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Bollettino Ufficiale n. 51 del 20 / 12 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Rinnovo concessione di derivazione d’acqua in comune di Buronzo per uso irriguo assentita alla ditta Cerri Giuseppe, Dario ed altri con determinazione n. 5049 del 22/10/2007. Pratica n. 493

Il Dirigente responsabile

(omissis)

determina

1) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, alla ditta Cerri Giuseppe, Cerri Dario e Altri, con sede in Via Balocco n. 4 - 13040 Buronzo (VC) (omissis), il rinnovo della concessione, già oggetto del provvedimento D.G.R. n. 110-15997 del 15/06/1992, per poter continuare a derivare dal Rio Garabione in comune di Buronzo, lt/sec 38 massimi e medi d’acqua, da utilizzare per scopi agricoli per irrigare ha 14.99.30 di terreni in Comune di Buronzo, con restituzione delle colature nel Rio Garabione in comune di Buronzo.

2) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quaranta successivi e continui decorrenti dal 01/02/2007 giorno successivo alla scadenza della precedente concessione assentita con provvedimento D.G.R. n. 110-15997 del 15/06/1992. L’esercizio dell’utenza continuerà ad essere subordinata alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 2194 del 21/02/1992 regolante la precedente concessione nonché in quello integrativo sottoscritto in data 21/02/1992, previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte.

3) Di obbligare il concessionario a rilasciare, entro il 31/12/2008 anche con modalità provvisorie, il D.M.V. pari a 66 l/s, calcolato, come da relazione tecnica datata ottobre 2007, secondo le disposizioni del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 17/07/2007 n. 8/R. Il concessionario è altresì obbligato ad adeguare l’opera di presa, per il rilascio del nuovo valore del D.M.V., entro il 31/12/2010.

4) Di stabilire che il canone dovrà essere corrisposto alla Regione Piemonte mediante versamento o sul c/c postale n. 22208128, intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale n. 22208128, intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - 10122 Torino", codice ABI 07601, codice CAB 01000 con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche”. Successivamente, il canone sarà dovuto per anno solare e dovrà essere versato, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Relativamente all’anno in corso detto canone sarà di euro 10,00 ai sensi dell’art. 4 del D.P.G.R 06/12/2004 n. 15/R ed ai termini della determinazione regionale n. 283 del 15/11/2006, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

5) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell’ambiente naturale, dell’alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l’autorità concedente ritenga di eseguire nell’interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all’Amministrazione concedente.

Il Responsabile del Settore Pianificazione Risorse Territoriali