Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 50 del 13 / 12 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Ordinanza n. 58.019/G-I-3-296BI -Istanza in data 26 febbraio 2007 del Comune di Cossato per autorizzazione alla ricerca d’acqua sotterranea da falde profonde mediante realizzazione di nuovo pozzo in Comune di Cossato e successiva concessione in deroga ai disposti in materia di utilizzo d’acqua pubblica riservata al consumo umano, di derivazione d’acqua ad uso produzione di beni e servizi (irrigazione campo sportivo comunale)

Il Dirigente del Settore

Vista l’istanza datata 26 febbraio 2007, presentata in data 27 febbraio 2007 e registrata in pari data al n. 11.456 di protocollo provinciale, con la quale il Dr. Arch. Andrea Barbero, in qualità di Responsabile dell’Ufficio LL.PP. della Città di Cossato, ha chiesto contestualmente ed in deroga ai disposti in materia di utilizzo d’acqua pubblica riservata al consumo umano dall’articolo 4, comma 1, della L.R. n. 22/1996 e ss.mm.ii., il rilascio dell’autorizzazione alla ricerca di acqua sotterranea da falde profonde mediante realizzazione di nuovo pozzo in Comune di Cossato (foglio n. 17, particella n. 175) e successiva concessione prevista dall’articolo 2 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., per estrazione di litri al secondo massimi 2, litri al secondo medi 0,19 ed un volume massimo annuo derivabile di 6.300 metri cubi d’acqua ad uso produzione di beni e servizi (irrigazione di campo sportivo comunale), con restituzione delle colature nel sottosuolo mediante percolazione naturale;

Acquisiti i pareri preliminari di cui agli articoli 10 e 17 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., in senso favorevole;

Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994, n. 36 e loro ss.mm.ii.;

Vista la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;

Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R ed il successivo 10 ottobre 2005, n. 6/R;

Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

Visto la Deliberazione del Consiglio Regionale 13 marzo 2007, n. 117-10731, avente per oggetto “Approvazione del Piano di tutela delle acque”;

Visto il D.P.G.R. 11 dicembre 2006, n. 15/R ed i successivi 25 giugno 2007, n. 7/R e 17 luglio 2007, n. 8/R;

ordina

ai sensi dell’articolo 11 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii.,

1) che la domanda datata 26 febbraio 2007, presentata dalla Città di Cossato, sia depositata, unitamente agli atti di progetto ad essa allegati, presso il Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche dell’Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 13 dicembre 2007, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2) la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione “Annunci Legali ed Avvisi”;

3) l’affissione della presente ordinanza per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta, all’Albo Pretorio della Provincia di Biella e della Città di Cossato, nonché l’inserimento delle informazioni caratteristiche afferenti la derivazione d’acqua oggetto della presente, nella sezione “Atti di altri Enti”, alla voce “Annunci Legali ed Avvisi”, del sito Internet regionale (www.regione.piemonte.it).

4) l’indizione e la convocazione della visita locale d’istruttoria di cui all’articolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R, alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, per il giorno 31 gennaio 2008, con ritrovo alle ore 10:30 presso l’Ufficio LL.PP. della Città di Cossato. Detta visita, a termini del 1 comma, dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dell’articolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall’inizio della pubblicazione stabilita al punto 1, al Settore Tutela Ambientale e Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all’Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l’espressione di eventuale parere previsto dall’articolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, all’A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regione Nord - Sezione Infrastrutture/Alloggi” di Torino, all’Autorità d’Ambito n. 2 “Biellese -Vercellese - Casalese” di Vercelli ed al rispettivo soggetto Gestore del Servizio Idrico Integrato, oltre che allo stesso Comune richiedente.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore “Meteo Idrografico” competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all’Agenzia del Demanio di Torino, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio d’Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla A.S.L. competente, alla Regione Piemonte - Servizio Tutela Beni Ambientali ed alla Comunità Montana “Prealpi Biellesi” di Cossato.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’Organo competente al rilascio dell’atto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio Saracco;

- l’Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d’Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail acque@provincia.biella.it;

- il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;

- il Funzionario referente per la pratica è il Geom. Lucio Menghini;

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza d’istruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Nel corso della visita locale i rappresentanti delle amministrazioni comunali sono tenuti ad esprimere il proprio avviso in ordine a eventuali motivi ostativi al rilascio della concessione edilizia relativamente alle opere della derivazione, se necessaria.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.

Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall’articolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.

Biella, 30 novembre 2007

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco