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Bollettino Ufficiale n. 48 del 29 / 11 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2007, n. 32-7475

Approvazione delle procedure di valutazione dei progetti predisposti ai sensi della Parte Prima del Programma Annuale 2007 attuativo della L.R. 23.10.2006, n. 34 “Iniziative a sostegno dello sviluppo del turismo religioso”.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di approvare le “Procedure di valutazione” dei progetti presentati ai sensi della Parte Prima del Programma Annuale 2007 attuativo della L.R. 23.10.2006, n. 34 “Iniziative a sostegno dello sviluppo del turismo religioso” riportate nell’Allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di considerare, secondo quanto espresso in premessa, ai fini della definizione della graduatoria finale in ordine alla quale provvedere alla concessione dei contributi previsti dalla L.R. n. 34/2006, Parte Prima del Programma Annuale 2007, il punteggio totale risultante dalla somma dei punteggi assegnati ad ogni singolo criterio comprensivo dell’eventuale “punteggio di priorità”;

- di demandare alla Finpiemonte S.p.a., Galleria San Federico, 54 Torino, la gestione dei contributi assegnati ai beneficiari ai sensi della L.R. n. 34/2006, Programma Annuale 2007, previa apposita convenzione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Legge regionale 23.10.2006, n. 34 “Iniziative a sostegno dello sviluppo del turismo religioso” - Procedure di valutazione dei Progetti presentati ai sensi della - Parte Prima del Programma Annuale 2007

Fase preliminare di verifica formale

I progetti presentati ai sensi della Legge Regionale 23.10.2006, n. 34 “Iniziative a sostegno dello sviluppo del turismo religioso” e redatti secondo quanto previsto dal Dossier di Candidatura approvato con D.D. n. 127 dell’8.11.2007, saranno valutati in relazione a quanto stabilito ai paragrafi 1.5, 1.6 e 1.8 del Programma Annuale 2007.

Operativamente la procedura di valutazione prevede una fase preliminare di verifica sotto il profilo formale ed una successiva relativa alla valutazione di merito del progetto proposto con l’attribuzione del relativo punteggio.

Gli elementi di riferimento per la verifica formale risultano essere:

1. Dossier di candidatura presentato entro i termini di legge e regolarmente sottoscritto;

2. Soggetto Beneficiario previsto dal Programma Annuale 2007 (par. 1.3);

3. Tipologia di intervento compatibile con la L.R. n. 34/06 e con il relativo Programma, in particolare con quanto disposto ai paragrafi 1.5 e 1.6;

4. Dossier di candidatura completo dei dati necessari alla valutazione, così come desumibili dalla modulistica predisposta e diffusa dagli Uffici:

* Relazione generale illustrativa del progetto (Modulo 2);

* Delibera dell’Organo Esecutivo o verbale dell’Assemblea che autorizzi il legale rappresentante a proporre l’istanza di contribuzione;

* Provvedimento di incarico e relativo disciplinare o contratto relativo all’affidamento (se previsto) della consulenza esterna all’Ente per la predisposizione degli elaborati tecnici ed economici del progetto definitivo proposto;

* Atto dell’Organo Esecutivo di approvazione del progetto definitivo, secondo le indicazioni di cui al paragrafo 1.6 del Programma 2007;

* Progetto definitivo dell’intervento contenente gli elementi di seguito riportati:

1. Tavole progettuali in scala e contenuti idonei,

2. computo metrico estimativo,

3. relazione tecnico-descrittiva;

* Atto Costitutivo e Statuto dell’Ente proponente (per i progetti presentati da Associazioni senza scopo di lucro);

* Delega scritta - rilasciata dal soggetto proprietario - relativa all’autorizzazione alla realizzazione del progetto da parte del soggetto proponente;

* Rispetto dei tempi ai sensi del paragrafo 1.6.

