Comune di Rivalta di Torino (Torino)

Convocazione 1° Conferenza di Servizi per variazione urbanistica PRGC vigente ai sensi art. 17 LUR

Il Responsabile del procedimento

Viste le richieste che le seguenti ditte hanno richiesto l’attivazione delle procedure previste dalla vigente legislazione sullo Sportello Unico per le attività produttive utilizzando le opportunità legislative previste dal D.P.R. 447/98 e 440/2000, per i seguenti interventi:

- istanza del 20.07.2007, prot. n. 15637/61, prodotta dalla Società ITAL Immobiliare s.a.s. con sede in Rivalta di Torino - Via Giaveno 54/20a - per l’ampliamento del costruendo edificio industriale di cui al Permesso di Costruire n. 189/06, in Frazione Gerbole;

- istanza del 20.07.2007, prot. n. 15647/61, prodotta dalla Società “B.R. Affilatura” con sede in Rivalta di Torino, Via Valgioie n. 19, per l’ampliamento di edificio industriale esistente in Frazione Gerbole;

- istanza del 20.07.2007, prot. n. 15648/61, prodotta dalla Società “Acquagest s.r.l.” con sede in Rivalta di Torino, Via Gerbidi n. 19, per l’ampliamento del costruendo edificio industriale di cui al Permesso di Costruire n. 329/05, in Frazione Gerbole;

- istanza del 06.08.2007, prot. n. 16930/61, prodotta dalla Soc. Gemina S..r.l. e dalla Sig.ra Gili Caterina, domiciliate presso l’Arch. Stefano Barale con studio in Torino - Via M. Polo 25 -, per la realizzazione di nuove strutture commerciali e direzionali in Via Giaveno, Frazione Gerbole;

- istanza del 20.12.2007, prot. n. 27163/61, prodotta dalla S.s."La Bruina" con sede in Orbassano - Str. Volvera 105 - per la realizzazione di fabbricato industriale in Frazione Pasta;

- istanza del 20.12.2007, prot. n. 27164/61, prodotta dai Sigg.ri Brandoli Luigi (omissis), Culiersi Sabrina (omissis), Culiersi Stefania (omissis), per la realizzazione di fabbricato industriale in Frazione Pasta.

- Che gli interventi proposti, pur fattibili così come previsto dal progetto definitivo della 2^ Variante Generale di P.R.G.C., approvato con deliberazione consiliare n. 18 dell’08.02.2007, risultano essere in contrasto con lo strumento urbanistico vigente.

- Che l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, ha stabilito che qualora il progetto presentato sia in contrasto con lo strumento urbanistico, o comunque richieda una sua variante, il Responsabile del procedimento del Comune interessato rigetta l’istanza; tuttavia quando il progetto sia conforme alle norme vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro ma lo strumento urbanistico non individui aree destinate all’insediamento di impianti commerciali ovvero queste siano insufficienti in relazione al progetto presentato, il Responsabile del Procedimento può, motivatamente, convocare una Conferenza di Servizi, disciplinata dall’art. 17 della Legge 15 maggio 1997, n. 127, per le conseguenti decisioni, dandone contestualmente pubblico avviso;

- che qualora l’esito della Conferenza di Servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, la determinazione costituisce proposta di variante sulla quale, tenuto conto delle osservazioni, proposte e opposizioni formulate dagli aventi titolo ai sensi di legge, si pronuncia definitivamente il Consiglio Comunale;

- Considerato che gli interventi proposti possono essere oggetto di variante parziale al P.R.G.C. ai sensi dell’art. 17 della L.R. 05.12.1977 n. 56 e s.m.i., e che la deliberazione programmatica, e individua previsioni tecniche e normative con rilevanza esclusivamente limitata al territorio comunale e conseguentemente compatibile con i piani sovracomunali;

- che con deliberazioni della G.C. nn. 236, 237, 238 e 238 dell’11.12.2007 e nn. 1 e 2 del 15.01.2008, nei termini di atto di indirizzo, si ritengono proponibili gli interventi proposti dalle ditte sopra richiamate demandando al Responsabile del procedimento, così come previsto, l’attivazione della Conferenza di Servizi secondo le modalità dell’art. 5 del citato D.P.R. 447/98 e dell’art. 14 della Legge n. 241/1990.

Tanto premesso, formalmente,

convoca

una Conferenza di Servizi per il giorno martedi 12 febbraio alle ore 13,30 presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale Via Balma, 5 - Rivalta di Torino, che sarà chiamata a valutare la variazione urbanistica al P.R.G.C. vigente, da effettuarsi ai sensi dell’art. 17 L.R. 05.12.1977 n. 56 e s.m.i., utile a ricevere la realizzazione degli interventi proposti dalle ditte ITAL Immobiliare, B.R. Affilatura, Acquagest, Gemina e Gili, La Bruina, Brandoli Luigi Culiersi Sabrina e Culiersi Stefania.

Alla Conferenza di Servizi sono invitati gli Enti Pubblici competenti ed interessati a valutare tale variazione urbanistica.

Potranno inoltre intervenire soggetti portatori di interessi pubblici o privati individuali o collettivi, nonché portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dalla realizzazione degli interventi in questione.

Gli Enti Pubblici competenti e i soggetti riconosciuti, ai sensi della Legge n. 241/1990, portatori di interessi relativi ai progetti in questione, potranno prendere visione integrale degli stessi presentandosi all’Ufficio Urbanistica di questo Comune, dalle ore 9,00 alle 12,00 il lunedì e venerdì, e dalle ore 9,00 alle 18,30 il mercoledi.

Gli Enti Pubblici in indirizzo potranno richiedere una variazione della data dell’incontro entro i cinque giorni successivi all’arrivo della lettera raccomandata.

Tale eventuale richiesta dovrà essere inviata tramite fax al n. 011/9045592 o tramite consegna a mano all’Ufficio Protocollo di questo Comune.

Osservazioni e/o memorie scritte dovranno essere presentate, nella modalità prescritta al precedente capoverso, almeno cinque giorni prima della data della Conferenza.

L’eventuale determinazione positiva della Conferenza di Servizi espressa nel verbale conclusivo della stessa costituirà proposta di variante dello strumento comunale urbanistico vigente.

Rivalta di Torino, 28 gennaio 2008

Il Responsabile dello Sportello Unico
Attività Produttive
Valter Martino