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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 07

Codice DA1400
D.D. 25 ottobre 2007, n. 219

L.R. 45/1989 - Ditta: Comune di Gurro. Comune: Gurro (VC) - Progetto: Riqualificazione area sportiva di Gurro - Autorizzazione all’esecuzione degli interventi.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il Comune di Gurro ad effettuare le trasformazioni e le modificazioni dell’uso del suolo relative alla realizzazione degli interventi previsti nel progetto definitivo denominato “Riqualificazione area sportiva di Gurro” sui terreni individuati nelle specifiche planimetrie di progetto agli atti della presente Amministrazione, alle seguenti condizioni:

1. nell’ambito del successivo progetto esecutivo e comunque prima dell’inizio dei lavori, si dovranno eseguire le verifiche di stabilità ai sensi del D.M. 11/03/1988 della sezione in corrispondenza del locale interrato denominato “ripostiglio” e della sezione B-B’ della nuova area parcheggio;

2. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali redatti dal progettista arch. Garatti Oreste in data 17 ottobre 2007 e nel rispetto della normativa tecnica di settore;

3. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

4. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

5. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

6. si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;

7. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessate aree di potenziale esondazione con Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate.

8. i lavori dovranno essere ultimati entro quattro anni dalla data della presente autorizzazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso d’opera od al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, il soggetto titolare della presente autorizzazione è esonerato dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di lavori finalizzati all’esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale del territorio.

Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento ed esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dell’opera, della esecuzione, della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonché all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.

Qualora gli interventi in progetto interessino dei corsi d’acqua soggetti alla disciplina ex. R.D. 523/1904 (corsi d’acqua iscritti nell’elenco delle acque pubbliche) ovvero facenti parte del demanio regionale, è necessario acquisire, prima dell’inizio dei lavori, l’autorizzazione idraulica e/o il nulla osta idraulico presentando apposita istanza al Settore OO. PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competente territorialmente.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale
Giovanni Ercole