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Bollettino Ufficiale n. 05 del 31 / 01 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella - Settore Politiche Agricole, Risorse Idriche,Tutela della Fauna e delle Aree Protette

Ordinanza n 2.641/G-I-3-300BI - Istanza in data 4 luglio 2007 della “Comuni Riuniti - Società di gestione di Servizi Comunali Spa” per autorizzazione alla ricerca e concessione di derivazione d’acqua da falda sotterranea, mediante terebrazione di nuovo pozzo in Comune di Mezzana Mortigliengo, ad uso potabile

Il Dirigente del Settore

Premesso che il Comune di Mezzana Mortigliengo con istanza in data 4 agosto 2000, presentata e registrata in data 10 agosto 2000, al n. 30.641 di protocollo provinciale, ha chiesto, conformemente alle disposizioni del D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e ss.mm.ii., la concessione preferenziale per poter continuare a derivare litri al secondo massimi 1,06 ed un volume massimo annuo derivabile di 33.428 metri cubi d’acqua da un pozzo esistente e numero 36 sorgenti ubicate in territorio dei Comuni di Mezzana Mortigliengo e Strona, ad uso potabile (fornitura d’acqua al consumo umano mediante rete di acquedotto avente pubblico interesse) degli abitanti del Comune di Mezzana Mortigliengo stesso;

Preso atto che la “Comuni Riuniti - Società di Gestione di Servizi Comunali Spa”, con istanza in data 22 novembre 2006, presentata e registrata in data 23 novembre 2006, al n. 61.688 di protocollo provinciale, ha chiesto di essere riconosciuta titolare dell’emananda concessione preferenziale chiesta dal Comune di Mezzana Mortigliengo con istanza in data 4 agosto 2000, quale soggetto gestore affidatario da parte del Comune stesso del servizio idrico integrato istituito con la Legge n. 36/1994;

Vista ora l’istanza datata 4 luglio 2007, presentata in data 9 luglio 2007 e registrata in pari data al n. 35.602 di protocollo provinciale, con la quale la Ditta “Comuni Riuniti Società di Gestione di Servizi Comunali Spa”, con sede in Netro (BI), ha chiesto il rilascio della autorizzazione prescritta dagli articoli 7 ed 8 della L.R. 30 aprile 1996, n. 22 e ss.mm.ii. nonché dall’articolo 16 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., alla ricerca di acqua sotterranea da falde profonde mediante terebrazione di nuovo pozzo in Comune di Mezzana Mortigliengo (foglio n. 3, particella n. 54) e successiva concessione prescritta dall’articolo 2 del citato D.P.G.R. n. 10/R/2003, per poter utilizzare l’acqua rinvenuta nella misura di litri al secondo massimi 8 e di un volume massimo annuo derivabile di 250.000 metri cubi, sempre ad uso potabile (fornitura di acqua al consumo umano mediante rete di acquedotto avente pubblico interesse - gestione del servizio idrico integrato del Comune di Mezzana Mortigliengo);

Ritenuto che l’istanza in data 4 luglio 2007 presentata dalla “Comuni Riuniti Spa” debba essere considerata variante sostanziale di cui all’articolo 27, comma 2, lettere b) e c) del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii. al procedimento di concessione preferenziale chiesto con l’istanza datata 4 agosto 2000, ravvisati i presupposti previsti dall’articolo 7, comma 3, dello stesso regolamento regionale secondo i quali la ricerca di acque sotterranee chiesta con l’istanza datata 4 luglio 2007 è finalizzata esclusivamente all’approvvigionamento delle rete di acquedotto già alimentata dalle sorgenti oggetto della precedente istanza di concessione preferenziale;

Acquisiti i pareri preliminari di cui agli articoli 10 e 17 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii.;

Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994, n. 36 e loro ss.mm.ii.;

Vista la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;

Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R ed il successivo 10 ottobre 2005, n. 6/R;

Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

Visto la Deliberazione del Consiglio Regionale 13 marzo 2007, n. 117-10731, avente per oggetto “Approvazione del Piano di tutela delle acque”;

Visto il D.P.G.R. 11 dicembre 2006, n. 15/R ed i successivi 25 giugno 2007, n. 7/R e 17 luglio 2007, n. 8/R;

ordina

ai sensi dell’articolo 11 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii.,

1) che la domanda datata 4 luglio 2007, presentata dalla “Comuni Riuniti - Società di Gestione di Servizi Comunali Spa”, con sede in Netro (BI), sia depositata, unitamente agli atti di progetto ad essa allegati, presso il Settore Politiche Agricole, Risorse Idriche, Tutela della Fauna e delle Aree Protette dell’Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 30 gennaio 2008, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2) la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione “Annunci Legali ed Avvisi”;

3) l’affissione della presente ordinanza per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta, all’Albo Pretorio della Provincia di Biella e dei Comuni di Mezzana Mortigliengo e Strona, nonché l’inserimento delle notizie caratteristiche afferenti la derivazione d’acqua oggetto della presente, nella sezione “Atti di altri Enti”, alla voce “Annunci Legali ed Avvisi”, del sito Internet regionale (www.regione.piemonte.it).

4) l’indizione e la convocazione della visita locale d’istruttoria di cui all’articolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R e ss.mm.ii., alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, per il giorno 18 marzo 2008, con ritrovo alle ore 10:30 presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Mezzana Mortigliengo. Detta visita, a termini del 1 comma, dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dell’articolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall’inizio della pubblicazione stabilita al punto 1, al Settore Politiche Agricole, Risorse Idriche e Tutela della Fauna e delle Aree Protette dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all’Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l’espressione di eventuale parere previsto dall’articolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, all’A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regione Nord - Sezione Infrastrutture/Alloggi” di Torino, alla A.S.L. competente, all’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 “Biellese -Vercellese - Casalese” di Vercelli, al Comune di Mezzana Mortigliengo, oltre che al soggetto gestore richiedente.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore “Meteo Idrografico” competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all’Agenzia del Demanio di Torino, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio d’Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla Regione Piemonte - Servizio Tutela Beni Ambientali, al Comune di Strona ed alla Comunità Montana “Prealpi Biellesi” di Casapinta.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’Organo competente al rilascio dell’atto finale è il Dirigente del Settore Politiche Agricole e Risorse Idriche, Dr. Giorgio Saracco;

- l’Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d’Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail acque@provincia.biella.it;

- il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;

- il Funzionario referente per la pratica è il Geom. Lucio Menghini;

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza d’istruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

A tale scopo si avverte che, per consentire l’esercizio dei diritti derivanti dall’articolo 12 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, a tutti i soggetti intenzionati a porsi in concorrenza, è consentita la presentazione della domanda di concessione di derivazione, redatta in conformità al suddetto D.P.G.R., la cui accettazione resterà comunque subordinata all’espletamento degli adempimenti dello stesso regolamento regionale regionale.

Nel corso della visita locale i rappresentanti delle amministrazioni comunali sono tenuti ad esprimere il proprio avviso in ordine a eventuali motivi ostativi al rilascio del permesso di costruire relativamente alle opere della derivazione, se necessario.

La pubblicazione della domanda è fatta anche agli effetti della dichiarazione di pubblica utilità delle opere previste in progetto.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.

Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall’articolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.

Biella, 18 gennaio 2008

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco