Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 05 del 31 / 01 / 2008

ANNUNCI LEGALI


A.N.A.S. S.p.A. - Roma

Pronuncia compatibilità ambientale relativa al progetto transfrontaliero “SS 20 del Colle di Tenda - Nuovo Tunnel del Colle di Tenda” da localizzarsi nel territorio del Comune di Limone Piemonte

Con delibera n. 3-7521 del 20 novembre 2007 la Giunta della Regione Piemonte ha espresso giudizio di compatibilità ambientale positivo con prescrizioni in merito al progetto “SS 20 del Colle di Tenda - Nuovo Tunnel del Colle di Tenda”, da localizzarsi nel territorio del Comune di Limone Piemonte.

Il testo integrale della citata delibera è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 48 del 29 novembre 2007 e disponibile sul sito: http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2007/48/siste/index.htm. Detta delibera può essere impugnata mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente estratto.

Il Direttore Centrale
Massimo Averardi

Ministero delle Infrastrutture

Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento dello sviluppo del territorio, per il personale ed i servizi generali

Direzione Generale per le politiche di sviluppo del territorio - Div. II

Oggetto: Art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 - D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383.

S.S. n. 20 “Nuovo Tunnel del Colle di Tenda” - Progetto definitivo.

Provvedimento finale d’intesa Stato-Regione Piemonte e vincolo preordinato all’esproprio.

Visto

- gli artt. 80, 81, 82 e 83 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;

- la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni in materia di conferenze di servizi;

- la legge n. 537/1993, recante disposizioni in materia di razionalizzazione delle procedure autorizzative delle opere di interesse statale di cui all’art. 81 del D.P.R. 616/77;

- il D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383 “Regolamento recante disciplina dei procedimenti di localizzazione delle opere d’interesse statale” e successive modificazioni ed integrazioni;

- l’art. 52, comma 1, del D. Lgs 31 marzo 1998, n. 112;

- D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 (regolamento d’applicazione della legge n. 109/94);

- il T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilità di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m., ed in particolare l’art. 10 per i vincoli derivanti da atti diversi dai P.R.G;

- D.Lgs. 12 Aprile 2006 n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture);

- Il D.L. 18 maggio 2006, n. 181 art.1, quarto comma che istituisce il Ministero delle Infrastrutture;

- Il D.P.C.M. 1 giugno 2006 successivamente modificato in data 5 luglio 2006, in cui all’art.1, lettera f) sono indicate, tra le altre, le competenze dello Stato e per esso del Ministero delle Infrastrutture in materia di identificazione delle linee fondamentali dell’assetto del territorio con riferimento alle reti infrastrutturali e opere di competenza statale.

Premesso

- che con nota n. 0012877-P in data 29 gennaio 2007, l’Anas S.p.a., ha richiesto a questo Ministero l’espletamento delle procedure d’intesa Stato-Regione, di cui all’art.81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, come modificato dal D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383, mediante l’istituto della Conferenza di servizi, per il progetto denominato “S.S. n. 20 ”Nuovo Tunnel del Colle di Tenda", trasmettendo copia del progetto definitivo, comunicando inoltre di aver adempiuto alle procedure relative all’avvio del procedimento, di cui all’art.7 della legge n. 241/90 ed art.11 e seguenti della legge n. 327/01;

- che con la medesima nota n. 12877 l’Anas ha comunicato inoltre che in data 21 novembre 2006 è stata richiesta la pronuncia di compatibilità ambientale, per le opere di che trattasi, ai sensi dell’art.12, comma 1 della L.R. n. 40/1998, alla Regione Piemonte;

- che come comunicato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota 11562 del 24 aprile 2006, viste le caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle opere in esame, la competenza in ordine alla procedura V.I.A., è della Regione Piemonte;

- che con nota DG/BAP/S02/31.19.04/144/2006 del 3 gennaio 2007, il Ministero per i beni e le attività culturali, tenuto conto della ripartizione delle competenze autorizzatorie in seno al proprio Dicastero, ha segnalato che il parere deve essere rilasciato dalla Direzione generale per i beni Architettonici e paesaggistici, previa acquisizione dei pareri degli uffici regionali del Ministero, e richiedendo all’Anas di inviare copia degli elaborati ai citati uffici Ministeriali;

- che l’Anas S.p.a., in riscontro alla citata nota del 3 gennaio 2007 del Ministero per i beni e le attività culturali, ha trasmesso la documentazione richiesta;

- che con nota n. 3548 in data 6 febbraio 2007, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha segnalato alla Regione Piemonte che la definizione delle procedure previste dalla Convenzione di Espoo, costituisce elemento indispensabile e preclusivo alla definizione della procedura di V.I.A., ciò al fine di garantire alle popolazioni francesi delle aree interessate dalle opere, la possibilità di esprimere eventuali osservazioni o pareri;

- che la Regione Piemonte ha attivato il procedimento V.I.A. regionale, ai sensi della citata L.R. n. 40/98, mediante apposite Conferenze di servizi tenutesi in data 11 gennaio, 5 marzo 2007 e 29 agosto 2007, a Torino, per l’esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo delle opere;

- che copia conforme del progetto depositato presso il Ministero delle infrastrutture è stato inoltre trasmesso dall’Anas S.p.a., a tutti gli Enti ed Amministrazioni tenuti per legge a rilasciare pareri o nulla osta per le opere di interesse statale, in vista della futura Conferenza di servizi;

- che con nota n. 941, in data 16 febbraio 2007 questo Ministero ha richiesto all’Anas S.p.a. di integrare la documentazione, necessaria al fine della convocazione dell’apposita Conferenza di servizi;

- che con nota n. 46869, in data 13 aprile 2007, l’Anas S.p.a., in riscontro alla citata ministeriale n. 941 ha dato informativa, a questo Ministero, circa la copertura economica delle opere in esame, nonché degli adempimenti tecnici disposti in seno alla Commissione Intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti Franco-Italiani nelle Alpi del Sud (CIG);

- che con nota n. 43295, in data 4 aprile 2007, l’Anas S.p.a. ha trasmesso all’Amministrazione francese competente, la documentazione relativa allo Studio di impatto ambientale delle opere, in merito agli adempimenti previsti dalla Convenzione di Espoo, come richiesto dalla Regione Piemonte, che conduce la procedura di V.I.A. regionale, con nota n. 2584/265 dell’8 marzo 2007;

- che con nota n. 5882/26.5 del 1 giugno 2007, la Regione Piemonte, ha informato di aver concordato con la Prefettura delle Alpi Marittime, le modalità per ottemperare alla Convenzione di Espoo, stabilendo di procedere con la pubblicazione dell’avvenuto deposito dei rispettivi studi di impatto ambientale, e concedere al pubblico il periodo dal 7 giugno al 13 luglio per produrre eventuali osservazioni;

- che il Ministero delle infrastrutture con nota n. 3944/U in data 17 luglio 2007, ha convocato una prima riunione di Conferenza di servizi, ai sensi dell’art.14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e dell’art.3 del D.P.R. 18 aprile 1994 n. 383, per il giorno 31 luglio 2007 presso questa sede, per l’esame del progetto di che trattasi, invitando tutte le amministrazioni ed enti interessate;

- che l’Anas S.p.a., con nota n. 94878 del 27 luglio 2007, ha comunicato a questo Ministero di aver adempiuto a quanto previsto dall’art.9 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554, circa la pubblicità degli atti della Conferenza di servizi, mediante apposito avviso pubblicato su “La Repubblica” e “La Stampa” (edizione di Cuneo);

- che con nota n. 95839, in data 31 luglio 2007, l’Anas S.p.a., in riscontro alla richiesta di documentazione integrativa formulata della Regione Piemonte, ha trasmesso a tutti gli enti ed amministrazioni interessate, gli elaborati integrativi;

- che la Conferenza di servizi del 31 luglio 2007 non ha potuto assumere la determinazione conclusiva del procedimento, visto che non era ancora concluso il procedimento di verifica di compatibilità ambientale delle opere, ai sensi della legge regionale n. 40/98, a cura della Regione Piemonte;

- che questo Ministero, con nota n. 4629 del 28 agosto 2007, ha convocato la seconda seduta di Conferenza di servizi per il giorno 13 settembre 2007, cosi come stabilito nella precedente seduta del 31 luglio 2007 e che l’ANAS ha provveduto a darne idonea pubblicità ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 mediante apposito avviso pubblicato su “Il Corriere della Sera” e “La Stampa” (edizione di Cuneo);

- che la Conferenza di servizi del 13 settembre 2007, ha registrato una sostanziale intensa Stato-Regione Piemonte, ai sensi dell’art.81 D.P.R. n. 616/77 come modificato dal D.P.R. n. 383/94, in ordine alla localizzazione urbanistica delle opere in esame. In tale sede i partecipanti hanno stabilito il rinvio dei lavori ad un’ulteriore seduta di Conferenza di servizi conclusiva, per il giorno 4 ottobre 2007, presso questo Ministero, nella quale acquisire le determinazioni conclusive delle amministrazioni interessate, in particolare la deliberazione di Giunta della Regione Piemonte, di perfezionamento alla predetta intesa Stato-Regione;

- che questo Ministero, con nota n. 5069 del 19 settembre 2007, ha convocato la terza e conclusiva seduta di Conferenza di servizi per il giorno 4 ottobre 2007, cosi come stabilito nella Conferenza di servizi del 13 settembre 2007 e che l’ANAS ha provveduto a darne idonea pubblicità ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 mediante apposito avviso pubblicato in data 28 settembre su “Repubblica” e “La Stampa” (edizione di Cuneo);

- che questo Ministero, con nota n. 5210 del 25 settembre 2007, ha trasmesso agli enti ed amministrazioni interessate, copia conforme del Resoconto Verbale della citata Conferenza di servizi del 13 settembre 2007.

