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Bollettino Ufficiale n. 51 del 20 / 12 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2007, n. 21-7391

Rivalutazione dei parametri di riferimento per l’attribuzione del “peso” ai casi di Cure domiciliari correlato al consumo delle risorse impiegate. Criteri per le procedure di addebito in ambito extraregionale per prestazioni non soggette a compensazione.

A relazione degli Assessori Artesio, Migliasso:

Premesso che:

con D.G.R n. 41 - 5952 del 07.05.2002 sono state definite le linee guida regionali per la realizzazione del nuovo modello integrato del servizio di Cure Domiciliari, modulato su livelli di intensità delle cure domiciliari sanitarie e sociali, che devono essere erogate in relazione alla complessità dei bisogni assistenziali espressi dalle persone,

con la D.G.R. n. 62 - 9692 del 16.06.2003 è stato definito il modello per l’attribuzione di un “peso” ai singoli casi di Cure Domiciliari correlato al consumo di risorse impiegate, nonché il modello delle schede e dei moduli necessari per l’attribuzione del codice colore sanitario e per il calcolo del peso sanitario,

con la D.G.R. 51 - 11389 del 23.12.2003 è stata individuata un’articolazione graduale e progressiva della risposta domiciliare riferita all’area della post-acutiae (fase intensiva e/o estensiva) e all’area della cronicità con pesatura dei casi in riferimento ai criteri della D.G.R. 62/2003,

con D.G.R. n. 55 - 13238 del 03.08.2004 è stato stabilito di utilizzare il peso totale del singolo caso rapportato al valore del caso di riferimento, così come definito dalla D.G.R. 62/2003.

Considerato che:

- successivamente alla D.G.R. 62/2003 sono intervenuti adeguamenti contrattuali di categoria e variazioni del costo dei fattori produttivi, si rende necessaria la rivalutazione dei parametri di riferimento per la valorizzazione dei casi di Cure Domiciliari,

- con D.G.R. n. 44-5449 del 05.03.2007 si è stabilito di demandare a successivo provvedimento la rivalutazione dei parametri economici per la determinazione del “peso” dei casi di Cure Domiciliari, dando mandato alle Direzioni competenti di procedere ai preordinati adempimenti istruttori e tecnico-amministrativi,

- le Direzioni competenti hanno provveduto ad adempiere ai compiti assegnati con la citata DGR 44/2007, individuando i nuovi parametri per la valorizzazione dei casi di Cure Domiciliari, così come definiti nell’Allegato A,

- la Regione Piemonte, a differenza di altre Regioni, che hanno già normato modalità e tariffe, non ha ad oggi deliberato le modalità di addebito delle Cure Domiciliari erogate a pazienti residenti in altre Regioni, temporaneamente domiciliati sul territorio piemontese, tenuto conto che tali prestazioni non sono soggette a compensazione tra le Regioni medesime,

- il sistema di pesatura dei casi in Cure Domiciliari, così come determinato dalle suddette Deliberazioni della Giunta Regionale 62/2003, 55/2004 e dalla presente deliberazione, può costituire un riferimento appropriato da utilizzarsi sia in ambito regionale nonché in ambito extraregionale, al fine dell’addebito diretto alle AA.SS.LL di residenza di pazienti provenienti da altre Regioni, temporaneamente domiciliati sul territorio piemontese,

- l’adeguamento dei parametri del sistema di misurazione dell’attività svolta nelle Cure Domiciliari trova copertura, nell’ambito della parte sanitaria, negli obiettivi economici attribuiti alle Aziende sanitarie Locali con D.G.R. 84-6615 del 30 luglio 2007.

- il CORESA in data 24 ottobre 2007 ha espresso parere favorevole alla proposta di adeguamento dei suddetti parametri, suggerendo quale data di decorrenza degli stessi il 1 aprile 2007, al fine di garantire la continuità dell’erogazione dei livelli di assistenza, sin dal mese successivo alla D.G.R. 44-5449 del 5 marzo 2007.

