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Bollettino Ufficiale n. 49 del 6 / 12 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2007, n. 74-7515
Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Commissione regionale ABI del Piemonte per agevolare laccesso al credito per le imprese a conduzione o prevalente partecipazione femminile.
A relazione dellAssessore Migliasso:
Visto lart. 8 della legge regionale 18.05.2004, n. 12, istitutivo del Fondo di garanzia per laccesso al credito a favore dellimprenditoria femminile, modificato ed integrato dallart. 30 della legge regionale del 23.04.2007, n. 9 che estende le agevolazioni anche allimprenditoria giovanile;
preso atto che il testo del predetto articolo in vigore dopo la modifica prevede: La Regione Piemonte favorisce laccesso al credito a breve e medio termine da parte delle piccole imprese, ivi comprese quelle individuali, come definite dai regolamenti comunitari, formate da donne o da giovani di età tra i 18 ed i 35 anni, attraverso la concessione di garanzie agli istituti di credito, nellinteresse delle imprese che ne facciano richiesta. La Regione assicura priorità alle domande presentate da imprese a prevalente partecipazione femminile;
preso atto che lAmministrazione regionale nella gestione del Fondo di garanzia per laccesso al credito a favore dellimprenditoria femminile e giovanile ha adeguato i limiti delle garanzie a favore delle banche dal 100% all80%, modifica dovuta al recepimento del nuovo Regolamento de minimis (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 - GUUE L 379 del 28.12.2006;
dato atto che lagevolazione regionale si sostanzia nella concessione di una garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche che decideranno di convenzionarsi con Finpiemonte S.p.A., soggetto gestore del predetto Fondo di garanzia, pari all80% dellesposizione sottostante il finanziamento bancario stesso;
preso atto che in alcune Province sono state stipulate convenzioni tra Comitati per limprenditoria femminile, banche e Confidi che prevedono la costituzione di una serie di servizi di informazione e di assistenza alle imprenditrici e mirano a creare disponibilità di risorse finanziarie alle migliori condizioni;
preso atto che la Regione Piemonte ha realizzato due programmi regionali ai sensi dall art. 12 della l. 215/1992 Azioni positive per limprenditoria femminile e ai sensi dell art. 21 del D.P.R. 314/2000 Regolamento per la semplificazione del procedimento recante la disciplina del procedimento relativo agli interventi a favore dell imprenditoria femminile, avvalendosi di risorse regionali e statali ed individuando quale soggetto gestore Unioncamere Piemonte;
preso atto che i predetti programmi hanno promosso sul territorio piemontese la formazione imprenditoriale delle imprenditrici, hanno sviluppato servizi di assistenza tecnica e manageriale a favore dell imprenditoria femminile ed hanno attuato iniziative di informazione e di supporto per la diffusione della cultura d impresa tra le donne;
preso atto del programma regionale VI bando, deliberato con D.G.R. n. 22 - 1987 del 16.01.2006 ed approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del 29.11.2006, che è in corso di realizzazione;
considerato che la Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e la Commissione regionale ABI del Piemonte, su richiesta dei Comitati provinciali per limprenditoria femminile, concordano sulla necessità di ununica strategia a livello regionale per favorire laccesso al credito da parte delle imprenditrici e per agevolare la maggior attuazione possibile di quanto previsto dalla legislazione regionale in materia e dai programmi regionali sopra citati;
considerate le opportunità che possono nascere da una sinergia di intenti tra la Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e la Commissione regionale ABI del Piemonte per favorire l imprenditorialità femminile;
ritenuto pertanto di sottoscrivere in questottica un apposito protocollo tra la Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e la Commissione regionale ABI del Piemonte con validità triennale finalizzato ad individuare le azioni da realizzare a favore dellimprenditoria femminile;
vista la proposta di protocollo dintesa allegata alla presente deliberazione di cui è parte integrante;
visti gli artt. 17 e 18 della legge regionale 08.08.1997, n. 51" Norme sull organizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale";
tutto ciò premesso;
la Giunta regionale, a voti unanimi espressi nei modi di legge,
delibera
Di approvare la bozza di protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e la Commissione regionale ABI del Piemonte per agevolare laccesso al credito per le imprese a conduzione o prevalente partecipazione femminile.
Di autorizzare lAssessore regionale al Welfare e Lavoro, a sottoscrivere il protocollo dintesa approvato con la presente deliberazione di cui è parte integrante, autorizzando sin dora modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie.
La presente deliberazione non prevede costi a carico dell Amministrazione regionale.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato
PROTOCOLLO DINTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, UNIONCAMERE PIEMONTE E COMMISSIONE REGIONALE ABI DEL PIEMONTE PER AGEVOLARE LACCESSO AL CREDITO PER LE IMPRESE A CONDUZIONE O PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE
PREMESSO CHE:
la Regione Piemonte ha modificato ed integrato lart. 8 della legge regionale 18.05.2004, n.12, istitutivo del Fondo di garanzia per laccesso al credito a favore dellimprenditoria femminile, con lart. 30 della legge regionale del 23.04.2007, n. 9 estendendo le agevolazioni anche allimprenditoria giovanile;
il testo dellarticolo in vigore dopo la modifica prevede: La Regione favorisce laccesso al credito a breve e medio termine da parte delle piccole imprese, ivi comprese quelle individuali, come definite dai regolamenti comunitari, formate da donne o da giovani di età tra i 18 e i 35 anni, attraverso la concessione di garanzie agli istituti di credito, nellinteresse delle imprese che ne facciano richiesta. La Regione assicura priorità alle domande presentate da imprese a prevalente partecipazione femminile.;
lAmministrazione regionale nella gestione del Fondo di garanzia per laccesso al credito a favore dell imprenditoria femminile e giovanile ha adeguato i limiti delle garanzie a favore delle banche dal 100% all80%, modifica dovuta al recepimento del nuovo Regolamento de minimis (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 - GUUE L 379 del 28.12.2006;
lagevolazione regionale si sostanzia nella concessione di una garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche che decideranno di convenzionarsi con Finpiemonte S.p.A., soggetto gestore del predetto Fondo, pari all 80% dell esposizione sottostante il finanziamento bancario stesso;
in alcune province del Piemonte sono state stipulate in passato convenzioni tra Comitati per limprenditoria femminile, banche e Confidi che prevedono la costituzione di una serie di servizi di informazione e di assistenza alle imprenditrici e mirano a creare disponibilità di risorse finanziarie alle migliori condizioni;
Considerato che la Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e la Commissione regionale ABI del Piemonte concordano sulla necessità di ununica strategia a livello regionale per favorire laccesso al credito da parte delle imprenditrici e per agevolare la maggior attuazione possibile di quanto previsto dalla legislazione regionale in materia e dai programmi regionali gestiti dalla Regione Piemonte e da Unioncamere Piemonte.
TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO, TRA
la Regione Piemonte rappresentata dall Assessore al Welfare e Lavoro Teresa Angela Migliasso;
lUnioncamere Piemonte, rappresentato dal Presidente Renato Viale;
la Commissione Regionale ABI del Piemonte, rappresentata dalla Presidente Marina Tabacco
Considerate le opportunità che possono nascere da una sinergia di intenti tra la Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e la Commissione regionale ABI del Piemonte per favorire l imprenditorialità femminile;
Ritenuto di procedere alla stesura di un apposito protocollo finalizzato ad individuare le azioni da realizzare a favore dellimprenditoria femminile.
Le parti concordano il seguente protocollo d intesa
ART. 1
(Fondo di garanzia a sostegno dell imprenditoria femminile)
La Regione Piemonte, tramite la propria finanziaria regionale Finpiemonte, predispone specifica convenzione per la concessione di finanziamenti garantiti dal fondo di garanzia a sostegno dell imprenditoria femminile secondo le nuove modalità, che ogni singola banca può sottoscrivere nellottica di favorire imprenditorialità femminile.
La Commissione regionale ABI del Piemonte si impegna a promuovere la sottoscrizione delle predette convenzioni da parte delle banche al fine di sostenere le piccole imprese femminili che accedono al Fondo di garanzia.
ART. 2
(Sostegno allimprenditoria femminile)
La Commissione regionale ABI del Piemonte si impegna a dare diffusione del contenuto del presente protocollo presso tutte le banche che operano in regione e che intendono dedicare particolare attenzione allindividuazione di forme di finanziamento a medio e lungo termine specificatamente dedicate alle imprese femminili, anche al di fuori degli interventi di finanza agevolata previsti dalla legislazione nazionale e regionale in materia.
Si impegna inoltre a promuovere e ad invitare le banche affinché siano ridotti gli attuali tempi di risposta alle richieste di finanziamento delle imprese femminili.
ART. 3
(Prodotti assicurativi dedicati allimprenditoria femminile)
La Commissione regionale ABI del Piemonte, anche raccogliendo i suggerimenti dei Comitati provinciali per limprenditoria femminile, invita le banche a collaborare con le compagnie assicurative per la predisposizione di idonee offerte di coperture assicurative destinate alle imprenditrici specialmente finalizzate alla tutela da eventi che possano determinare la temporanea interruzione dellattività imprenditoriale.
ART. 4
(Imprese a rischio di continuità)
Tenuto conto delle situazioni di difficoltà gestionale in cui possono venire a trovarsi le nuove iniziative nei primi anni di vita, lAmministrazione regionale, in ottemperanza del Programma regionale - VI bando, ha indetto un avviso pubblico che prevede la prestazione di servizi di assistenza e consulenza tecnica e manageriale, su tutto il territorio piemontese, alle imprese femminili a rischio di continuità.
Unioncamere Piemonte, su incarico della Regione, ha selezionato i soggetti che dovranno fornire tali servizi monitorandone lattività e lefficacia.
La Commissione regionale ABI del Piemonte, da parte sua, promuoverà presso le banche la collaborazione con i predetti soggetti nella ricerca di soluzioni che favoriscano la continuità aziendale (es. consolidamento del debito).
ART. 5
(Formazione)
La Commissione regionale ABI del Piemonte promuoverà presso le banche la collaborazione con la Regione Piemonte e i Comitati provinciali per limprenditoria femminile, al fine di avviare iniziative di formazione finanziaria destinate alle imprenditrici.
ART. 6
(Comunicazione)
La promozione e diffusione del presente Protocollo è attuata mediante i seguenti strumenti:
gli ordinari canali di pubblicizzazione tramite il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, comunicati stampa su quotidiani di tiratura regionale, apposito spazio sul sito internet della Regione Piemonte e di Unioncamere Piemonte, lUfficio regionale per le relazioni con il pubblico, le Camere di commercio delle Province, i Comitati provinciali per limprenditoria femminile, incontri territoriali, convegni a carattere regionale e in tutti i modi ritenuti più idonei ed efficaci.
ART. 7
(Validità temporale)
Il presente protocollo avrà una durata di tre anni a decorrere dalla firma dello stesso e sarà registrato solo in caso duso.
Il protocollo potrà essere rinnovato per eguale periodo previa verifica dei contenuti da parte dei soggetti sottoscrittori e adozione di uno specifico provvedimento.
Letto, approvato e sottoscritto
Torino, lì ..........