Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 48 del 29 / 11 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2007, n. 13-7456

Nutrizione Artificiale a Domicilio (NAD). Programmazione della rete delle Strutture Organizzative di Dietetica e Nutrizione Clinica.

A relazione dell’Assessore Artesio:

Il progressivo aumento delle malattie croniche e degenerative che richiedono interventi ad elevata complessità clinico assistenziale pone l’esigenza di organizzare risposte integrate, centrate sui bisogni dei pazienti e di chi li assiste, unitarie nel modo in cui vengono erogate; una di queste risposte è rappresentata dalla Nutrizione Artificiale (NA).

La Nutrizione Artificiale (NA), che può essere effettuata per via venosa (Nutrizione Parenterale NP) o per via digestiva (Nutrizione Enterale NE), è un trattamento sostitutivo di funzione d’organo in cui tutti i nutrienti necessari sono forniti per via artificiale ed è indicato nei soggetti che non sono in grado di mantenere o raggiungere l’equilibrio nutrizionale utilizzando la nutrizione per via orale. Nei casi in cui risulta necessario il programma deve essere proseguito al domicilio consentendo di realizzare una riduzione dei costi globali del trattamento e di influenzare in senso positivo la qualità di vita del paziente.

La complessità della realizzazione del programma di Nutrizione Artificiale presuppone uno standard operativo di elevato livello ed un continuo e specifico aggiornamento che può essere fornito solo da strutture specialistiche dedicate.

Con deliberazione n. 34-9745 del 26.06.2003 e n. 57-14773 del 14.02.2005, la Giunta regionale ha approvato specifiche linee guida in materia di Nutrizione Artificiale Domiciliare (NAD) Nutrizione Parenterale Domiciliare per insufficienza intestinale cronica benigna (NPD\IICB) e Nutrizione Entrale Domiciliare (NED) finalizzate ad un miglioramento dell’efficacia sanitaria e dell’efficienza organizzativa ed ha individuato una rete di Strutture Organizzative di Dietetica e Nutrizione Clinica (SODNC) responsabili dell’attuazione.

In particolare le SODNC svolgono, per la popolazione adulta, anche funzioni di integrazione attraverso:

- utilizzo di strumenti “dedicati” utilizzati per tutto l’iter diagnostico terapeutico della NAD (cartella clinica, modulistica, opuscoli di informazione per il paziente);

- registrazione dei casi trattati;

- valutazione periodica di dati epidemiologici di attività e di qualità;

- partecipazione alle commissioni aziendali di ASL e di ASO per la stesura e l’aggiudicazione dei capitolati tecnici dei bandi di gara per la nutrizione artificiale domiciliare e ospedaliera (presidi, prodotti e servizi);

- organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento sulla NAD dedicati ai MMG, agli Infermieri delle Cure domiciliari, al personale medico e infermieristico delle UOCP, ai farmacisti aziendali;

- elaborazione e aggiornamento di materiale informativo dedicato al personale sanitario coinvolto nella NAD.

Con D.G.R. n. 41-5952 del 7 maggio 2002 “Linee guida per l’attivazione del servizio di Cure domiciliari nelle Aziende Sanitarie Locali della Regione Piemonte”, sono state definite le Cure Domiciliari come “una modalità di assistenza sanitaria e sociale erogata al domicilio del paziente in modo continuo ed integrato, al fine di fornire cure appropriate, da parte del medico di famiglia e di altri operatori (medici, infermieri, terapisti della riabilitazione, operatori sociali) dei servizi territoriali ed ospedalieri e delle associazioni di volontariato, secondo le necessità rilevate”. In questo contesto, il Medico di Medicina Generale (MMG) e il Pediatra di Libera Scelta (PLS) sono i responsabili dell’assistenza al singolo paziente e, ai sensi dell’Allegato H dell’Accordo Collettivo Nazionale 23 marzo 2005 e Allegato E dell’Accordo Collettivo Nazionale del 15 dicembre 2005:

- hanno la responsabilità unica e complessiva del paziente,

- attivano le eventuali consulenze specialistiche, gli interventi infermieristici e sociali programmati,

- coordinano gli operatori per rispondere ai bisogni dei pazienti.