- che nella Conferenza di servizi conclusiva del 4 ottobre 2007 si sono acquisiti i sottoelencati pareri favorevoli, o note, degli enti ed amministrazioni interessate dal procedimento:

- nota n. 25401 del 27 settembre 2007 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con la quale, visto anche quanto comunicato dalla Regione Piemonte - SETIS - con nota n. 9619/26.5 del 7 settembre 2007, prende atto della conclusione degli adempimenti previsti in materia di impatto ambientale transfrontaliero di cui alla Convenzione di Espoo, ratificata con legge 3.11.1994, n. 640;

- nota n. 122507 del 14 settembre 2007 del Comando logistico dell’Esercito con la quale trasmette l’atto di assenso con riserva del Ministero della Difesa datato 13 settembre 2007, nel quale si esprime parere favorevole al progetto in esame, riservandosi tuttavia di definire l’utilizzo dell’area denominata “Casermette invernali Rio Panice”, in quanto i competenti organi del Genio debbono ancora esprimersi;

- Delibera di Consiglio provinciale n. 29 del 24 settembre 2007 della Provincia di Cuneo, con la quale si esprime parere favorevole al progetto in esame, ai sensi dell’art.81 D.P.R. n. 616/77 e del D.P.R. n. 383/94, con prescrizioni. In particolare, per quanto attiene al punto relativo alla cosiddetta sorgente di “San Macario”, precisa che lo studio Anas, delle sorgenti alternative, ricomprenda anche detta sorgente, da utilizzarsi solo e soltanto in caso di diminuzione qualitativa e/o quantitativa delle acque attualmente captate nel tunnel, e che pertanto tale prescrizione non pretende, essendo gli studi idrogeologici ancora in corso, di indicare in modo univoco l’uso immediato di detta sorgente;

- nota datata 28 settembre 2007, dell’ACDA Azienda Cuneese dell’Acqua S.p.a., con la quale ribadisce il parere favorevole alle opere in esame, già espresso con precedente nota n. 3153/2007 del 27 luglio 2007;

- nota n. 7651/7811 del 28 settembre 2007, del Comune di Vernante (CN), con la quale conferma il parere espresso con Delibera di Consiglio comunale n. 36 del 7 settembre 2007, allegando inoltre copia della delibera di Consiglio n. 42 del 27 settembre 2007, riguardante un ordine del giorno per la limitazione a turistico-commerciale del traffico stradale attraverso il tunnel;

- Delibera di Consiglio comunitario n. 46 del 28 settembre 2007 della Comunità Montana delle Valli Gesso e Vermegnana con la quale invita a prendere in considerazione la proposta di regolamentazione “turistico-commerciale” del traffico, in collaborazione con l’Autorità Francese, in merito al valico del Tenda;

- nota n. 5489 del 28 settembre 2007 della Comunità Montana delle Valli Gesso e Vermegnana con la quale fa presente che è già in corso una Conferenza di servizi Provinciale per l’allacciamento della Fonte San Macario all’Acquedotto delle Langhe, e che in proposito la Comunità Montana stessa e il comune di Vernante hanno inviato specifiche osservazioni;

- nota n. 17880 del 3 ottobre 2007 del Ministero per i beni e le attività culturali- Direzione generale per i beni Architettonici e paesaggistici - con la quale si esprime parere favorevole alla richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi della L.R. n. 40/98, ed alla sottoscrizione dell’intesa Stato-Regione di cui all’art.81 del D.P.R. n. 616/77, come modificato dal D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383, per il progetto di che trattasi, nel rispetto delle prescrizioni, dal numero 1 al numero 16 indicate nel parere della Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici;

- Delibera di Consiglio Comunale n. 68 del 25 settembre 2007 del Comune di Limone Piemonte, con la quale si chiede all’Anas di prendere in considerazione la proposta di regolamentazione “turistico-commerciale” del traffico stradale attraverso il tunnel, e richiama inoltre il parere reso dallo stesso Comune con precedente delibera di Consiglio comunale n. 52 del 30 agosto 2007 depositata nella Conferenza di servizi del 13 settembre 2007;

- che questo Ministero, con nota n. 5521 in data 8 ottobre 2007, ha trasmesso agli enti ed amministrazioni interessante, copia del verbale della Conferenza di servizi del 4 ottobre 2007 sottoscritto dagli intervenuti.

