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Bollettino Ufficiale n. 52 del 27 / 12 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Comune di Bannio Anzino (Verbano Cusio Ossola)

Formazione Piano di recupero per la riqualificazione di manufatti esistenti (FG. 24 Mappali 380 - 382 - 381/Parte) di iniziativa del Sig. Re Renato - Approvazione definitiva

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35

L’anno duemilasette addì ventinove del mese di novembre alle ore venti e minuti trenta nella sala delle adunanza consiliari in Via Roma, 17, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale

(omissis)

Premesso che:

(omissis)

Visto la nota in data 13/08/2007, prot. 2689, del Responsabile del Servizio Tecnico, ad oggetto “pareri ed osservazioni in ordine all’adozione del progetto preliminare di piano di recupero di iniziativa privata interessante parte del territorio di Bannio Anzino distinto al N.C.T. al foglio 24, mappali 380-382-parte 381.

Richiedente Re Renato, adottato con D.C.C. n. 35 del 26/09/2006, esecutiva il 17/10/2006", con la quale esprime i seguenti pareri: parere favorevole sotto condizioni ASL prot. 16711/07 SISP-SG/cs del 23.02.2007, ricevuto dal Comune il 22/02/2007 e registrato al n. 751; parere vincolante favorevole sotto condizioni della Commissione Regionale Beni Culturali ed Ambientali Sezione Centrale in prot. 15293/19.19.20;

Atteso che il Responsabile del Servizio Tecnico, con la nota citata precisava che non risultano agli atti ulteriori osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione del Piano come da avviso e relazione di pubblicazione dal 25/10/2006 al 23/11/2006 e fino a trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito avvenuta in data 22.12.2006;

Preso atto che non sono pervenute osservazioni o proposte da parte degli Enti interpellati (note del servizio tecnico del 25.10.2006, prot. 445 ricevuta dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del Piemonte in data 31.01.2006 e ricevuta dalla Regione Piemonte Settore Gestione Beni Ambientali in data 01.02.2006, connessa alla precedente adozione con D.C.C. n. 51 del 21.12.2005), e, che, sentito preliminarmente il competente Settore Regionale Gestione Beni Ambientali in data 05.02.2007, questi si riservava il pronunciamento di competenza in sede di autorizzazione ex art. 159 del D.Lgs. 42/2004 da richiedere in subordine al rilascio del successivo permesso di costruire, sulla base del parere della Commissione Regionale Beni Culturali ed Ambientali Sezione centrale, richiamato in precedenza;

Vista la nota in data 25 ottobre 2007, registrata al protocollo comunale al n. 3467 del 27/10/2007, dello Studio Ingeoart s.r.l. ad oggetto “Formazione Piano di Recupero per la riqualificazione di manufatti esistenti (fg. 24 mapp. 380-382-381/parte), rif. ”vostra lettera (del Comune di Bannio Anzino - Responsabile Servizio Tecnico) del 12 agosto 2007 prot. n. 2689", Ditta: Re Renato, con la quale invia, in duplice copia la documentazione richiesta;

Preso atto che con detta nota in data 25 ottobre 2007, registrata al protocollo comunale al n. 3467 del 27/10/2007, dello Studio Ingeoart s.r.l., viene precisato:

per quanto riguarda gli elaborati 1B (elenco catastale), i titoli di proprietà, le scritture private, domande... essi sono invariati e già in possesso del Comune, inoltrate con la pratica originale e con le successive integrazioni di cui al n. prot. 2706 del 05.07.2006 e 3483 del 20.09.2006;

per quanto riguarda le condizioni poste dall’ASL si precisa quanto segue:

il territorio dove è inserita l’area oggetto di intervento è provvisto di acquedotto comunale e rete fognaria, così come indicato nell’allegata planimetria;

l’area sulla quale insiste il fabbricato da ristrutturare ha destinazione urbanistica residenziale;

il fabbricato non ricade in aree di rispetto e/o salvaguardia di ogni genere;

il fabbricato possiede i requisiti igienico-saniatri previsti dal D.M. 05.07.1975 e, l’elaborato grafico 1A, ne. Quale vi era un locale di superficie pari a mq. 49,02, con l’erronea indicazione della destinazione d’uso a camera anziché ripostiglio, e stato corretto. Infatti tale locale ha una destinazione d’uso a ripostiglio, in quanto ha altezza inferiore a ml. 2,70 ed un rapporto aeroilluminante inferiore ad 1/8 della superficie.

Per quanto riguarda le condizioni poste dalla Commissione Regionale Beni Culturali ed Ambientali si precisa quanto segue:

Il manto di copertura sarà in pietra leggera, così come indicato negli elaborati grafici e nella relazione tecnica;

La recinzione sarà realizzata con muretto in pietra e barriera lignea, seguendo la tipologia costruttiva e le caratteristiche locali.

Per quanto riguarda quanto richiesto dalla Commissione edilizia precisa quanto segue:

Sono allegate a detta nota Norme Tecniche di attuazione Piano di Recupero-piano particolareggiato;

Per quanto riguarda le distanze precisa che:

L’intervento in progetto prevede la ricostruzione del fabbricato sulle rovine dei muri perimetrali esistenti. Pertanto le distanze del fabbricato, dal confine, dalle strade e dagli altri fabbricati sono state mantenute come l’esistente. Inoltre le distanze rispettano i parametri previsti dal P.R.G. e dal Codice Civile;

Anche per la distanza di visuale libera, sono state mantenute le aperture già esistenti;

L’intervento da realizzare osserva e rispetta i parametri previsti dal D.M. (II.pp.) 2 aprile 1968 n. 1444, dalla strumentazione urbanistica del Comune di Bannio Anzino e dalla normativa applicabile ai comparti adiacenti all’area oggetto di P.P..

Nella planimetria allegata sono evidenziate le distanze dai fabbricati, dal confine e dalle strade ed i calcoli planovolumetrici e di parcheggi ad uso pubblico.

Visto l’art. 27 della legge n. 457 del 5 agosto 1978, il quale prevede che i Comuni individuino nel P.R.G. le zone, ove, per le condizioni di degrado, si rende opportuno il recupero del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente mediante interventi rivolti alla conservazione, al risanamento, alla ricostruzione ed alla migliore utilizzazione del patrimonio stesso; Dette zone possono comprendere singoli immobili, complessi edilizi, isolati ed aree, nonché edifici da destinarsi ad attrezzature;...";

Visto l’art. 28 della legge n. 457/1978, secondo cui i piani di recupero sono richiesti dai proprietari singoli o riuniti in Consorzio e vanno approvati con deliberazione del Consiglio Comunale con la quale, fra l’altro vengono decise le opposizioni presentate al piano, ed acquistano efficacia dal momento in cui la deliberazione abbia conseguito l’esecutività;

Ritenuto di dover approvare definitivamente, con le integrazioni presentate, ed adeguandosi al suggerimento della Commissione edilizia, il piano di recupero, con riqualificazione dei fabbricati esistenti distinti nel N.C.T. al foglio 24 (ventiquattro) mappali 380 (trecentoottanta) 382 (trecentoottantadue) e 381-parte (trecentoottantuno-parte), ai sensi Legge n. 457 del 05-08-1978 art. 28, richiedente il Signor RE Renato, (omissis)

(omissis)

delibera

1) Di approvare in ogni sua parte la premessa sopra riportata.

2) Di accogliere ed approvare definitivamente ai sensi dell’art.40 comma 1 della L.R. 56/1977, il piano di recupero, con riqualificazione dei fabbricati esistenti distinti nel N.C.T. al foglio 24 (ventiquattro) mappali 380 (trecentoottanta) 382 (trecentoottantadue) e 381-parte (trecentoottantuno-parte), ai sensi Legge n. 457 del 05-08-1978 art. 28, richiedente il Signor Re Renato, (omissis) presentato il 14 dicembre 2005, così come integrato nota in data 19 settembre 2006, registrata al protocollo comunale il 20 settembre 2006 al n. 3483, ad oggetto <Formazione Piano di recupero per la riqualificazione di manufatti esistenti (fg. 24 mapp. 380-382-381/parte)>, Rif. “lettera Comune di Bannio Anzino-Ufficio Tecnico del 31.07.2006, prot. n. 2990", Ditta: Re Renato, dello studio Ingeoart s.r.l. di Villadossola, e, con la nota in data 25 ottobre 2007, registrata al protocollo comunale al n. 3467 del 27/10/2007, dello Studio Ingeoart s.r.l., composto dai seguenti elaborati.

Tavola n. 1A2: estratto PRG in data ottobre 2007;

Mod. 3 “Relazione illustrativa del progetto municipale;

Tavola 1A - estratto di mappa: viabilità esistente, planimetria: opere di urbanizzazione, planimetria, documentazione fotografica con simulazione del progetto, relazione tecnica - calccoli planovolumetri, calcolo standard, dichiarazione ed elaborati grafici ai sensi della Legge 13/89, in data ottobre 2007;

Tavola n. 1B: elenco catastale;

Tavola n. 1C: Norme specifiche piano particolareggiato in data ottobre 2007;

Tavola 1D - Planimetrie e sezioni dell’edificio quotate in data ottobre 2007;

Tavola 2A - situazione esistente: piante- sezione - prospetti in data ottobre 2007;

Tavola 3A - situazione di progetto: n. 2: situazione esistente: piante, sezioni e prospetti - piante- sezione - prospetti in data ottobre 2007;

Tavola 4A - situazione di sovrapposizione esistente/progetto: piante, sezioni e prospetti;in data ottobre 2007;

Schema di convenzione sulla base delle tavole allegate;

oltre alla scrittura privata relativa alla distanza convenzionata,e, precisa che la domanda e gli atti di proprietà restano validi quelli già presentati

3) Di approvare in ogni sua parte lo schema di convenzione composta di 17 punti/articoli,autorizzando il legale rappresentante del Comune di Bannio Anzino alla sottoscrizione della medesima, da stipularsi per rogito del Segretario Comunale.

(omissis)

Il Sindaco
Tonietti Guido

Il Segretario Comunale
Longa Fulvio