Rilevato che al fine di garantire la realizzazione del programma di NAD è necessario realizzare il massimo livello di integrazione tra le SODNC e i MMG, attraverso una programmazione concordata dei rispettivi compiti e interventi con il coinvolgimento del Servizio Cure Domiciliari e dell’Unità Operativa di Cure Palliative (UOCP) quando necessario.

Ritenuto che a tal fine risulta necessario:

- inserire nella NAD (nutrizione artificiale domiciliare) ad integrazione delle precedenti DD.G.R. n. 34-9745 del 26.06.2003 e n. 57-14773 del 14.02.05, la NPD/onc (nutrizione parenterale domiciliare per pazienti oncologici), recependo i risultati della sperimentazione multicentrica regionale condotta all’interno della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta;

- riformulare, attraverso successivi atti di indirizzo, il percorso terapeutico concernente aspetti tecnici e organizzativi per ciascuna tipologia di NAD (Nutrizione Entrale Domiciliare (NED) per pazienti adulti e pediatrici, Nutrizione Parenterale Domiciliare oncologica (NPD/onc) per pazienti adulti e pediatrici e Nutrizione Parenterale Domiciliare per insufficienza intestinale cronica benigna (NPD IICB) per pazienti adulti e pediatrici);

- aggiornare l’elenco delle SODNC che possono realizzare il programma di nutrizione artificiale domiciliare stabilendo che ogni successivo aggiornamento dell’elenco di cui trattasi dovrà essere disposto con atto giuntale;

- anche per quanto concerne l’approvvigionamento di prodotti, attrezzature e servizi necessari è opportuna l’integrazione tra le SODNC di riferimento per la NAD e le Aziende Sanitarie Locali, al fine di individuare una procedura d’acquisto efficace ed efficiente;

- per quanto attiene alla NPD/IICB prevedere la possibilità di esperire una gara centralizzata su base regionale da parte di un’Azienda Sanitaria Locale individuata dalla Direzione Sanita’.

Le SODNC che attualmente possono realizzare il programma di nutrizione artificiale domiciliare sono:

* per la NPD\IICB per pazienti adulti la SODNC dell’ASO San Giovanni Battista di Torino;

* per la NED e NPD\ onco per pazienti adulti le seguenti SODNC:

- ASO San Giovanni Battista di Torino;

- ASO Santa Croce e Carle di Cuneo;

- ASO Maggiore della Carità di Novara;

- ASO Ordine Mauriziano di Torino e IRCC di Candiolo;

- ASO San Luigi Gonzaga di Orbassano;

- ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria;

- ASO San Giovanni Battista - Ospedale San Giovanni Antica Sede di Torino;

- ASL 1 - Ospedale Evangelico Valdese di Torino;

- ASL 3 - Ospedale Maria Vittoria di Torino;

- ASL 9 - Ospedale Civile di Ivrea;

- ASL 12 - Ospedale degli Infermi di Biella;

- ASL 14 - Ospedale San Biagio di Domodossola;

- ASL 19 - Ospedale Cardinal Massaia di Asti;

* per l’attuazione della NAD dei pazienti in età evolutiva :

- S.O. di Gastroenterologia e Nutrizione Clinica - Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’adolescenza dell’Azienda Ospedaliera “OIRM/S. ANNA” di Torino;

- S.O. di Chirurgia Pediatrica - Dipartimento di Scienze Chirurgiche Pediatriche - Presidio pediatrico dell’Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio” e “C. Arrigo” di Alessandria.

Le SODNC che attuano la NAD sono coordinate dalla SODNC dell’ASO San Giovanni Battista di Torino che definisce modalità operative-procedurali e protocolli diagnostico-terapeutici comuni concordati anche con i rappresentanti dei centri di riferimento pediatrici.

Al fine di favorire l’integrazione tra strutture ospedaliere e territoriali e di gestire unitariamente il processo assistenziale nelle varie fasi, si ritiene infine necessaria l’individuazione da parte delle ASL della figura del referente aziendale NAD con funzione di interconnessione tra le SODNC di riferimento per la NAD e le strutture aziendali di residenza o domicilio del paziente.

Dato atto che la spesa sanitaria derivante dall’attuazione della NAD trova copertura nell’ambito dell’assegnazione ordinaria di parte corrente alle Aziende Sanitarie Locali,

vista la D.G.R. 41-5952 07.05.2002 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 34-9745 del 26.06.2003 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 57-14773 del 14.02.05;

vista la D.G.R. 73-13176 del 26.07.2004;

visto l’A.C.N. per la Medicina Generale del 23.03.2005;

visto l’A.C.N. per la Pediatria di Libera Scelta del 15.12.2005.

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, a voti unanimi,

delibera

- di inserire nella NAD (nutrizione artificiale domiciliare) ad integrazione delle precedenti DD.G.R. n. 34-9745 del 26.06.2003 e n. 57-14773 del 14.02.05, la NPD/onc (nutrizione parenterale domiciliare per pazienti oncologici), recependo i risultati della sperimentazione multicentrica regionale condotta all’interno della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta;

- di definire in sostituzione delle DD.G.R. n. 34-9745 del 26.06.2003 e n. 57-14773 del 14.02.05 l’elenco delle SODNC (Strutture Organizzative di Dietetica e Nutrizione Clinica) che possono realizzare il programma di nutrizione artificiale domiciliare (NAD):

* per la NPD\IICB (Nutrizione Parentelare\ per pazienti adulti la SODNC dell’ASO San Giovanni Battista di Torino;

* per la NED e NPD\ onco per pazienti adulti le seguenti SODNC:

- ASO San Giovanni Battista di Torino;

- ASO Santa Croce e Carle di Cuneo;

- ASO Maggiore della Carità di Novara;

- ASO Ordine Mauriziano di Torino e IRCC di Candiolo;

- ASO San Luigi Gonzaga di Orbassano;

- ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria;

- ASO San Giovanni Battista - Ospedale San Giovanni Antica Sede di Torino;

- ASL 1 - Ospedale Evangelico Valdese di Torino;

- ASL 3 - Ospedale Maria Vittoria di Torino;

- ASL 9 - Ospedale Civile di Ivrea;

- ASL12 - Ospedale degli Infermi di Biella;

- ASL14 - Ospedale San Biagio di Domodossola;

- ASL19 - Ospedale Cardinal Massaia di Asti;

* per l’attuazione della NAD dei pazienti in età evolutiva i seguenti Centri di riferimento regionali per la Nutrizione Artificiale Domiciliare Pediatrici (CRNADP):

- S.O. di Gastroenterologia e Nutrizione Clinica - Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’adolescenza dell’Azienda Ospedaliera “OIRM/S. ANNA” di Torino;

- S.O. di Chirurgia Pediatrica - Dipartimento di Scienze Chirurgiche Pediatriche - Presidio pediatrico dell’Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio” e “C. Arrigo” di Alessandria;

- di stabilire che ogni successivo aggiornamento dell’elenco di cui trattasi verrà disposto con successivo atto giuntale;

- di confermare all’ASO San Giovanni Battista di Torino compiti di coordinamento delle SODNC che attuano la NAD stabilendo che quest’ultimo provvederà alla definizione di modalità operative-procedurali e protocolli diagnostico-terapeutici comuni concordati anche con i rappresentanti dei centri di riferimento pediatrici;

- di demandare a successivi atti della Direzione Sanità, per ciascuna tipologia di NAD, la definizione del percorso terapeutico concernente gli aspetti tecnici e organizzativi che costituiranno riferimento essenziale per l’attuazione della NAD;

- di prevedere la possibilità di esperire una gara centralizzata su base regionale da parte di un’Azienda Sanitaria Locale individuata dalla Direzione Sanità per l’approvvigionamento di prodotti, attrezzature e servizi necessari alle Aziende Sanitarie Locali per la NPD/IICB;

- di demandare alle ASL la individuazione della figura del referente aziendale NAD CON funzionI di interconnessione tra le SODNC di riferimento per la NAD e le strutture aziendali di residenza o domicilio del paziente;

- di dare altresì atto che la spesa sanitaria derivante dall’attuazione della N.A.D. trova copertura nell’ambito dell’assegnazione ordinaria di parte corrente alle Aziende Sanitarie Locali.

La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)