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Bollettino Ufficiale n. 07 del 14 / 02 / 2008
Codice DA1108
D.D. 5 febbraio 2008, n. 62
Regolamento CE 1234/2007 (ex 797/2004 del Consiglio del 26 aprile 2004 relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e commercializzazione dei prodotti dellapicoltura). Approvazione delle disposizioni attuative e apertura delle domande di contributo per lazione E1 misure per il ripopolamento del patrimonio apistico. Programma regionale anno 2007 - 2008.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Con riferimento al bando per lanno 2007-2008 di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 73-6701 del 3 agosto 2007 inerente il Regolamento CE 1234/2007 (ex 797/2004 relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e commercializzazione dei prodotti dellapicoltura):
1. Sono approvate le disposizioni per lapplicazione delle azioni B4 acquisto presidi sanitari, D3 analisi del miele, E1 misure per il ripopolamento del patrimonio apistico allegate alla presente determinazione per farne parte integrante (allegato A);
2. sono aperte le domande di contributo per lazione E1 misure per il ripopolamento del patrimonio apistico, campagna 2007-2008, secondo le modalità previste nellallegato A;
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Gianfranco Corgiat Loia
Allegato A
Programma regionale anno 2007-2008 - Disposizioni per lapplicazione delle azioni B4), D3), E1) del Reg. CE 1234/2007 (ex 797/2004)
B4) acquisto presidi sanitari
Beneficiari le Associazioni e Cooperative apistiche che dovranno presentare un piano di utilizzo dei presidi consentiti dalla legislazione vigente, con un elenco degli apicoltori beneficiari, indicando i presidi sanitari acquistati.
Il contributo concedibile è pari al 50% della spesa ammessa.
Il rendiconto deve essere effettuato con fattura quietanzata intestata allassociazione e relazione illustrativa.
D3) analisi del miele
Beneficiari le Associazioni e Cooperative apistiche. Il contributo concedibile è pari all80% della spesa ammessa.
Le Associazioni e le Cooperative apistiche devono predisporre un piano di campionamento e analisi fisico-chimiche di autocontrollo del miele prodotto in Piemonte da mettere a disposizione degli organi di controllo delle ASL, in caso di richiesta. Le analisi devono essere effettuate presso laboratori pubblici o privati accreditati per le prove richieste (SINAL, ISS o iscritti nellelenco regionale dei laboratori di analisi ai sensi del D.lvo n. 155/97 in ottemperanza a quanto previsto dalla D.G.R. 26-13680 del 18 ottobre 2004).
Nel caso in cui siano previste analisi in autocontrollo per la ricerca di residui di sostanze farmacologicamente attive il cui impiego è illecito o di sostanze consentite ma entro limiti definiti dalla legge le associazioni o le cooperative interessate devono predisporre una procedura per la gestione delle non conformità analitiche rilevate (es. rintraccio dellazienda che ha conferito il miele, applicazione di un periodo di sospensione del conferimento, eventuali sanzioni interne, comunicazione dellesito allASL per controlli ufficiali, condizioni per il reintegro dellazienda ecc.).
Il rendiconto dovrà essere effettuato entro la data fissata dallAssessorato con fattura quietanzata intestata allassociazione o cooperativa e relazione riepilogativa delle analisi eseguite riportante il numero dei campioni analizzati i parametri individuati e il costo unitario.
E1) misure per il ripopolamento del patrimonio apistico
Bando regionale.
Beneficiari
Possono accedere alla concessione dei contributi gli apicoltori singoli o associati in regola con la denuncia di possesso alveari, dotati di partita IVA alla data di presentazione della domanda e di iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, che conducano almeno 50 alveari e che abbiano costituito il fascicolo aziendale presso un CAA con regolare mandato.
