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Bollettino Ufficiale n. 01 del 03 / 01 / 2008

Codice 14.7
D.D. 17 settembre 2007, n. 647

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Gurro - Comune: Gurro (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di sistemazione idraulica rio demaniale affluente sinistro del rio Mulini, sottostante il parcheggio della sede comunale”.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Gurro con sede in Gurro (VB), ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori di sistemazione idraulica e messa in sicurezza delle sponde del rio demaniale affluente sinistro del rio Mulini su terreni correttamente individuati dalla documentazione tecnico-progettuale, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) I lavori dovranno essere realizzati a perfetta regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza e nel massimo rispetto della normativa tecnica di settore;

2) Gli interventi al soprassuolo arboreo dovranno essere limitati allo stretto necessario, in corrispondenza dell’area d’insidenza dei lavori, gli abbattimenti dovranno essere realizzati a perfetta regola d’arte, secondo le buone norme selvicolturali senza provocare danni alla vegetazione arborea circostante;

3) Nell’esecuzione generale delle opere, si dovrà porre particolare cura e attenzione nella scelta ed impiego dei materiali, cosi da non turbare l’equilibrio del contesto ambientale con elementi di disturbo, con speciale riguardo ai metodi di lavorazione , mantenendo intatte le caratteristiche tipiche della zona;

4) Durante la fase di cantiere, per tutte le lavorazioni che saranno eseguite sul rio di sinistra del rio Mulini, dovranno essere predisposte tutte le misure atte a scongiurare il rischio di emissione di sostanze inquinanti le acque da parte di mezzi di cantiere (oli e idrocarburi in genere, residui bituminosi e cementizi, ecc). A tal fine, pertanto, dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e l’assorbimento di eventuali sversamenti accidentali, anche sul terreno. Eventuali stoccaggi di materiali e sostanze chimiche in area di cantiere dovranno essere localizzati il più lontano possibile dai corsi d’acqua, onde evitare situazioni di

5) Nessun intervento di trasformazione o di modificazione del suolo potrà essere eseguito se non autorizzato con atto ai sensi della L.R. 45/89;

6) Le varianti in corso d’opera dovranno essere oggetto di nuova istanza;

7) Restano fatte salve le disposizioni più restrittive risultanti dall’applicazione delle specifiche norme di tutela ambientale, essendo le superfici d’intervento sottoposte al vincolo ai sensi del D.lgs. 22.01.2004 n. 42;

8) La funzionalità tecnica e la compatibilità idraulica delle opere in progetto dovrà essere valutata nell’ambito dell’autorizzazione idraulica ex R.D. 523/1904 da richiedere, prima dell’inizio dei lavori, al Settore OO.PP e Difesa Assetto Idrogeologico territorialmente competente;

9) Dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nella relazione geologica, idrogeologica e geotecnica;

10) In corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere in accordo con quanto disposto dal D.m. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

11) si dovrà provvedere a una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

12) i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

13) si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle aree di impluvio;

14) i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate

I lavori dovranno essere ultimati entro e non oltre quattro (4) anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale, del corrispettivo del rimboschimento o dall’obbligo del imboschimento sostitutivo, in quanto trattasi di interventi finalizzati alla realizzazione di opere di interesse pubblico con finanziamento regionale.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale vicario
Andrea Ezio Canepa