Bollettino Ufficiale n. 50 del 13 / 12 / 2007
ANNUNCI LEGALI
Comune di Canelli (Asti)
Accordo di programma tra lAgenzia interregionale per il fiume Po, la Città di Canelli e la S.A.P. (Società azionaria per la condotta di Acque Potabili - ex Italgas), concessionaria per conto della Città di Canelli del pubblico servizio di distribuzione dellacqua potabile per la realizzazione del potenziamento adduzione acquedotto comunale di Canelli a seguito dellalluvione del 1994 e della realizzazione della vasca di laminazione del Torrente Belbo
Lanno duemilasette, il giorno ventidue del mese di settembre, nella sala informazioni Accoglienza Turistica del Centro Servizi per la P.M.I. della Città di Canelli;
Premesso:
- che larticolo 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 -Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali prevede che Per la definizione e lattuazione di opere, di interventi o dì programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, lazione integrata e coordinata di comuni, di province e regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, o comunque di due o più tra i soggetti predetti, il presidente della regione o il presidente della provincia o il sindaco, in relazione alla competenza primaria o prevalente sullopera o sugli interventi o sui programmi di intervento, promuove la conclusione di un accordo di programma, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento.
- che con Deliberazione del Consiglio Comunale di Canelli n. 4 in data 08/03/2007 esecutiva a termini di legge, è stato approvato il presente accordo di programma.
- che il Comune di Canelli è proprietario, nellarea denominata regione Dente di una serie di pozzi (circa 30) che costituivano il campo di emungimento dellacquedotto comunale fino allalluvione del 1994;
- che a seguito della realizzazione dellinvaso con funzioni di laminazione controllata del colmo di piena a monte di Canelli lAipo ha provveduto ad espropriare i terreni di proprietà del Comune, come risulta dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 100 in data 01/06/2005;
- che sulle aree di cui sopra sono presenti 5 pozzi in servizio dellacquedotto comunale (1, 1bis 6, 13 e 18) con relativi impianti e tubazioni che risultano soggetti al regime del demanio pubblico di acquedotto ai sensi di quanto previsto dagli articolo 822 ed 824 c.c. e pertanto non risultano espropriabili e sono tuttora di proprietà del Comune;
- che, a fronte del progressivo degrado delle portate e della qualità delle acque, già allindomani dellalluvione del 1994 lamministrazione si era orientata verso il recupero di soli 4 pozzi (6, 1bis, 13 e 18) a fronte dei 31 anticamente esistenti, optando, correttamente nellottica. della ridondanza delle fonti, per la realizzazione della vasca Robini e dellinterconnessione con il Consorzio per LAcquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi tramite la rete del Comune di Santo Stefano Belbo, che avrebbe dovuto garantire una portata di 8 litri al secondo, superiore a quella dei pozzi non ripristinati.
- che la scelta così definita ottenne lapprovazione della Regione Piemonte che finanziò lopera nellambito dei lavori relativi alla ricostruzione per la somma di 2.000.000.000 di lire, mentre per il recupero dei pozzi del campo furono erogati 380.000.000 di lire per leffettuazione di alcuno opere ai quattro sopraccitati. (Collegamenti elettrici, tubazioni, sostituzione pompe, ecc.);
-che nellambito dellAccordo di programma quadro Stato-Regione del 26.7.2001 per il Settore delle Infrastrutture Idriche di approvvigionamento e distribuzione delle acque destinate al consumo umano, fu concesso allAzienda Consortile Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi un finanziamento di Euro 2.840.512,94 per la realizzazione di una rete di adduzione alla Città di Canelli. In tale occasione ed in previsione di necessità simili alle attuali, fu inoltre realizzata, oltre al tratto di tubazione di adduzione al serbatoio Robini, una tubazione di ritorno dalla vasca. al punto di consegna. che consentisse un futuro allacciamento allacquedotto;
- che tale rete, ormai completata, ha, di fatto, reso obsoleto il collegamento con il Comune di Santo Stefano Belbo essendo in grado di garantire una portata di circa 50 litri al secondo suddivisi, come già detto, in 30 l/sec per la Città di Canelli e 20 l/sec per la Città di Nizza Monferrato mediante la condotta che è stata recentemente costruita a valle del punto di consegna lungo la SC 16 Marmo;
- che, sulla scorta di tali considerazioni, la realizzazione dellinvaso con funzioni di laminazione costringe ora a ripensare alcune scelte senza peraltro vanificare le opere fin qui realizzate, proponendo il parziale rifacimento dei collegamenti elettrici e delle tubazioni di adduzione dei pozzi 6, 1 bis e 13 al potabilizzatore che a seguito della realizzazione dellinvaso rimarrebbero fuori terra, mentre nessuna operazione verrà eseguita sulle testate dei pozzi in quanto, in accordo con lAipo la stessa agenzia provvederà ad eseguire i lavori in modo da garantire la stabilità e laccessibilità delle testate;
- che per quanto riguarda il pozzo 18 (Attualmente posto fuori servizio su richiesta dellAipo al fine di facilitare i lavori in cantiere) sì prevede di traslare lo stesso leggermente a nord rispetto alla posizione attuale, sempre in asse con la trincea drenante;
- che peraltro, in considerazione del fatto che un tratto di tubazione proveniente dal serbatoio Robini è già stato realizzato e della distanza relativamente modesta, ed al fine di realizzare una definitiva soluzione al problema della carenza delle fonti, si ipotizza di realizzare un collegamento tra la condotta. del Consorzio per LAcquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi e limpianto comunale di potabilizzazione allo scopo di sopperire alle fisiologiche diminuzioni quali/quantitative dei pozzi;
- che lAgenzia interregionale per il fiume Po ha previsto. nel quadro economico delle opere di realizzazione dellinvaso con funzione di laminazione la somma di Euro 130.000,00 a favore della Città di Canelli per ladeguamento delle rete pozzi;
- che la Regione Piemonte ha autorizzato, con nota prot. 60161/25.2 in data 22.12.2006 lutilizzo delle economie realizzate a seguito delle opere post alluvione 1994 pari complessivamente ad Euro 457.718,49 per la realizzazione delle opere di collegamento allacquedotto delle Langhe con limpianto comunale di potabilizzazione e per la sistemazione del rio Bassano nel tratto a monte della cassa di espansione per la disponibilità residua;
- che la S.A.P. (Società azionaria per la condotta dì Acque Potabili - ex ltalgas) è concessionaria per conto della Città di Canelli del pubblico servizio di distribuzione dellacqua potabile, come risulta dalla Convenzione per il pubblico servizio di distribuzione dellacqua potabile approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 in data 28/02/1992 (Contratto Rep. 2200 in data 28/04/1992);
- che il suddetto contratto prevede, allarticolo 5, commi 2 e 3 che Nel corso della gestione, che sarà effettuata secondo le norme di buona tecnica e nel rispetto delle leggi vigenti, la Società eseguirà, a sua cura e spese, la manutenzione ordinaria e straordinaria dellacquedotto e garantirà altresì la realizzazione degli eventuali interventi di adeguamento e potenziamento dello stesso, secondo i programmi di cui al successivo art. 6, al fine di assicurare la piena efficienza del servizio. e che Tutte le opere da realizzare, finanziate dalla concessionaria, dovranno essere progettate dalla Società o da Ditta dalla stessa autorizzata, ed i lavori saranno appaltati a Ditte di comprovata esperienza e capacità nel settore, che risultino in possesso dei necessari requisiti, anche nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti in tema di prevenzione del fenomeno mafioso. Per detti lavori e per quelli a finanziamento pubblico, la Società assumerà la progettazione e la Direzione Tecnica
- che le opere in oggetto rientrano nella casistica sopraccitata di lavori ... a finanziamento pubblico..-;
Si conviene e si stipula quanto segue :
Art. 1
Interventi oggetto del presente Accordo di Programma
1. Lintervento consisterà nella realizzazione dei seguenti tre interventi:
Adeguamento della rete pozzi: Importo Euro 130.000,00.
