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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 06

Codice 17
D.D. 7 agosto 2007, n. 245

L.R. 21/97 - Capo VI. Valorizzazione e tutela dell’artigianato attraverso la redazione, impaginazione e stampa e degli atti del Convegno di Venaria 2007. “L’imprenditore artigiano e il restauro nell’attuale contesto normativo: prospettive e nuove professionalita’”. Impegno di spesa di Euro 11.760,00 (Iva inclusa) sul Cap.11559/2007- Accantonamento n. 100823 - D.G.R. 24-5969 del 28/05/07

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di disporre, ai sensi dell’art. 125, comma 11 del Dlgs n. 163/2006, in favore della ditta P.IM.ART Servizi s.r.l. (società di servizi di Confartigianato Piemonte) la spesa di Euro 11.760,00 (IVA 20% inclusa) per la redazione, impaginazione e stampa degli atti del Convegno “L’imprenditore artigiano e il Restauro nell’attuale contesto normativo: prospettive e nuove professionalità”, così come descritto in premessa e nello schema di contratto che si allega quale parte integrante della presente determinazione;

di impegnare la somma di Euro 11.760,00 (IVA 20% inclusa) sul cap. 11559/2007 (accantonamento n. 100823) che presenta la necessaria disponibilità;

di liquidare la somma di Euro 11.760,00 (IVA 20% inclusa), in un’unica soluzione entro il corrente anno, alla Società P.IM.ART Servizi s.r.l. (società di servizi di Confartigianato Piemonte), con sede in Torino, c/o Confartigianato Imprese Piemonte, Via Andrea Doria n. 15, (omissis), a mezzo accredito su c.c. bancario ad avvenuta realizzazione del servizio, dietro presentazione di regolare fattura, vistata dal Dirigente del Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato della Regione Piemonte, corredata dai dati per l’accredito (ABI, CAB e C/C).

La Regione Piemonte provvederà al pagamento delle fatture entro 90 giorni dal loro ricevimento. Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato, per causa, imputabile alla Regione Piemonte, saranno dovuti gli interessi moratori nella misura fissata dal Ministero competente ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 231 del 2002 comprensivi del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del codice civile.

L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di recedere dai contratti, che vengono stipulati mediante invio di lettera secondo gli usi commerciali, in caso di ritardi superiore ai 30 giorni per mancata consegna e per inosservanza giudicata grave anche di una sola delle caratteristiche tecniche previste dai capitolati e meglio specificate nelle lettere commerciali.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro sessanta giorni dalla data di avvenuta notificazione ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e del Regolamento regionale 29/7/2002, n. 8/R.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto