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Bollettino Ufficiale n. 04 del 24 / 01 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Torino
Servizio Valutazione Impatto Ambientale e attività estrattive

Potenziamento impianto esistente con derivazione d’acqua dal Rio della Balma, Roure, Proponenti: Dott. Geom. Piero Piton e Ada Barral, Roure. Giudizio positivo di compatibilità ambientale

Con riferimento al Progetto “Potenziamento impianto esistente con derivazione d’acqua dal Rio della balma, Roure”, presentato dai Proponenti: Dott. Geom. Piero Piton e Ada Barral (omissis), si pubblica a conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 12 comma 8 della L.R. 40/98, per estratto, la Deliberazione di Giunta provinciale n. 1393-1363918 del 27 novembre 2007.

N.B.: Il testo integrale e gli allegati alla presente deliberazione sono depositati presso l’ufficio Deposito - Sportello Ambiente della Provincia di Torino Via Valeggio 5.

(omissis)

con voti unanimi espressi in forma palese, la Giunta Provinciale

delibera

1) di esprimere per i motivi indicati in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della L.R. n. 40/98 giudizio positivo di compatibilità ambientale relativamente al progetto di cui all’istanza del 01/12/2004 e successive integrazioni, denominato “Potenziamento impianto esistente con derivazione d’acqua dal Rio della Balma” presentato dai coniugi dott. Geom. Piero Piton e Ada Barral, il giudizio di compatibilità ambientale è subordinato all’ottemperanza alle prescrizioni per la mitigazione, compensazione e monitoraggio degli impatti, contenute nell’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1) ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della LR 40/98, per un periodo non superiore a tre anni a decorrere dalla data del provvedimento amministrativo che consenta in via definitiva la realizzazione del progetto;

3) di dare atto che, ai sensi dell’art. 12 comma 3 della L.R. 14 dicembre 1998 n. 40, il giudizio di cui al punto 1) è comprensivo altresì delle seguenti autorizzazioni e pareri, agli atti:

• parere del Settore Gestione Beni Ambientali della Regione Piemonte espresso, ai sensi del D.lgs 22/01/04, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, con nota n. 3608/0824 del 24/10/07 nel quale, oltre alle prescrizioni ricompresse nell’allegato A alla presente Delibera, si legge che:

- L’autorizzazione è rilasciata dalla Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 159 del D.lgs. 42/2004, solo sotto il profilo dell’inserimento paesaggistico dell’intervento proposto, senza altre verifiche di legittimità (comunque non efficaci con i documenti disponibili per l’istruttoria della pratica) e non costituisce accertamento di conformità alle disposizioni urbanistiche ed edilizie vigenti nel Comune. Compete quindi all’Autorità Comunale, nell’ambito della procedure autorizzative, garantire che l’intervento sia conforme con gli strumenti di pianificazione territoriale e con le disposizioni urbanistiche ed edilizie localmente vigenti. Compete inoltre all’Autorità Comunale accertare, nel caso in cui sull’area o sull’immobile oggetto dell’intervento siano state rilasciate precedenti autorizzazioni (regionali, o comunali, attraverso la sub-delega) che lo stesso sia stato realizzato correttamente, procedendo in caso contrario agli adempimenti richiesti dall’art. 16 (vigilanza e sanzioni) della legge regionale 3 aprile 1989, n. 20."

• Autorizzazione ai sensi del R.D. 30 dicembre 1923, n. 3267 e della L.r. 9 agosto 1989, n. 45 - vincolo idrogeologico - del Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Torino espressa con nota n. 780630 del 11/07/07 nella quale, oltre alle prescrizioni ricompresse nell’allegato A alla presente Delibera, si legge che:

- ai sensi del comma 3 dell’art. 1 della legge medsima il presente parere “... concerne esclusivamente la verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento in progetto, e non si riferisce agli aspetti connessi con la corretta funzionalità degli interventi, né all’adozione dei provvedimenti di sicurezza per la pubblica incolumità” e, come di conseguenza, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto idroelettrico e l’eventuale ripristino di eventuali danni alla condotta conseguenti a fenomeni di crollo di roccia dalle pareti rocciose prospicienti siano a totale cura e spese del richiedente. Nello stesso modo, la manutenzione ordinaria e straordinaria della pista forestale e l’eventuale ripristino di eventuali danni conseguenti a fenomeni di crollo di roccia dalle pareti rocciose prospicienti e/o a erosioni torrentizie saranno a totale cura e spese del richiedente.

- É fatto salvo quanto previsto dalle norme in materia urbanistica e dai vigenti Piani Regolatori Generali, anche sulla base delle risultanze delle eventuali verifiche di compatibilità dei Piani Regolatori Generali con il Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, in riferimento all’art. 18 delle “Norme di Attuazione” del PAI e alla D.G.R. n. 1-8753 del 18.03.03.

• Parere tecnico-idraulico della Direzione Opere Pubbliche - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico della Regione Piemonte espresso con nota n. 56152/25.3 del 28/11/06 nel quale, oltre alle prescrizioni ricompresse nell’allegato A alla presente Delibera, si legge che:

- il parere s’intende rilasciato con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessari, sempre previa autorizzazione;

- il Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca del presente parere, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il parere è accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente parere.

4) di dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1) non è comprensivo dei seguenti pareri e/o autorizzazioni le quali dovranno essere acquisiti a seguito del giudizio di compatibilità ambientale:

- Provvedimento di concessione di derivazione il quale, ai sensi della normativa vigente, verrà rilasciato dal dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche a seguito del giudizio di compatibilità ambientale;

- Permesso di costruire rilasciato dal Comune di Roure rispetto al quale spetta all’Autorità comunale garantire che l’intervento sia conforme con gli strumenti di pianificazione sovraordinata e con le disposizioni urbanistiche ed edilizie localmente vigenti.

5) di dare atto che l’approvazione del presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico della Provincia;

6) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile con successiva votazione separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della LR 40/98 e depositata presso l’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente della Provincia di Torino e presso l’Ufficio di Deposito della Regione.

Letto, confermato e sottoscritto. In originale firmato.

Il Segretario Generale
B. Buscaino

Il Presidente della Provincia
A. Saitta