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Bollettino Ufficiale n. 07 del 14 / 02 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 28 gennaio 2008, n. 46-8109

L.R. n. 50/92. Modifica dei criteri di valutazione per le prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione ai corsi di formazione per maestri di sci di fondo e di sci alpino e approvazione dei criteri di valutazione per le prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione ai corsi di formazione per maestri di snowboard.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

di approvare quanto disposto negli allegati che fanno parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, suddivisi come di seguito indicato:

- allegato A): “Criteri di valutazione per le prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione ai corsi di formazione per aspiranti maestri di sci alpino”, che sostituisce l’allegato della D.G.R. n. 46-29215 del 24/1/2000;

- allegato B): “Criteri di valutazione per le prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione ai corsi di formazione per aspiranti maestri di sci di fondo”, che sostituisce l’allegato della D.G.R. n. 106-1819 del 18/12/2000;

- allegato C): “Criteri di valutazione per le prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione ai corsi di formazione per aspiranti maestri di snowboard”.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DIMOSTRATIVE ATTITUDINALI PRATICHE PER L’AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE

ASPIRANTI MAESTRI DI SCI ALPINO

La prova attitudinale si svolgerà in tre fasi. In una prima giornata (o più giorni, a seconda del numero degli iscritti) tutti i partecipanti dovranno sostenere la seguente prova:

- Slalom Gigante cronometrato.

Lo slalom gigante cronometrato sarà effettuato su una pista con caratteristiche omologabili F.I.S. per slalom gigante maschile e tracciato in funzione di un tempo minimo di 40’’ impiegato dall’apripista, con una tracciatura con un numero di porte compreso tra l’11 ed il 15% del dislivello relativo.

Coloro che supereranno la prima fase di selezione saranno chiamati, in un giorno immediatamente successivo, a sostenere un secondo test, che consisterà nell’effettuazione di sciate in campo libero dove la commissione avrà la possibilità di visionare i candidati, e, attraverso un colloquio che avrà esclusivamente valore orientativo, conoscerne le attitudini al dialogo.

Nell’ultima giornata i candidati saranno infine chiamati a sostenere un terzo test che consisterà nell’effettuazione dei seguenti esercizi:

- Arco medio, Arco ampio, Arco corto

Le singole prove verranno valutate come segue:

Slalom Gigante cronometrato: la prova è superata con esito positivo se il candidato effettua regolarmente l’intero percorso (senza salto di porte) con un tempo che non superi il 9% per gli uomini ovvero il 15% per le donne dal tempo di riferimento del migliore apripista

In caso di esito negativo della prova, il candidato ha la facoltà di ripetere la prova soltanto per una seconda volta.

Sono esonerati dalla prova di Slalom Gigante cronometrato i candidati in possesso di punteggio FIS uguale o inferiore a 50 punti (uomini e donne) acquisiti in almeno una specialità, secondo gli ultimi elenchi FIS in vigore alla data delle prove attitudinali. La veridicità e la consistenza dei punteggi segnalati verranno verificati a cura del Formont sulla base dei dati desumibili dal sito internet www.fis-ski.org.

Si fa presente che, per motivi di sicurezza, durante tutte le prove di slalom gigante cronometrato è obbligatorio l’uso del casco omologato.

Archi: occorre che il candidato dimostri alla Commissione esaminatrice una buona capacità di conduzione della curva sugli spigoli, la centralità della posizione, il tempismo, l’armoniosità dei movimenti, la coordinazione tra arti inferiori ed arti superiori, la capacità di mantenere costante la velocità, la dinamicità, la giusta interpretazione delle dimensione degli archi ed un buon adattamento delle curve al terreno.

Allegato B

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DIMOSTRATIVE ATTITUDINALI PRATICHE PER L’AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE

ASPIRANTI MAESTRI DI SCI DI FONDO

Prove dimostrative attitudinali pratiche per l’ammissione al corso di formazione aspiranti Maestri di sci di fondo basate sul1’ esecuzione di esercizi individuali:

Prova pratica

Tecnica Classica

1) Prova libera in tecnica classica

2) Passo Alternato

3) Passo Spinta

Tecnica di Pattinaggio

1) Prova libera in tecnica di Pattinaggio

2) Pattinaggio lungo con spinta

3) Pattinaggio corto con spinta

Tecnica di Discesa

1) Prova libera in tecnica di discesa

2) Spazzaneve, curve a spazzaneve, virata

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le selezioni sono articolate su due giornate:

l° giorno

Mattino - Esercizi prova tecnica Classica

Pomeriggio - Col1oquio con finalità orientative al fine di conoscere le attitudini didattiche, crediti formativi, motivazioni dei candidati.

2° giorno

Mattino-Esercizi prova tecnica di Pattinaggio e Discesa.

Verranno valutate le capacità di equilibrio coordinazione e sensibilità con gli attrezzi, adattabilità alle varie variabili condizionali (neve, velocità, terreno), armonia ritmica, dinamicità efficacia del gesto tecnico.

Allegato C

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DIMOSTRATIVE ATTITUDINALI PRATICHE PER L’AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE

ASPIRANTI MAESTRI DI SNOWBOARD

La prova attitudinale si svolgerà in tre fasi, nell’arco, tendenzialmente, di giornate consecutive.

In una prima giornata (o più giorni, a seconda del numero degli iscritti) tutti i partecipanti dovranno sostenere le seguenti prove:

- PRESELEZIONE (1°giorno)

1 prova con attrezzatura HARD (curve condotte ad arco variabile)

2 esercizi con attrezzatura SOFT (prova libera - prova in andatura fackie al 50%)

Nella prima fase occorre che il candidato dimostri una buona capacità di controllo e padronanza dell’attrezzo.

Coloro che supereranno la prima fase, quella cosiddetta preselezione, saranno chiamati in un giorno immediatamente successivo, a sostenere la seconda fase delle prove attitudinali

- SELEZIONE (2° e 3° giorno)

1 esercizio con attrezzatura HARD (curve condotte ad arco medio)

3 esercizi con attrezzatura SOFT (prova libera - prova in andatura fackie al 50% - salto con manovra freestyle)

Nella seconda giornata i candidati effettueranno una prima parte sul campo con la Commissione esaminatrice al fine di conoscere le reali capacità tecniche ed una seconda parte dedicata ad un colloquio, effettuato dalla Commissione esaminatrice, che avrà esclusivamente valore orientativo al fine di conoscere le attitudini al dialogo dei candidati.

Nella seconda fase occorre che il candidato dimostri alla Commissione esaminatrice una buona capacità di conduzione della curva sullo spigolo, la centralità della posizione, il tempismo, l’armoniosità dei movimenti, la coordinazione dei movimenti, la capacità di mantenere costante la velocità, la dinamicità, ed un buon adattamento delle curve al terreno.