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Bollettino Ufficiale n. 52 del 27 / 12 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 17 dicembre 2007, n. 94-7848

Legge Regionale 13 maggio 1980, n. 39 e s.m.i.. Approvazione del programma di intervento dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole - anno 2008.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

E’ approvato il programma di intervento dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole di cui alla legge regionale 13 maggio 1980, n. 39 e s.m.i. - per l’anno 2008 - contenuto nell’allegato numero uno alla presente deliberazione.

L’allegato numero uno è parte integrante della presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Direzione Generale Agricoltura
Ufficio delle Politiche di controllo e
Certificazione della Qualità

Programma degli interventi e delle attività dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole delle Province Piemontesi (Legge Regionale 13.5.1980 e s.m.i.) - Anno 2008 -

Il presente programma viene stilato, ai sensi dell’art. 35 delle Istruzioni per l’applicazione della L.R. 39/80, dalla Commissione Consultiva di cui all’art. 5 delle Istruzioni stesse.

Sono presenti i Funzionari:

Barbati Angelo del S.A.V. di Torino, Ferraris Arnaldo del S.A.V. di Asti, Ricci Andrea del S.A.V. di Alessandria, Bianco Roberto del S.A.V. di Cuneo, Maggiolo Carlo del Laboratorio Agrochimico Regionale, Zola Enrico dell’Ufficio di Coordinamento Regionale.

L’attività di vigilanza sino ad ora svolta ha evidenziato nei punti successivamente specificati le maggiori “aree a rischio” per quanto attiene alle frodi ed alle sofisticazioni nel settore viticolo enologico;

A) i controlli di filiera dei vini a denominazione di origine piemontesi imbottigliati fuori dalla zona di produzione, già espletati negli anni precedenti, hanno sottolineato l’importanza del monitoraggio continuo della filiera. I controlli hanno evidenziato attività illecite, anche fuori dal territorio regionale, represse dall’operato dei SS.AA.VV. Tali illecite attività determinano una concorrenza sleale ai produttori onesti falsando le regole del mercato, creando danno all’immagine del vino piemontese e riducendo il reddito delle aziende regionali;

B) le norme di semplificazione amministrativa hanno vanificato il controllo documentale legato all’uso dei documenti di accompagnamento: pertanto le verifiche in itinere sono oggi meno significative che in passato. Maggiore incidenza hanno invece oggi i controlli all’interno delle aziende dove si manifestano e si evidenziano i fenomeni, sempre consistenti, della commercializzazione in nero, sia dei vini da tavola che dei vini a d.o.;

C) frodi di natura commerciale dei prodotti vitivinicoli di produzione nazionale ed estera a maggior richiesta di mercato (Brachetto, Asti Spumante, Roero Arneis, Langhe Arneis, Barolo, Barbaresco, Gattinara, Gavi, Cortese e prodotti esteri venduti con prezzi particolarmente bassi), con particolare riferimento ai vini frizzanti e spumanti;

D) controlli relativi alle tecniche di arricchimento mediante la concentrazione a freddo e/o osmosi per prevenire violazioni di natura fiscale e con il possibile illecito percepimento di aiuti pubblici;

E) la vendita “in nero” dei prodotti vinicoli si concentra, in modo particolare, presso i punti di somministrazione e presso i punti vendita diversi dai supermercati di grandi dimensioni;

F) il controllo, nelle fasi immediatamente precedenti alla vendemmia e durante la stessa, delle rese agronomiche dei vigneti iscritti agli albi di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e controllata e garantita in presenza di andamenti stagionali anomali o di fenomeni metereologici avversi, tali da determinare scostamenti significativi delle produzioni rispetto a quelli previsti nei singoli disciplinari di produzione.

Supporti tecnico informatici all’attività dei Servizi sono garantiti dalla Regione Piemonte, e consistono in:

1) Schedario delle superfici vitate regionale opportunamente meccanizzato ed elaborato tramite il Sistema Viticolo Regionale;

2) Osservatorio della produzioni vitivinicole regionali;

3) Anagrafe vitivinicola della Aziende commerciali, industriali e cantine sociali opportunamente meccanizzata;

4) Laboratorio agro-chimico regionale di Alessandria, per l’esecuzione delle analisi chimiche dei campioni prelevati;

5) Laboratorio dell’Istituto Tecnico Agrario di San Michele all’Adige per l’esecuzione delle analisi isotopiche relative alla tracciabilità analitica dei prodotti;

6) Corso di aggiornamento per il personale provinciale e regionale addetto ai S.A.V. o all’Ufficio di Coordinamento, anche attraverso partecipazione dei funzionari a corsi istituiti dalla Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e degli Enti Locali di Roma, ovvero attraverso approfondimenti delle altre realtà viticole.

La dotazione organica dei SS.AA.VV. risulta attualmente così costituita:

* Provincia di Alessandria 3 unità operative;

* Provincia di Asti 3 unità operative;

* Provincia di Biella Convenzionata con Torino;

* Provincia di Cuneo 2 unità operative a tempo pieno e 1 a part-time;

* Provincia di Novara Convenzionata con Alessandria;

* Provincia di Torino 3 unità operative;

* Provincia di Verbania Convenzionata con Cuneo;

* Provincia di Vercelli Convenzionata con Asti.

Si propone il seguente programma minimo di interventi e di attività:

1) sopralluoghi presso le aziende agricole e commerciali di produzione e commercializzazione viti-vinicola per accertare il rispetto della normativa speciale, di quella fiscale ed igienico-sanitaria:

* Provincia di Alessandria 40;

* Provincia di Asti 40;

* Provincia di Cuneo 30;

* Provincia di Torino 15.

2) Sopralluoghi presso punti di vendita e/o somministrazione dei prodotti vinicoli;

* Provincia di Alessandria 10;

* Provincia di Asti 10;

* Provincia di Cuneo 20;

* Provincia di Torino 20.

3) Fermo di veicoli adibiti al trasporto di sostanze enologiche e prodotti vitivinicoli per l’accertamento della conformità dei beni trasportati ai documenti di viaggio utilizzati:

* Provincia di Alessandria 20;

* Provincia di Asti 20;

* Provincia di Cuneo 20;

* Provincia di Torino 20.

4) Campioni di prodotti vitivinicoli e/o prodotti enologici da destinare all’analisi chimica:

* Provincia di Alessandria 50;

* Provincia di Asti 50;

* Provincia di Cuneo 50;

* Provincia di Torino 60.

5) Verifiche di congruenza dei dati contabili dichiarati dalle aziende enologiche nella denuncia annuale dell’Anagrafe Vitivinicola prevista dalla L.R. n. 39/1980.

6) Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 48 - 6340 del 05.07.2007 è stata disposta l’implementazione dell’Osservatorio Vitivinicolo Regionale attraverso la revisione straordinaria degli Albi dei vigneti per i vini a D.O. del Piemonte. In tale attività si prevede che i Servizi Antisofisticazioni Vinicole svolgeranno le attività necessarie per la gestione delle situazioni di contenzioso che si verranno eventualmente a determinare.

7) Controlli vendemmiali secondo le direttive impartite con circolare dall’Ufficio di Coordinamento della Regione; in tale documento saranno evidenziate le attività da svolgere in materia di accertamento delle rese agronomiche dei vigneti, sia per quelli atti alla produzione di V.Q.P.R.D., sia per quelli destinati alla produzione dei vini da tavola.

E’ confermata una riunione mensile di questa Commissione Tecnica Consultiva di cui all’articolo 5 delle Istruzioni per l’applicazione della L.R. n. 39/1980 e s.m.i., da svolgersi il primo martedì non festivo di ciascun mese.

Il programma sopra descritto si intende prefissato in relazione ad un’ordinaria attività di servizio; qualora intervenissero situazioni di particolare gravità, o comunque da esigere un prolungato impegno dei SS.AA.VV., il programma si intenderà egualmente attuato in proporzione al tempo che ciascun Servizio avrà potuto dedicare all’attività ordinaria.

Il presente programma sarà trasmesso per ogni eventuale determinazione a tutte le Province del Piemonte ai sensi del citato art. 35 dalle Istruzioni per l’Applicazione della L.R. 39/80.

Roddi, lì 18.10.2007

per il S.A.V. della Provincia di Alessandria (firmato in originale Ricci Andrea)

per il S.A.V. della Provincia di Asti (firmato in originale Ferraris Arnaldo)

per il S.A.V. della Provincia di Cuneo (firmato in originale Bianco Roberto)

per il S.A.V. della Provincia di Torino (firmato in originale Barbati Angelo)

per il Laboratorio Agrochimico Regionale (firmato in originale Maggiolo Carlo)

per l’Ufficio Regionale di Coordinamento (firmato in originale Zola Enrico)


La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)