Collegamento dellAcalac:
realizzazione di un collegamento tra la condotta del Consorzio per LAcquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi e limpianto comunale di potabilizzazione; il tracciato parte dal punto di consegna lungo la SC 16 Marmo ed attraversa la fascia rivierasca. del Belbo in sponda sinistra. Lattuale passerella che consente il sovrappasso del torrente verrà demolita o sostituita da un attraversamento in subalveo sul quale lAipo ha già espresso, informalmente, parere favorevole. Il percorso prosegue allínterno del campo pozzi e dellinvaso fino ad attraversare la Ferrovia e la Strada Provinciale mediante i sottopassi già esistenti fino allimpianto di patabilizzazione dal quale le acque verranno immesse in rete mediante lattuale sistema distributivo con le opportune. Importo Euro 457.718,49.
Sistemazione del rio Bassano nel tratto a monte della cassa di espansione: Realizzazione dei muretti di difesa spondale mancanti ne) tratto in oggetto, analoghi a quelli già esistenti, pulizia dellalveo, rimozione del ponticello esistente.
Importo: limporto delle opere è compreso nelle somme relative al punto precedente.
Art. 2
Ente attuatore degli interventi
1. Ai sensi della già citata Convenzione per il pubblico servizio di distribuzione dellacqua potabile approvata con Deliberazíone del Consiglio Comunale n. 10 in data 2810211992 (Contratto Rep. 2204 in data 2810411992) il soggetto attuatore del presente accordo di programma è la S.A.P. (Società azionaria per la condotta di Acque Potabili - ex ltalgas), concessionaria per conto della Città di Canelli del pubblico servizio di distribuzione dellacqua potabile;
2. Il Soggetto attuatone si occuperà, di tutte le procedure relative alla programmazione dellintervento, alla progettazione, allottenimento delle necessarie autorizzazioni o pareri, allappalto, alle eventuali procedure di esproprio ed alla realizzazione delle opere i cui progetti, peraltro, dovranno essere approvati anche dagli altri soggetti sottoscrittori.
3. LAipo si impegna a trasferire al Comune di Canelli la somma complessiva di Euro 130.000,00 a fronte della sottoscrizione del presente accordo.
4. Il Comune di Canellì si impegna a trasferire al gestore Società Acque Potabili limporto complessivo di E 587.718,49, quale risulterà dalla contabilità finale dei lavori, dando mandato alla Giunta Comunale di stabilire le modalità di liquidazione contestualmente alla redazione ed approvazione del progetto esecutivo.
Il suddetto importo è comprensivo dellI.V.A. ed è fatta salva la liquidazione finale.
5. Poiché lopera è finanziata in parte mediante fondi concessi dalla Regione Piemonte, i pagamenti occorrenti in acconto e a saldo, saranno corrisposti non appena la Regione avrà versato al Comune i ratei relativi, senza che perciò il gestore possa pretendere interessi o indennizzi di sorta.
Art. 3
Costi dellintervento
1. 1 costi dellintervento saranno pari ad Euro 587 718,49 così suddivisi:
a) adeguamento della rete pozzi: Euro l30.000,00 (Finanziamento Aipo).
b) collegamento dellAcalac: Euro 457.718,49 (Finanziamento Regione Piemonte)
c) sistemazione del rio Bassano nel tratto a monte della cassa di espansione: limporto delle opere è compreso nelle somme relative al punto b).
2. Il progetto e gli atti contabili dovranno rigorosamente tenere distinte le diverse.fonti di finanziamento.
3. In conseguenza di quanto sopra la contabilità dovrà comprendere tutti i lavori ma sarà effettuata attraverso distinti documenti contabili per consentire una gestione separata dei relativi quadri economici, anche se sulla base di un solo contratto.
Art. 4
Proprietà delle opere
1. I manufatti, le condotte e più in generale le opere che saranno realizzate a seguito del presente accordo resteranno di proprietà del Comune di Canelli.
Art. 5
Tempi di realizzazione
1. Lattuazione delle iniziative dovrà rispettare le seguenti tempistiche: - redazione ed approvazione dei progetti entro il 1 agosto 2008;
- ultimazione dei lavori e collaudo delle opere entro il 30 giugno 2009;
Art. 6
Modalità operative
1. Al fine di rendere operativi gli accordi sopra decritti, le partì convengono di procedere alla costituzione di un Collegio di Vigilanza, ex art. 34, comma 7, D.Lgs. 267/2000, con compiti di approfondimento, monitoraggio e controllo sullapplicazione del presente Accordo di Programma, circa lespletamento delle procedure necessarie alla realizzazione degli interventi. attraverso un impegno comune al superamento concordato di tutti i possibili fattori imprevisti che possono rallentare liniziativa.
2. Detto organismo sarà composto da:
- Il Sindaco della Città di Capelli (o suo delegato); -
- Il Presidente dellAgenzia Interregionale per il fiume Po (o suo delegato);
- Il Presidente della S.A.P. - Società azionaria per la condotta di Acque Potabili - ex ltalgas (o suo delegato);
3. Lorganismo sarà presieduto dal Sindaco della Città di Canelli che provvederà periodicamente a convocare il Collegio di Vigilanza.
4. Lapprovazione del presente accordo di programma comporta la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dellopera da realizzare ex art. 34, comma 6, D.Lgs. 267/2000. Tale dichiarazione cessa di avere efficacia se lopera non ha avuto inizio entro tre anni.
Articolo 7
Controversie
1. Le eventuali controversie tra le parti in ordine allinterpretazione ed allesecuzione dei contenuti del presente Accordo di Programma non sospenderanno lesecuzione dellAccordo stesso e saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza, di cui allart. 6 del presente Accordo.
2. Ove la controversia non sia risolta dal Collegio di Vigilanza, la soluzione della stessa è deferita ad arbitri.
3. In tal caso, ciascuna parte designa un arbitro; gli arbitri così nominati designano a loro volta un terzo arbitro, presidente; in caso di disaccordo, la nomina del terzo arbitro è richiesta al Presidente del Tribunale di Asti. Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 806 e ss. del c.p.c., in tema di arbitrato.
Art. 8
Norma finale
1. Il presente Accordo di Programma, ai fini della realizzazione dellopera, ha validità di anni 5 dalla sottoscrizione dello stesso.
2.I tempi di durata dellaccordo potranno essere modificati ed integrati, su proposta di uno dei soggetti firmatari; qualora non rivestano carattere sostanziale tali successive integrazioni e modifiche potranno essere
sottoposte al Collegio di Vigilanza. Negli altri casi saranno oggetto di vere e proprie integrazioni dellAccordo e saranno approvate c sottoscritte dai firmatari dellAccordo stesso.
3. Nel corso di validità del presente accordo gli Enti sottoscrittori potranno apportare allo stesso delle integrazioni finalizzate alla realizzazione delle opere.
Per lAgenzia Interregionale per il fiume Po
Bruno Leonardo Brunetti
Per
la Città di Cartelli
Il Sindaco
Pier Giuseppe Tus
Per la Società azionaria
per la condotta di Acque Potabili - ex Italgas
Paolo Romano
Visto per presa datto
Il Presidente dellAutorità dAmbito n. 5 Astigiano
- Monferrato
Roberto
Marmo
LAssessore regione alle risorse idriche
Nicola De Ruggiero