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Bollettino Ufficiale n. 03 del 17 / 01 / 2008

Comunicato della Commissione consultiva per le Nomine

Commissione di garanzia - Elezione di 7 membri.

Preso atto di quanto enunciato in sede di Commissione consultiva per le nomine, è disposta la riapertura dei termini relativamente al comunicato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 7 del 15/02/2007, per l’elezione di 7 membri della Commissione di Garanzia.

Le candidature già presentate si considerano a tutti gli effetti valide e non dovranno essere rinnovate.

La Commissione di garanzia (ai sensi dell’art. 91 dello Statuto della Regione Piemonte e dell’art. 3, comma 1, della legge regionale 26 luglio 2006, n. 25 “Costituzione e disciplina della Commissione di garanzia. Modifiche alle leggi regionali n. 4 del 1973, n. 55 del 1990 e n. 22 del 2004 in materia di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e di referendum”) è organismo indipendente della Regione ed è composta da:

- un magistrato a riposo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile;

- due professori universitari di ruolo in materie giuridiche;

- due avvocati con almeno quindici anni di esercizio;

- due ex Consiglieri regionali.

I componenti della Commissione sono nominati per sei anni e non sono rieleggibili.

L’ufficio di componente della Commissione è incompatibile con l’espletamento di qualunque attività professionale, imprenditoriale, commerciale o di pubblica funzione che possa costituire conflitto di interessi con la Regione.

Ai componenti della Commissione è corrisposto un gettone di presenza, pari al doppio di quello percepito dai Consiglieri regionali in carica, ed un rimborso spese ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 13 ottobre 1972, n. 10 (Determinazione delle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionali) e successive modificazioni, per ogni giornata di presenza ai lavori della stessa.

Coloro che, in possesso dei titoli richiesti per ricoprire tale carica, intendono presentare la propria candidatura possono rivolgere domanda, ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 (Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione e i soggetti nominati) e successive modificazioni, al Presidente del Consiglio regionale (via Alfieri 15 - 10121 Torino), entro il 4 febbraio 2008.

L’istanza di candidatura può essere presentata personalmente presso l’Ufficio Nomine del Consiglio regionale, sito in Torino, via Arsenale 14, primo piano, oppure inviata a mezzo posta o via fax al n. 011/5757446. Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, farà fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante.

La candidatura, corredata dal curriculum vitae, dalla copia fotostatica non autenticata di un documento di identità e sottoscritta dal presentatore, dovrà contenere:

a) dati anagrafici completi e residenza;

b) titoli di studio;

c) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

d) attività lavorative ed esperienze svolte;

e) cariche elettive, e non, ricoperte;

f) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di cause ineleggibilità, di cui alla legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i, e di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e l’impegno a rimuoverle), di cui alla sopra citata legge regionale 26 luglio 2006, n. 25, costitutiva della Commissione.

Si ricorda, inoltre, che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 53, D. Lgs. n. 165/2001).

Ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 13 e 7 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza ed Organi istituzionali interni - Ufficio Nomine, ai numeri 011/5757334-221.

Il Presidente del Consiglio regionale
Davide Gariglio




























MODELLO DI CANDIDATURA PER L’ELEZIONE
A MEMBRO DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA

Al Presidente
del Consiglio regionale del Piemonte
via Alfieri 15
10121 Torino

Il/La sottoscritto/a ........................................................................................................................................................

nato/a a ............................................................................................................................... il .......................................

residente a..................................................................................................................... c.a.p..........................................

via/c.so...............................................................................................................................................................................

tel...................................................................................................... fax...........................................................................

presenta la propria candidatura per l’elezione a membro della Commissione di garanzia, ai sensi dell’art. 91 dello Statuto della Regione Piemonte e dell’art. 3, comma 1, della legge regionale 26 luglio 2006, n. 25;

a tal fine

DICHIARA
(ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445)

1. di essere in possesso del seguente titolo di studio:..........................................................................................

............................................................................................................................................................................................

2. di possedere il seguente requisito ai fini della elezione:

[] magistrato a riposo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile (in quiescenza dal............................................................................);

[] professore universitario di ruolo in materie giuridiche (specificare la materia ..........................................................................................................................................................................................);

[] avvocato con almeno quindici anni di servizio (data di inizio della professione.................................)

[] ex Consigliere regionale (carica ricoperta dal....................... al.......................);

3. di aver ricoperto, o di ricoprire attualmente, le seguenti cariche elettive e non:

............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

4. di non aver riportato condanne penali né di avere carichi pendenti (diversamente specificare quali e quando).........................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

5. di non trovarsi in alcuno dei casi di incompatibilità derivante dall’espletamento di qualunque attività professionale, imprenditoriale, commerciale o di pubblica funzione che possa costituire conflitto di interesse con la Regione (art. 4, l.r. n. 25/2006) e di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità o ineleggibilità previste dalla legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche;

dichiara altresì

6. di accettare preventivamente la nomina;

7. di autorizzare l’uso ed il trattamento dei dati personali forniti per le procedure di cui alla presente candidatura, ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

8. di allegare alla presente:

[] copia fotostatica non autenticata del documento di identità del sottoscrittore;

[] curriculum vitae.

Il/La sottoscritto, consapevole della responsabilità, della decadenza da eventuali benefici e delle sanzioni penali previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, afferma la veridicità delle dichiarazioni rese nella presente istanza.

............................, li...........................

Firma
........................................


INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 D. LGS. 196/2003

Si informa che il D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” prevede la tutela della persona e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, pertinenza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza.

I dati forniti saranno trattati esclusivamente per finalità istituzionali.

Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.

Il conferimento dei dati è obbligatorio in quanto la mancanza degli stessi non consente l’adempimento del procedimento.

I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione.

Il titolare del trattamento è la Regione Piemonte, nella persona del Presidente pro tempore della Giunta regionale.

Gli interessati possono in ogni momento esercitare i diritti di accesso, rettifica, aggiornamento, integrazione e cancellazione dei dati, come previsto dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003.


NOTA RELATIVA ALLE INCOMPATIBILITA’ O INELEGGIBILITA’ PREVISTE DALLA LEGGE n. 55/1990 E S.M.I.

1. In base all’art. 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (come modificata dalle leggi n. 16/1992 e n. 475/1999, abrogate dall’art. 274 del D.Lgs. n. 267/2000, fatte salve le disposizioni previste per gli amministratori regionali), non possono candidarsi:

a) coloro che hanno riportato condanna definitiva, per il delitto previsto dall’art. 416-bis del C.P. o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all’art. 74 del T.U. approvato con D.P.R. 9/10/90, n. 309, o per un delitto di cui all’art. 73 del citato T.U., concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;

b) coloro che hanno riportato condanna definitiva, per i delitti previsti dagli artt. 314 (peculato), 316 (peculato mediante profitto dell’errore altrui), 316-bis (malversazione a danno dello Stato), 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto d’ufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 319-ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di pubblico servizio) del C.P.

c) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno dei delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diverso da quelli indicati alla lettera b);

d) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo;

e)........................ (lettera abrogata dalla l. n. 475/1999);

f) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all’art. 1 della Legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall’art. 13 della Legge 13 settembre 1982, n. 646.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi all’Ufficio Nomine del Consiglio regionale del Piemonte - Torino, via Arsenale 14, primo piano - Tel. 011 5757.221/.557/.476/.239 - Fax 011 5757446.

Modello a cura dell’Ufficio Nomine del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi istituzionali interni.