Considerato

- che in sede di Conferenza di servizi, sulla base dei citati pareri favorevoli acquisiti, si è accertata la raggiunta intesa tra lo Stato-Regione Piemonte ai sensi dell’art.81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, così come modificato dall’art. 3 del DPR 383/94, in ordine alla localizzazione dell’intervento, stabilendo che l’emissione del relativo provvedimento autorizzativo, avverrà all’acquisizione della relativa delibera Giunta regionale;

- che in data 13 luglio 2007 si è conclusa “l’enquete d’utilitè publique” sul versante francese secondo la convenzione di Espoo (procedimento di valutazione di impatto ambientale per le opere pubbliche transfrontaliere) con parere favorevole espresso dal Commissario in data 3 agosto 2007;

- che con la citata nota n. 5521 in data 8 ottobre 2007, questo Ministero ha trasmesso a tutte le amministrazioni ed enti interessate copia del Verbale sottoscritto dagli intervenuti, della seduta conclusiva del 4 ottobre 2007, e che non sono pervenute nei termini di legge, impugnazioni o osservazioni da parte degli enti ed amministrazioni risultati assenti o presenti alla conferenza di servizi, circa le determinazioni adottate;

- che la Regione Piemonte con nota n. 3343, in data 13 dicembre 2007, ha trasmesso la delibera di Giunta regionale n. 3-7521 del 20 novembre 2007, con la quale esprime giudizio positivo di compatibilità ambientale, comprensivo delle autorizzazioni ambientali ed urbanistiche, in merito al progetto definitivo “S.S. n. 20 ”Nuovo Tunnel del Colle di Tenda";

- che la Regione Piemonte con la medesima delibera ha segnalato a questo Ministero, vista la consistenza delle prescrizioni formulate dalle amministrazioni coinvolte, e tenuto conto delle sensibilità ambientali presenti nel territorio interessato dalle opere, l’opportunità di costituire un Osservatorio ambientale regionale per seguire l’attuazione in fase realizzativa di tutti gli interventi di mitigazione e compensazione ambientale previsti. Tale Organismo dovrà raccordarsi con la Commissione Tecnica istituita per assistere la CIG (Commissione Intergovernativa).

- che l’Anas ha comunicato a questo Ministero di aver adempiuto a quanto disposto dall’art.9 del D.P.R 21 dicembre 1999, n. 554 circa la pubblicità delle determinazioni assunte dalla conferenza di servizi del 4 ottobre 2007, mediante apposito avviso e del verbale della conferenza di servizi sui quotidiani “Libero” e “La Stampa” ed. Cuneo in data 7 novembre 2007.

Per quanto sopra visto, premesso e considerato

Decreta

Art.1
Autorizzazione

Ai sensi e per gli effetti della raggiunta intesa tra lo Stato e la Regione Piemonte, secondo quanto previsto dall’art.81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, così come modificato dal D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383, è autorizzata la realizzazione del progetto “S.S. n. 20 ”Nuovo Tunnel del Colle di Tenda" - Progetto definitivo, richiamando, nel contempo, le prescrizioni contenute nei pareri resi in Conferenza di servizi, e quelli pervenuti a questo Ministero, sulla scorta dei verbali delle Conferenze che formano parte integrante del presente decreto.

Art.2
Atto finale conforme alla determinazione conclusiva della conferenza di servizi

Il presente decreto, conforme alla determinazione conclusiva della Conferenza di servizi, secondo quanto stabilito dal comma 4, dell’art.3 del D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383, sostituisce ad ogni effetto gli atti di intesa, i pareri, le concessioni, anche edilizie, le autorizzazioni, le approvazioni, i nulla osta, previsti dalle leggi statali e regionali.

Art.3
Apposizione vincolo preordinato all’esproprio

Ai fini della realizzazione dell’opera pubblica di cui all’art.1, conformemente a quanto stabilito dall’art.10 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, è disposto il vincolo preordinato all’esproprio dalla data del presente atto.

Art.4
Obblighi della Società Anas S.p.a.

E’ fatto obbligo alla Società Anas, di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento secondo la normativa vigente in materia. Di tale adempimento è data comunicazione alla Direzione generale per le politiche di sviluppo del territorio, di questo Ministero.

Il Direttore Generale
Luciano Novella