Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 2

Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 48

Deliberazione del Consiglio Regionale 24 ottobre 2007, n. 137 - 40212

Piano socio-sanitario regionale 2007-2010.

(omissis)

Tale deliberazione, come emendata, è posta in votazione, per appello nominale, mediante procedimento elettronico. L’esito della votazione è il seguente:

Presenti n. 43 Consiglieri

Votanti n. 42 Consiglieri

Hanno votato si n. 33 Consiglieri

Hanno votato no n. 8 Consiglieri

Si è astenuto n. 1 Consigliere

Non ha partecipato

alla votazione n. 1 Consigliere

IL CONSIGLIO REGIONALE

visto l’articolo 1, comma 13, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), in base al quale il Piano sanitario regionale rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale anche in riferimento agli obiettivi del Piano sanitario nazionale;

considerato che il Piano sanitario regionale 1997/1999, adottato in allegato alla legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61 (Norme per la programmazione sanitaria e per il Piano sanitario regionale per il triennio 1997-1999) è ormai scaduto ed ha mantenuto validità con il regime di prorogatio di cui all’articolo 6, comma 1, della stessa legge;

visto l’articolo 3 della legge regionale 6 agosto 2007, n. 18 (Norme per la programmazione socio-sanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale), in base al quale il Consiglio regionale approva con propria deliberazione il Piano socio-sanitario regionale, di cui definisce la durata e gli aggiornamenti;

considerato che il Piano socio-sanitario contiene indicazioni e criteri generali per la gestione ed organizzazione dei servizi, per orientare le attività di prevenzione, per sviluppare l’assistenza territoriale nel quadro della piena integrazione dei servizi socio-sanitari e per garantire l’assistenza ospedaliera attraverso una appropriata offerta della rete di ricovero e cura;

ritenuto opportuno individuare le seguenti aree prioritarie per le quali è necessario approntare apposite strategie di azione e specifici programmi di intervento:

interventi sanitari in rete

- Oncologia

- Cardiologia

- Neurologia (Stroke units)

- Riabilitazione

- Diabete

- Allergie

- Trapianti

- Malattie rare

- Emergenze

aree di rafforzamento e di riassetto

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie infettive

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie genito-urinarie

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie respiratorie

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie dell’apparato digerente

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie genetiche

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie osteoarticolari e traumi

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie della pelle

- Prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie digerenti

- HIV/AIDS e IST

- Donazione e buon uso del sangue

azioni trasversali

- Politica del farmaco e sistemi terapeutici

- Medicine complementari

- Odontoiatria sociale

- Governo clinico

- Uso appropriato delle tecnologie sanitarie;

acquisiti, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, lettera a) della l.r. 18/2007 ed ai sensi dell’articolo 108 della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59’), così come sostituito dall’articolo 6 della citata l.r. 18/2007, rispettivamente il parere del Consiglio regionale di sanità e assistenza e della Conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria;

vista la DGR n. 59-2531 del 3 aprile 2006, e preso atto delle motivazioni ivi addotte

delibera

di approvare il Piano socio-sanitario regionale 2007-2010, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante (allegato A);

di stabilire che, con cadenza annuale, la Giunta regionale presenti al Consiglio regionale una relazione che offra chiare evidenze sui risultati ottenuti nella realizzazione del Piano. La relazione dovrà contenere dati e informazioni riguardanti:

- il livello di realizzazione delle singole azioni pianificate e le criticità riscontrate nell’attuazione delle medesime;

- l’efficacia delle azioni realizzate in relazione agli obiettivi del Piano;

- lo stato degli investimenti;

- le prospettive di risanamento finanziario del sistema sanitario in relazione alle previsioni contenute nel Piano medesimo;

- l’andamento del processo di riduzione delle liste di attesa.

Allegato