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Bollettino Ufficiale n. 01 del 03 / 01 / 2008

Codice 14.4
D.D. 24 agosto 2007, n. 550

Legge regionale 02.07.1999, n. 16, articolo 29 come modificato dalla Legge regionale 22.07.2003, n. 19 - Finanziamento aggiuntivo al Fondo regionale per la Montagna-anno 2006- Progetto “Realizzazione centro per stoccaggio, lavorazione e commercializzazione della Patata dell’Alta Valle Belbo” in Comune di Mombarcaro - Beneficiaria la Comunita’ Montana Alta Langa (CN) - Approvazione progetto definitivo.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare le risultanze del Verbale di Istruttoria citato in premessa;

- di approvare il progetto definitivo “Realizzazione centro per lo stoccaggio, la lavorazione e la commercializzazione della Patata dell’Alta Valle Belbo in Comune di Mombarcaro”, presentato dalla Comunità Montana Alta Langa (CN), dell’importo complessivo di spesa di Euro 222.674,00= e di contributo di Euro 197.674,00=, di cui al seguente quadro economico riepilogativo:

Realizzazione centro per lo stoccaggio, la lavorazione e la commercializzazione della Patata dell’Alta Valle Belbo in Comune di Mombarcaro

- Importo lavori a base d’asta euro 143.000,00

- Importo oneri per la sicurezza euro 2.900,00

Totale lavori a base d’asta euro 145.900,00

Somme a disposizione dell’amministrazione

- Spese tecniche I.V.A. inclusa euro 18.217,00

- Fondo per accordi bonari euro 4.377,00

- I.V.A. 20% sul totale lavori euro 29.180,00

- Spese per acquisizione aree e immobili euro 25.000,00

Totale somme a disposizione euro 76.774,00

Totale progetto: euro 222.674,00

A completamento di quanto sopra, si propongono le sotto elencate prescrizioni e modalità di erogazione del finanziamento:

a) Prima dell’inizio dei lavori , dovranno essere prodotte le autorizzazioni e concessioni inerenti le opere in progetto, previste dalla normativa vigente. L’Amministrazione Regionale declina comunque ogni responsabilità conseguente l’esecuzione di interventi privi delle regolari autorizzazioni;

b) Ad avvenuto e documentato avvio delle iniziative, potrà essere liquidato un anticipo pari al 50% del contributo spettante.

A tal fine dovrà essere trasmessa al Settore Economia Montana la seguente documentazione:

- lettera della Comunità Montana di dichiarazione di avvio degli interventi e di richiesta di corresponsione dell’ anticipo,

- atti di aggiudicazione dei lavori in appalto,

- copia del contratto stipulato con l’impresa aggiudicataria dei lavori,

- dichiarazione di consegna ed inizio lavori sottoscritta tra le parti.

c) Eventuali variazioni, che potranno intervenire in corso d’opera e tali da modificare significativamente le categorie di spesa riassunte nella Determinazione di approvazione del progetto, dovranno essere immediatamente segnalate .

d) Le possibili varianti, che comportino un incremento del costo complessivo di progetto, dovranno prevedere la copertura dell’eccedenza di spesa da parte dell’Ente beneficiario .

e) L’ultimazione dei lavori dovrà avvenire entro 18 mesi dalla data della presente Determinazione di approvazione del progetto e di assegnazione definitiva del contributo.

f) Per la liquidazione del saldo, dovranno pervenire al Settore Economia Montana i seguenti documenti:

- relazione finale e quadro economico generale degli interventi effettivamente realizzati,

- copia della contabilità finale dei lavori,

- atti della Comunità Montana di approvazione della contabilità finale,

- lettera di richiesta di corresponsione del saldo, vincolato al pagamento delle fatture in sospeso maturate e non ancora liquidate,

- copia conforme delle fatture e delle parcelle dei professionisti già quietanzate con la liquidazione dell’anticipo, accompagnate da copia del mandato di pagamento;

- altra eventuale documentazione (materiale fotografico).

A liquidazione di saldo avvenuta, la Comunità Montana trasmetterà copia conforme delle successive fatture/parcelle liquidate, accompagnate da copia del mandato di pagamento.

g) Le opere realizzate dovranno mantenere la destinazione d’uso prevista per almeno 10 anni, pena la decadenza e restituzione del contributo concesso.

L’Amministrazione Regionale non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile di eventuali danni o molestie verso terzi, derivanti dall’ esecuzione delle opere finanziate.

Il Direttore regionale
Aldo Migliore