I Dossier di candidatura che a seguito della verifica preliminare risulteranno non rispettare gli elementi sopra riportati, saranno giudicati “non accettabili” e pertanto le relative proposte progettuali saranno escluse dalla successiva fase di valutazione di merito e dalla ammissione al contributo.

In presenza di altre carenze di ordine formale di minor rilievo, diverse da quelle sopra elencate, gli uffici regionali potranno richiedere al soggetto proponente, entro i termini utili all’approvazione della relativa graduatoria, di provvedere alla necessaria integrazione affinché l’istanza possa essere valutata nel merito, come indicato al paragrafo 1.8.1 del Programma Annuale 2007.

Fase di valutazione di merito

I progetti predisposti ai sensi della Legge Regionale 23.10.2006, n. 34 “Iniziative a sostegno dello sviluppo del turismo religioso”, saranno valutati in relazione a quanto stabilito al paragrafo 1.8.2 del Programma Annuale 2007.

Operativamente, la procedura di valutazione di merito si articola in due fasi finalizzate alla valutazione:

- Prima fase: analisi della coerenza del progetto proposto con i criteri generali fissati dal Programma Annuale 2007 al paragrafo 1.8.2;

- Seconda fase: analisi del progetto proposto in rapporto alle Priorità (tipologie di intervento ed Ambiti Territoriali) individuati ai paragrafi 1.9 e 1.9.1 del Programma Annuale 2007.

Prima fase

E’ costituita dalla valutazione della coerenza dei progetti presentati con i criteri generali stabiliti al paragrafo 1.8.2 del Programma Annuale 2007 e di seguito riportati:

- qualità complessiva del progetto anche rispetto alla capacità dello stesso di generare nuova occupazione e nuove attività economiche (c.d. “effetto moltiplicatore);

- coerenza del progetto rispetto alle finalità e agli obiettivi del Programma Annuale 2007 attuativo della L.R. n. 34/06;

- coerenza e funzionalità dell’opera con i caratteri ed i fabbisogni della località sede dell’intervento e con gli attrattori turistici in essa presenti;

- contributo alla qualificazione ambientale ed urbana della località turistica e alla riduzione degli effetti negativi derivanti dal carico turistico;

- grado di fattibilità del progetto (livello di definizione progettuale, sostenibilità finanziaria, tempi, possesso delle necessarie autorizzazioni);

- credibilità e sostenibilità economica nella fase di gestione (se prevista) e di posizionamento nel mercato successivamente alla realizzazione dell’intervento;

- partecipazione dei giovani (fino a 35 anni d’età) e di fasce sociali deboli nel programma di realizzazione, organizzazione e gestione del progetto presentato;

- grado di innovazione dell’intervento proposto;

- collegamento (filiera) con altri provvedimenti di incentivazione comunitari, nazionali o regionali proposti e positivamente considerati;

- contributo allo sviluppo ed alla valorizzazione dell’identità, della tradizione e dell’economia turistica della località sede dell’intervento.

Per ciascun criterio è assegnato un punteggio variabile tra 0 e 4 in relazione al “grado di corrispondenza o soddisfacimento” del progetto con il criterio considerato. L’’assegnazione del punteggio avviene secondo la seguente casistica:

- punteggio 0, attribuito nei casi in cui il “grado di corrispondenza/soddisfacimento” con il criterio considerato è giudicato insufficiente: la proposta progettuale, rispetto al criterio, è inadeguata o fortemente carente;

- punteggio 1, attribuito quando il “grado di corrispondenza/soddisfacimento” con il criterio considerato è giudicato sufficiente: la proposta progettuale, rispetto al criterio, risponde solamente ai requisiti minimi richiesti;

- punteggio 2, attribuito quando il “grado di corrispondenza/soddisfacimento” con il criterio considerato è giudicato discreto: la proposta progettuale, rispetto al criterio, è mediamente soddisfacente e accettabile;

- punteggio 3, attribuito quando il “grado di corrispondenza/soddisfacimento” con il criterio considerato è giudicato buono: la proposta progettuale, rispetto al criterio, è ben risolta e coerente;

- punteggio 4, attribuito quando il “grado di corrispondenza/soddisfacimento” con il criterio considerato è giudicato ottimo: la proposta progettuale, rispetto al criterio, è ben risolta e coerente e dimostra la ricerca per dare concretezza ai principi e alle finalità del Programma Annuale 2007.

Punteggio minimo ai sensi del paragrafo 1.8.2 del Programma Annuale 2007:

Una volta assegnato il punteggio relativo ad ogni singolo criterio considerato, viene calcolato il punteggio totale assegnabile al progetto, sulla base della sua coerenza con i criteri, come somma dei singoli punteggi parziali. Qualora il punteggio totale raggiunto risulti inferiore al limite di 10 (dieci) punti (corrispondente al punteggio di un teorico “progetto tipo” con i requisiti indispensabili minimi per poter essere ritenuto accoglibile nel merito), il progetto verrà ritenuto “non accoglibile” e non sarà quindi sottoposto alle ulteriori fasi di valutazione.

Seconda fase - priorità

La seconda fase, a cui perverranno i progetti che avranno superato con successo la prima fase di valutazione, consisterà nell’attribuzione di punteggi non cumulabili costituiti da valori fissi (non soggetti quindi ad ulteriori valutazioni istruttorie di merito), basati sui criteri di priorità definiti al paragrafo 1.9 del Programma Annuale 2007 e di seguito riportati:

1. Miglioramento, ammodernamento (anche in termini di adeguamento alla normativa vigente per il superamento della barriere architettoniche) e recupero all’uso di impianti e strutture già esistenti. punti 10

2. Realizzazione di nuovi posti letto per l’accoglienza dei pellegrini. punti 7

3. Realizzazione o adattamento di strutture allo scopo di favorire ed incrementare la diffusione della conoscenza, della conservazione e valorizzazione delle testimonianze storiche della vita e delle opere dei Santi Sociali e dei Missionari del Piemonte. punti 10

Come già indicato, i punteggi di cui sopra non sono tra loro cumulabili pertanto, nei casi di iniziative ricadenti in tipologie comprese in più di una categoria prioritaria individuata, verrà attribuito il punteggio più elevato.

Ambiti territoriali prioritari

In relazione agli Ambiti Territoriali, verrà assegnato un ulteriore punteggio fisso e non cumulabile alle proposte progettuali che saranno presentate dai territori di seguito indicati:

Intervento presentato da una Comunità Collinare Punti 5

Intervento presentato da una Comunità Montana Punti 5

Il presente punteggio, come indicato al paragrafo 1.9 del Programma Annuale 2007, verrà attribuito anche nel caso in cui la tipologia di intervento proposto non rientri tra quelle prioritarie elencate precedentemente.

L’Ente proponente può decidere di rinunciare al punteggio aggiuntivo di priorità collegato agli Ambiti Territoriali allo scopo di poter ottenere, se dovuto, il maggior contributo concedibile ai progetti presentati dagli altri soggetti beneficiari.

Fase finale di esame dei progetti di intervento unitari e formazione delle graduatorie

La fase finale di valutazione prevede di assegnare ad ogni progetto il punteggio totale pari alla somma dei punteggi ottenuti nelle fasi precedenti.

La graduatoria di idoneità finale delle iniziative sarà quindi formulata sulla base del punteggio totale ottenuto dalla somma dei punteggi assegnati ad ogni singolo criterio comprensivo dell’eventuale “punteggio di priorità” attribuito in caso di intervento rientrante tra quelli definiti “prioritari” ai sensi dei paragrafi 1.9 e 1.9.1 del Programma Annuale 2007.

A parità di punteggio sarà preso in considerazione l’ordine temporale di presentazione del Dossier di Candidatura facendo prevalere il progetto pervenuto o spedito in data precedente.