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Bollettino Ufficiale n. 01 del 03 / 01 / 2008

Codice 14.7
D.D. 17 settembre 2007, n. 646

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Castelletto d’Erro - Comune: Castelletto d’Erro (AL) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di sistemazione dissesto in localita’ Chiesa”.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45 la Ditta Comune di Castelletto d’Erro, con sede in Via Roma n. 10, - Castelletto d’Erro (AL), ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di lavori di sistemazione dissesto in località Chiesa mediante la costruzione di un muro di sostegno, il tutto sul terreno censito al N.C.T. al Fg. n. 4 mappale 28 del Comune di Castelletto d’Erro, su una superficie complessiva d’intervento di mq 100 circa.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. i movimenti di terra per l’esecuzione delle opere dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori a quanto previsto in progetto;

2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato stabilmente sul posto oppure portato a pubblica discarica, alle scarpate risultanti sia dagli scavi che dai riporti dovrà essere dato un profilo di sicura stabilità con pendenze non superiori a 45°, le stesse dovranno essere immediatamente inerbite e piantumate, ove è possibile, con essenze arbustive e dove è necessario dovranno essere sistemate con tecniche di ingegneria naturalistica ;

3. particolare attenzione dovrà essere rivolta alla regimazione delle acque di scorrimento superficiali, le quali dovranno essere adeguatamente convogliate nella rete idrografica locale ;

4. dovranno essere rispettate le condizioni riportate nella relazione geologica-tecnica progettuale ed in particolare, gli scavi necessari alla realizzazione delle fondazioni dei manufatti in progetto, dovranno essere eseguiti con modalità e mezzi tali da non compromettere l’integrità dei terreni ospitanti le strutture di fondazione dei fabbricati esistenti;

5. il canale a cielo aperto di raccolta delle acque drenate dal versante mediante i dreni sub-orientali, erroneamente riportato nella planimetria di progetto (in salita rispetto al punto di scarico)dovrà essere correttamente riportato in planimetria, rivestito con materiale antierosivo e prolungato sino a raggiungere il corso d’acqua recettore;

6. la verifica di stabilità in corrispondenza della sezione A dovrà essere rielaborata utilizzando, così come fatto per le sezioni B e C, i parametri sismici ricavati attraverso i criteri contenuti nel D.M. 14/09/2005,

7. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

8. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali e nel rispetto della normativa di settore;

9. in corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere in accordo con quanto disposto dal D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

10. si dovrà provvedere a una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

11. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

12. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle aree di impluvio;

13. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;

I lavori dovranno essere ultimati entro e non oltre quattro (4) anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di interesse pubblico realizzata con concorso finanziario regionale.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale vicario
Andrea Ezio Canepa