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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 47

Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2007, n. 60-7429

Reg. (CE) 1083/2006. Presa d’atto della decisione C(2007)5464 del 6.11.2007, che adotta il Programma Operativo della Regione Piemonte cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, per il periodo 2007/2013, a titolo dell’obiettivo “Competitivita’ regionale e Occupazione” e istituzione del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

* di prendere atto che, con Decisione C(2007) 5464 del 06/11/2007, la Commissione delle Comunità europee:

* ha adottato il Programma Operativo FSE della Regione Piemonte - obiettivo “Competitività regionale e occupazione”- per il periodo 2007/2013, che si allega a fare parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 1) e del collegato “Rapporto di valutazione ex ante” (allegato 2) ;

* ne ha disposto la correlativa ammissione a finanziamento a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), per un importo pari a Euro 397.283.869;

* di prendere atto che, mediante delibera CIPE N° 36 del 15/06/2007, lo Stato dispone della necessaria copertura di cofinanziamento nazionale a valere sul Fondo di Rotazione - ex l. 183/87 - per un importo pari a Euro 469.124.119;

* di prendere atto che la quota di cofinanziamento a carico della Regione - corrispondente al 23,17% della quota nazionale pubblica - ammonta a Euro 141.444.458, disponendo che tale fabbisogno troverà adeguata previsione e copertura sul Bilancio della Regione mediante l’adozione di successivi provvedimenti;

* di istituire il Comitato di Sorveglianza del Programma, ai sensi dell’art. 63 del Reg. (CE) 1083/2006, competente a formulare proposte ed indirizzi all’Autorità di gestione per l’attuazione del Programma nonché di accertare l’efficacia e la qualità dell’attuazione sul predetto Programma , nella composizione di seguito indicata:

- gli Assessori regionali con delega in materia di Formazione Professionale e Lavoro, in qualità di Presidenti;

- l’Assessore competente in materia di pari opportunità;

- Il Responsabile della Direzione regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, come Autorità di Gestione del Programma;

- un rappresentante dell’Autorità di Certificazione;

- un rappresentante dell’Autorità di Audit;

- un rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze (I.G.R.U.E.);

- un rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico;

- un rappresentante del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale;

- un rappresentante del Ministero per la Pubblica Istruzione;

- un rappresentante del Dipartimento “Diritti e Pari Opportunità” istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

- un rappresentante dell’Autorità di Gestione del POR FESR Piemonte Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”;

- un rappresentante dell’Autorità di Gestione del PSR FEASR della Regione Piemonte;

- la Consigliera regionale di parità;

- il Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità;

- un rappresentante dell’Autorità ambientale dei PO del Piemonte;

- un rappresentante designato dalla Commissione Europea;

- un rappresentante per ognuna delle otto Province piemontesi;

- un rappresentante del Comune di Torino;

- un rappresentante designato dall’UNCEM regionale;

- un rappresentante designato dall’ANCI regionale;

- tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori designati dalla Commissione regionale di concertazione di cui alla L.R. 41/98 scelti tra i componenti della Commissione stessa;

- tre rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro designati dalla Commissione regionale di concertazione di cui alla L.R. 41/98 scelti tra i componenti della Commissione stessa;

- un rappresentante designato dalle categorie facenti parte del terzo settore;

- la Direzione regionale competente in materia di Programmazione e Statistica;

- la Direzione regionale competente in materia di Politiche Sociali;

- la Direzione regionale competente in materia di Istruzione;

- il Direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

Il Comitato potrà essere eventualmente integrato, a seguito di deliberazione del Comitato stesso, conformemente al suo regolamento interno, anche su indicazione della Giunta regionale; potranno partecipare a titolo consultivo rappresentanti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) relativamente ai Programmi Operativi a cui la BEI o il FEI forniscono un contributo; potranno altresì partecipare alle riunioni del Comitato, su invito dei Presidenti, il Valutatore indipendente, esperti e rappresentanti di altre Amministrazioni;

* di demandare, al responsabile della Direzione regionale all’Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, struttura individuata quale Autorità di Gestione del Programma, gli adempimenti necessari all’individuazione puntuale dei soggetti componenti il suddetto Comitato di Sorveglianza, preliminarmente alla costituzione del Comitato stesso che sarà formalizzata con Decreto del Presidente della Regione;

* di demandare altresì al responsabile della Direzione regionale all’Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro tutti gli adempimenti necessari e conseguenti per la piena ed ottimale attuazione del Programma e, specificatamente, le attività e le funzioni come definite all’art. 60 del Reg. (CE) 1083/2006;

* di demandare al responsabile della Direzione Bilanci e Finanze - struttura individuata quale Autorità di Certificazione del Programma - tutti gli adempimenti necessari alla corretta certificazione delle spese erogate per l’attuazione del programma e, specificatamente, le funzioni come definite all’art. 61 del Reg. (CE) 1083/2006;

* di demandare al responsabile della Struttura Speciale Controllo di Gestione- struttura individuata quale Autorità di Audit del programma - tutti gli adempimenti necessari alla verifica dell’adeguatezza dei sistemi di gestione e controllo e alla corretta dichiarazione delle spese connesse all’attuazione del programma e, specificatamente, le funzioni come definite all’art. 62 del Reg. (CE) 1083/2006;

* di provvedere alla informazione e divulgazione della presente deliberazione, garantendo quanto richiesto dall’art. 7 del Regolamento(CE) 1828/2006.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato 1

Allegato 2
(omissis)