Domande
Le domande devono essere presentate, dal 15 febbraio 2008 al 15 marzo 2008, alla Regione Piemonte Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora - Corso Stati Uniti, 21 10128 Torino, utilizzando il modello predisposto da AGEA con codice a barre (scaricabile dal sito del SIAN, area pubblica, al seguente indirizzo:
http://www.sian.it/portale-sian/attivaservizio.jsp?sid=166&pid=10&servizio=Scarico+Moduli) completato con la documentazione richiesta nel bando e con le dichiarazioni utili per lassegnazione del punteggio.
Limporto minimo per domanda è di 1.000,00 euro, elevato a 1.120,00 euro se lazienda è certificata biologica e limporto massimo è pari a 3.200,00 euro. Il contributo concedibile è pari al 60% della spesa ammessa. Sarà predisposta una graduatoria in base alle priorità fissate e ai punteggi assegnati, saranno finanziate le domande in graduatoria fino ad esaurimento delle risorse finanziarie previste dal programma regionale e assegnate dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con nota n. 2345 del 13.11.2007.
Acquisti finanziabili
Sono finanziabili gli acquisti di:
- api regine (importo massimo 10,00 euro per regina, con un numero massimo pari al 50% degli alveari denunciati e fino a un massimo di 100)
- nuclei (spesa massima 80,00 euro cadauno, nella misura massima del 35% degli alveari denunciati, con un massimo di 40 nuclei)
- pacchi dapi (nella misura massima del 35% degli alveari denunciati, spesa massima unitaria pari a 20,00 euro al kg per un massimo di 3 kg di api per pacco, con un massimo di 50 pacchi dapi)
Al momento dellacquisto delle api regine, dei nuclei o dei pacchi dapi è necessario acquisire la certificazione, rilasciata dalle preposte autorità (Servizi Veterinari, ASL, Istituto Nazionale di Apicoltura o soggetti espressamente autorizzati dallo stesso Istituto), attestante lidoneità sanitaria e, limitatamente alle api regine e nuclei con regina, lappartenenza al tipo genetico delle api delle razze Apis mellifera ligustica o ecotipi locali prodotte in Italia.
I beneficiari che in occasione dellacquisto finanziato di nuclei intendano far effettuare controlli analitici su campioni di cera o miele da prelevare dai nuclei stessi, possono chiedere lintervento di un tecnico delle associazioni di prodotto o della cooperativa coinvolte nel programma regionale, per procedere al campionamento, ciò al fine di garantire lacquirente. La gestione delle eventuali non conformità relative agli accertamenti analitici, deve essere indicata nellambito delle procedure utilizzate. Le spese di analisi potranno essere rendicontate nellazione D3 nellambito dellimporto totale destinato allintervento nel programma regionale.
Viene assegnata priorità alle domande presentate da aziende apistiche che hanno subito danni nellultimo biennio 2006-2007 (avvelenamenti) verificabili attraverso denuncia presentata presso pubblica autorità che deve essere allegata in copia alla domanda.
Ai fini della definizione delle aziende che possono accedere al contributo, fatta salva la priorità sopra indicata, sarà predisposta una graduatoria regionale sulla base di un punteggio complessivo assegnato nel seguente modo:
a) aziende che non hanno percepito benefici con fondi comunitari riguardanti lapicoltura negli ultimi 3 anni (2007-2006-2005) punti 4;
b) aziende che non hanno percepito benefici con fondi comunitari riguardanti lapicoltura negli ultimi 2 anni (2007-2006) punti 3;
c) aziende che non hanno percepito benefici con fondi comunitari riguardanti lapicoltura nellultimo anno (2007) punti 2;
d) imprenditori agricoli professionali punti 2;
e) giovani apicoltori che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto 18 anni e non ancora compiuto i 40 anni. Nel caso di istanza presentata da società il punteggio è assegnabile se la maggioranza dei soci rientra nel predetto limite punti 3;
f) apicoltori biologici punti 3;
La rendicontazione deve essere effettuata con fatture quietanzate entro il 30 giugno 2008.