Considerato altresì che il presente provvedimento ridetermina i parametri individuati dalla D.G.R. 62-9692 del 16.06.2003, così come previsto dalla D.G.R. 44-5449 del 05.03.2007, si rappresenta comunque la necessità di rivedere il “modello organizzativo per articolare le cure domiciliari nelle diverse fasi del percorso assistenziale”, previsto dalla D.G.R. 51-11389 del 23.12.2003, previa analisi socio sanitaria, che coinvolga l’intero territorio piemontese. Il modello sarà rivisto anche alla luce dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (LIVEAS) in corso di definizione e dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sanitari in corso di rivisitazione a livello ministeriale.

Si propone alla Giunta Regionale:

- l’adozione dei nuovi parametri contenuti nell’allegato A del presente provvedimento,

- l’utilizzo dei parametri, secondo quanto previsto dall’allegato B, anche per l’addebito con fatturazione diretta alle Aziende Sanitarie di residenza di altre Regioni, per prestazioni rese a cittadini non residenti in Piemonte, ma domiciliati con scelta del medico di medicina generale, secondo quanto previsto nell’allegato B del presente provvedimento,

- la decorrenza di quanto sopra a fare data dal 1 aprile 2007, così come suggerito dal CORESA,

- la revisione del “modello organizzativo per articolare le cure domiciliari nelle diverse fasi del percorso assistenziale” previsto dalla D.G.R. 51-11389 del 23.12.2003, previa analisi socio sanitaria, che coinvolga l’intero territorio piemontese da parte delle Direzioni Politiche Sociali e Sanità.

Vista la Legge regionale 8 agosto 1997, n. 51.

Vista la D.G.R. n. 41 - 5952 del 07 maggio 2002,

Vista la D.G.R. n. 62 - 9692 del 16 giugno 2003,

Vista la D.G.R. n. 51 - 11389 del 23 dicembre 2003

Vista la D.G.R. n. 55 - 13238 del 03 agosto 2004,

Vista la D.G.R. n. 44 - 5449 del 05 marzo 2007.

Visto il parere favorevole del CORESA in data 24 ottobre 2007.

Tutto ciò premesso la Giunta Regionale, a voti unanimi,

delibera

- di adottare i nuovi parametri economici per la determinazione del “peso” dei casi di Cure Domiciliari sia per pazienti residenti nella Regione Piemonte sia per pazienti residenti in altre Regioni, così come definiti nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di utilizzare i nuovi parametri per l’addebito diretto alle AA.SS.LL. di residenza per le prestazioni rese a pazienti non residenti in Piemonte, ma domiciliati nella stessa con scelta del medico di medicina generale, secondo quanto previsto nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di dare atto che l’adeguamento dei parametri del sistema di misurazione dell’attività svolta nelle Cure Domiciliari trova copertura, nell’ambito della parte sanitaria, negli obiettivi economici attribuiti alle Aziende sanitarie Locali con D.G.R. 84-6615 del 30 luglio 2007, mentre per quanto concerne la parte sociale, di competenza degli Enti gestori istituzionali, nell’ambito del fondo regionale per la gestione del sistema integrato degli interventi e dei servizi di cui all’art 35 l.r. 1/2004 sufficientemente adeguato per lo scopo;

- di stabilire, per le motivazioni espresse in premessa, che i nuovi parametri sostituiscono quelli adottati con DGR n. 62-9692 del 16.06.2003 e DGR n . 55 - 13238 del 03.08.2004 a decorrere dal 1 aprile 2007;

- di demandare alle Direzioni Politiche Sociali e Sanità la revisione del “modello organizzativo per articolare le cure domiciliari nelle diverse fasi del percorso assistenziale” previsto dalla D.G.R. 51-11389 del 23.12.2003, previa analisi socio sanitaria, che coinvolga l’intero territorio piemontese .

La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato