definite nell’apposito regolamento regionale 7/R del 25 giugno 2007, dei dati di misura registrati con gli strumenti di cui sopra;

3) possibilità di verificare e, se del caso, aggiornare la portata media e la potenza nominale media di concessione sulla base dell’effettivo esercizio della derivazione dopo un congruo numero di anni di esercizio tenendo anche conto delle modalità di rilascio del DMV che saranno stabilite a conclusione della sperimentazione;

4) riserva di destinare la portata massima di 350 l/s e media 200 l/s corrispondente alle venute d’acqua in galleria sia concessa a titolo precario, ad un eventuale futuro utilizzo a scopo potabile;

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 della legge regionale statutaria 4 marzo 2005, n. 1.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio