Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 49 del 6 / 12 / 2007

Codice DA1701
D.D. 2 ottobre 2007, n. 6

DGR n. 21-4844 del 11.12.2006 - Onere aggiuntivo per il rilascio delle autorizzazioni commerciali - Comune di Settimo Torinese Soc. Promocentro Italia spa attivazione centro commerciale con superficie di vendita di Mq. 7500 - localizzazione L3 (Delibera Conferenza dei Servizi n. 16982/17.1 del 2.12.2005) Comparto D.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. di individuare l’ammontare dell’onere aggiuntivo da destinare ai Comuni contermini al comune sede d’intervento e ai Comuni contermini agli stessi, per la rivitalizzazione, riqualificazione e promozione del tessuto commerciale esistente e di stabilire le modalità operative per la corresponsione del medesimo da parte della Società Settimo Sviluppo S.p.A., sottoscrittrice dell’atto d’obbligo allegato all’autorizzazione amministrativa, rilasciata alla Soc. PromocentroItalia S.p.A., a seguito della delibera della Conferenza dei Servizi n. 16982/17.1 del 2.12.2005, relativa all’attivazione di un centro commerciale con superficie di vendita di mq. 7500 ubicato nel Comune di Settimo Torinese in una localizzazione L3, secondo le seguenti specificazioni:

- la somma complessiva degli oneri aggiuntivi previsti dall’art. 17, c. 4 ter della DCR n. 347-42514 del 23.12.2003 destinati al perseguimento degli obiettivi di legge (art. 18 e 19), dovuta dalla Soc. Settimo Sviluppo S.p.A. è di Euro 423110.87;

- la società Settimo Sviluppo S.p.A. (sottoscrittrice dell’atto d’obbligo) deve versare la somma di Euro 423110.87, ad ogni singolo Comune, secondo la seguente ripartizione:

Comuni contermini al comune sede d’intervento
Borgaro Torinese    Euro    13432.09
Brandizzo    Euro    13432.09
Caselle Torinese    Euro     8954.73
Castiglione Torinese    Euro    15670.77
Gassino Torinese    Euro    11193.41
Leinì    Euro    13432.09
San Mauro Torinese    Euro     8954.73
San Raffaele Cimena    Euro    17909.45
Torino    Euro     4477.36
Volpiano    Euro    15670.77

Comuni contermini agli stessi
Baldissero Torinese    Euro    17909.45
Beinasco    Euro     8954.73
Castagneto Po    Euro    20148.14
Chivasso    Euro     6716.05
Collegno    Euro     6716.05
Grugliasco    Euro     8954.73
Lombardore    Euro    20148.14
Moncalieri    Euro     6716.05
Montaldo Torinese    Euro    20148.14
Nichelino    Euro     6716.05
Orbassano    Euro     8954.73
Pavarolo    Euro    20148.14
Pecetto Torinese    Euro    15670.77
Pino Torinese    Euro    15670.77
Rivalba    Euro    17909.45
Rivoli    Euro     6716.05
Robassomero    Euro    15670.77
San Benigno    Euro    15670.77
San Francesco al Campo    Euro    15670.77
San Maurizio Canavese    Euro    15670.77
Sciolze    Euro    20148.14
Venaria Reale    Euro    8954.73

- la corresponsione dell’onere aggiuntivo, da parte della Soc. Settimo Sviluppo S.p.A., sottoscrittrice dell’atto d’obbligo, ai comuni beneficiari dovrà avvenire entro due anni dalla data di approvazione della presente determina dirigenziale.

2. I Comuni beneficiari, ai sensi dell’art. 8 della DGR n. 21-4844 del 11.12.2006, devono destinare le somme percepite, a titolo di onere aggiuntivo, al perseguimento degli obiettivi di legge della riqualificazione e della rivitalizzazione e promozione del tessuto commerciale, secondo le seguenti indicazioni:

Comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti:

- Comuni che già hanno adottato un programma di qualificazione urbana ai sensi dell’art. 18 della DCR n. 563-13414/99 così come modificata dalla DCR 347-42514/03 e dalla DCR n. 59-10831/06 al momento dell’entrata in vigore della presente normativa:

• azioni rivolte al completamento di quanto già realizzato nella fase di attuazione del PQU (Programmi di qualificazione urbana);

• azioni di promozione rivolte alle aree oggetto di PQU;

• azioni di studio, analisi e progettazione di nuovi PQU o di implementazione della qualificazione nelle aree già oggetto di PQU;

• azioni di promozione e qualificazione dei luoghi del commercio;

Comuni che non hanno ancora adottato programmi di qualificazione urbana ai sensi dell’art. 18 della DCR n. 563-13414/99 così come modificata dalla DCR 347-42514/03 e dalla DCR n. 59-10831/06 al momento dell’entrata in vigore della presente normativa;

- azioni di studio, analisi, e progettazione per la realizzazione di PQU;

- azione di promozione e qualificazione dei luoghi del commercio;

- Comuni con popolazione inferiore a 3000 abitanti;

- azioni volte alla realizzazione di PIR (Programmi integrati di rivitalizzazione);

- azioni rivolte al completamento di quanto già realizzato nella fase di attuazione del PIR;

- azioni per mantenimento, potenziamento, ricostituzione del servizio commerciale locale, anche nella forma del centro polifunzionale e delle forme di commercio su area pubblica alternative alla forma mercatale.

- qualunque azione di promozione e sostegno dell’immagine del comune.

Le azioni devono essere realizzate dai comuni entro il termine di anni tre a decorrere dall’attribuzione dei fondi. La Regione può consentire di derogare al termine suddetto, qualora il Comune interessato ne faccia richiesta, indicandone le ragioni di presupposto.

3. La Regione, ai sensi dell’art. 10 della DGR n. 21-4844 del 11.12.2006, verifica il corretto utilizzo delle somme da parte dei comuni beneficiari, attraverso il controllo delle azioni amministrative e programmatorie comunali. A tal fine, ai sensi del c. 2 del citato articolo, ciascun comune destinatario delle somme corrisposte a titolo di onere aggiuntivo deve trasmettere annualmente opportuna certificazione a contenuto tecnico-finanziario in ordine all’utilizzo delle stesse.

Una copia della presente determinazione dirigenziale verrà trasmessa alla Società Settimo Sviluppo S.p.A., ai Comuni beneficiari e al Comune sede d’intervento.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro il termine di 60 giorni a decorrere dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla suddetta data.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni