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Bollettino Ufficiale n. 47 del 22 / 11 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2007, n. 64-7292

Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17 “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca” - Modalita’ di attuazione per l’anno 2008.

La legge regionale 8 luglio 1999, n. 17 avente per oggetto : “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca” ha individuato agli artt. 2-3-4 le funzioni amministrative da conferire agli Enti locali.

Dal 1 gennaio 2000 le Province, le Comunità Montane ed i Comuni hanno avviato l’esercizio delle funzioni conferite.

Per l’anno 2008 occorre definire, con gli opportuni adeguamenti, sulla base dell’esperienza trascorsa, le modalità per l’attuazione del processo di decentramento, che vengono indicate nei seguenti allegati:

* l’allegato 1 definisce le spese per l’esercizio delle funzioni conferite, con i relativi criteri di riparto, i trasferimenti di cassa, i recuperi e le restituzioni;

* l’allegato 2 prevede le metodologie per la predisposizione dei Programmi Operativi Provinciali;

* l’allegato 3 contenente il riepilogo dei fondi per l’anno 2008.

La l.r.n.17/1999 prevede all’art.10 che tale adempimento avvenga entro il 30 settembre.

Il ritardo con il quale si porta all’approvazione il presente provvedimento è motivato dai tempi della discussione non programmabili nell’ambito dei vari organismi (Comitato ex art. 8 l.r. 17/1999 e Conferenza permanente Regione - Autonomie locali).

Si ritiene opportuno procedere pur in presenza, allo stato attuale, di numerosi elementi di incertezza che richiederanno provvedimenti integrativi. Infatti è ancora in fase di negoziato la proposta di programma di sviluppo rurale 2007-2013, la cui decisione comunitaria è prevedibile per la fine del 2007.

Si è inoltre in presenza di un’ampia ridefinizione della regolamentazione “deminimis”, del regolamento di esenzione e degli orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo per il periodo 2007-2013, che richiederanno una revisione della normativa regionale. Tale adempimento dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2007.

Il presente atto è stato sottoposto all’esame del Comitato ex art.8 della l.r.17/1999 in data 25 settembre 2007 ed al parere della Conferenza Permanente Regione - Autonomie locali in data 19 ottobre 2007.

Tutto ciò premesso, la Giunta regionale, unanime,

delibera

di approvare le modalità per l’attuazione, per l’anno 2008, della legge regionale 8 luglio 1999, n.17, secondo quanto contenuto nei documenti, allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante (allegato 1, allegato 2, allegato 3).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato 1

L. R. 8 LUGLIO 1999, N. 17 - “RIORDINO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE, SVILUPPO RURALE,CACCIA E PESCA” - MODALITA’ DI ATTUAZIONE PER L’ANNO 2008

INDICE

I - SPESE PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI CONFERITE

1. FONDI REGIONALI

2. FONDI STATALI

3. PSR 2007-2013 E AIUTI DI STATO REGIONALI INTEGRATIVE

4. ALTRI FONDI COMUNTARI

II - TRASFERIMENTI DI CASSA

III - RECUPERI E RESTITUZIONI

IV - RESOCONTI E MONITORAGGI

V - METODOLOGIA PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI (POP 2008-2010)

VI - SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO

VII - SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO

VIII - SISTEMA DELLE STATISTICHE AGRICOLE


I. SPESE PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI CONFERITE

Le risorse finanziarie relative al conferimento possono essere distinte in fondi regionali, nazionali e comunitari.

1. FONDI REGIONALI

I fondi di provenienza regionale sono assegnati agli Enti locali per le finalità previste dalle leggi regionali stesse, con gli adeguamenti agli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato in agricoltura per il periodo 2007-2013.

E’ possibile distinguere due tipologie:

* norme con finalità generali che prevedono una molteplicità di interventi (vedasi L.R.63/1978 e PSR 2007-2013);

* norme con finalità specifiche che prevedono uno o comunque pochi interventi.

1.1. Fondo con finalità’ generale (L.R. 63/78 e PSR 2007-2013)

Ai fini di una programmazione pluriennale, il Fondo a finalità generale è assegnato per il triennio 2008-2010; il fondo da trasferire é già stato quantificato per l’anno 2008 e per l’anno 2009 in Euro 3.340.000, per l’anno 2010 viene confermato in tale sede in Euro 3.340.000, per un totale nel triennio di 10.020.000 Euro.

Con DGR n. 44-4120 del 23 ottobre 2006 venne effettuata inoltre una prima assegnazione di Euro 2.922.500 per l’anno 2008, pari al 87,5% dell’importo quantificato per l’anno 2008 e di Euro 2.505.000, pari al 75% dell’importo quantificato per l’anno 2009.

La quota restante per l’anno 2008, pari a 417.500,00 Euro, viene assegnata in questa sede utilizzando, quale criterio di efficienza della gestione, il rapporto fra i pagamenti effettuati come risultanti dal monitoraggio finanziario al 30 giugno 2007 e le assegnazioni complessive delle annualità 2000-2006.

Per quanto riguarda il 2009, la quota rimanente del 25 %, pari a 835.000 Euro, è assegnata in questa sede per il 12,5%, pari a Euro 417.500 sulla base del criterio precedente ; per il 12,5% rimanente, verrà assegnato in occasione del provvedimento relativo all’anno 2009, sulla base dei criteri di stato dell’efficienza delle gestioni, aggiornato a quella data.

La somma di 2.505.000 Euro relativa al 2010 (pari al 75% di 3.340.000 Euro) viene ripartita tra le Province sulla base dei seguenti parametri, analoghi a quelli utilizzati negli anni precedenti ma aggiornati ove possibile sulla base di statistiche più recenti:

* quota di base in parti uguali - peso 10%;

* numero aziende (iscrizioni C.C.I.A.A. 2006) - peso 30%;

* valore aggiunto (Istituto Tagliacarne 2003) - peso 30 %;

* giovani occupati in agricoltura: conduttori sino all’età di 29 anni (Censimento Agricoltura 2000) - peso 20%;

* SAU Montagna (Censimento agricoltura 2000) - peso 10%.

La quota rimanente del 25 %, pari a 835.000 Euro, verrà assegnata per il 12,5% , pari a Euro 417.500, in occasione del provvedimento di attuazione della L.R.17/1999 per l’anno 2009 e per il 12,5% rimanente, pari a Euro 417.500, in occasione del provvedimento relativo all’anno 2010, sulla base del criterio di efficienza delle gestioni, indicate in precedenza.

Gli Enti nell’ambito dei Programmi Operativi (POP 2008-2010) individuano gli interventi da finanziare, previa conferma o variazione per il 2008 e il 2009 delle previsioni di utilizzazione già formulate nei POP 2007-2009.

Le Amministrazioni provinciali possono utilizzare le assegnazioni sul Fondo a finalità generale per:

a) aiuti di stato provinciali aggiuntivi al PSR 2007-2013;

b) integrazione di fondi a finalità specifica;

c) interventi riferibili alla l.r. 63/78, inseriti nel piano di distretto di cui alla l.r. 26/2003;

d) interventi previsti nella L.R. 63/78, compreso l’inserimento di eventuali attività di divulgazione agricola negli articoli 47 e 48.

Sono invece da escludere, a partire dal 2008, con riferimento ai nuovi orientamenti comunitari per gli aiuti di stato per il periodo 2007-2013, gli interventi relativi all’acquisto di bestiame e piante annuali, di cui agli artt. 17 e 18 della l.r. n. 63/1978.

Per quanto riguarda il concorso negli interessi per prestiti di conduzione ai sensi dell’art. 50 occorre fare riferimento alla DGR n. 30-7048 del 8 ottobre 2007 che permette il proseguimento di tale intervento sulla base del Reg. (CE) 1860/2004 relativo agli aiuti de minimis nel settore agricolo;

Per quanto riguarda l’art. 17 lett. a) della l.r. 63/1978 - sostituzione capi infetti, l’intervento può proseguire per l’anno 2008 fino all’attuazione del programma assicurativo che sarà avviato dal CO.SM.AN (Consorzio Smaltimento rifiuti di origine Animale).

1.2. Leggi ed interventi con finalità’ specifiche

L.R. 63/78 - Art.16 - Associazioni Provinciali Allevatori.

Si tratta di un fondo quantificato preventivamente in 6,3 milioni di Euro per il 2008, finalizzato all’erogazione di contributi alle Associazioni Provinciali Allevatori ai fini della tenuta dei Libri Genealogici e all’effettuazione dei Controlli Funzionali (vedi art. 2, comma 3, lett. C della L.R.17/1999). Nel corso del 2008 si provvederà alla liquidazione del saldo relativo al 2007, stimato in circa 900.000 Euro.

LR 87/1996 - Per lo svolgimento dei servizi per il prelevamento e l’uso dei carburanti a prezzi agevolati le Province potranno avvalersi della collaborazione dei CAA (vedi al riguardo l’art. 24 l.r. 35/2006). Lo stanziamento previsto per l’anno 2008 viene utilizzato per la copertura delle spese derivanti dalla convenzione tra i CAA e la Regione Piemonte per la gestione del servizio per il prelevamento e l’uso dei carburanti agricoli a prezzi agevolati.

DPR 290/2001- LR 63/1995 - Il fondo finalizzato al finanziamento di corsi di formazione per il rilascio e/o rinnovo dei patentini per l’acquisto dei prodotti fitosanitari (vedi art.2, comma 1, lett. n) è quantificato per l’anno 2008 in 250.000,00 Euro. Viene effettuato in questa sede un primo riparto di 200.000,00 Euro, pari all’80% del fondo, con i seguenti criteri: - 10% in parti uguali fra le Province; - 90% in base al numero dei patentini rilasciati nella singola provincia (fonte statistica: Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura - dati riferiti alla media del quinquennio 2002 -2006).

La quota restante di 50.000 Euro verrà ripartita sulla base di specifica richiesta delle Province, con riferimento ai programmi approvati dalle Province stesse.

LR 20/1998 - interventi per l’apicoltura - Con D.G.R. n.22-5062 del 14.1.2002 si è provveduto all’adozione delle percentuali di contributo previste dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo. Il fondo finalizzato a tali interventi è pari 520.000,00 Euro.

Tale fondo viene ripartito con i seguenti criteri:

- 10% suddiviso in parti eguali

- 90% in base al n. di alveari presenti nella singola provincia (fonte statistica: Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura - dati riferiti al 2006).

LR.63/1978 - art.48 - Interventi di assistenza tecnica, divulgazione e consulenza alle aziende agricole nonché di formazione professionale relativamente alle zone montane. La Regione da anni concede contributi alle Comunità Montane per tale attività. Per l’anno 2008 verrà assicurato il finanziamento pari a Euro 952.154,00. Il riparto verrà effettuato dall’Assessorato Politiche per la Montagna e Foreste.

LR 63/1978 - artt. 54, 55, 56 - Ripristino ed altri interventi per zone non delimitate a seguito di avversità - Tale fondo sarà ripartito in relazione agli eventi calamitosi che eventualmente si verificheranno e sulla base dei danni intervenuti.

L.R 20/1999 - Distretti dei vini - Le risorse saranno individuate con il bilancio di previsione per l’anno 2008.

L.R. 63/1978 - art.17, lett.f) - Programma di assistenza tecnica in zootecnia (PRATZ)

Tenuto conto che le assegnazioni statali sono esaurite, la Regione garantisce la prosecuzione del programma nel 2008, con propri fondi. I pagamenti vengono effettuati dalla Regione, mentre resta ferma da parte delle Province la competenza circa i controlli sul territorio.

L.R. 70/96 - Attività di controllo e di immissione di fauna selvatica. Le Province predispongono appositi piani annuali di controllo della fauna selvatica contenenti le indicazioni sulle specie oggetto di controllo, gli obiettivi da perseguire e le modalità di esecuzione; predispongono altresì piani annuali di immissione di fauna selvatica, di miglioramenti ambientali per la tutela della fauna e di prevenzione dei danni alle colture agricole.

Dei suddetti piani deve essere redatta apposita relazione consuntiva con l’analisi dei risultati raggiunti.

2. FONDI STATALI

L.185/1992 e s.m.i. e D. Lgs. 102/2004 - Si tratta di fondi finalizzati ai ripristini delle strutture aziendali ed infrastrutture, nonché agli altri interventi previsti dalla legge, a seguito di avversità atmosferiche e calamità naturali. Il fondo non quantificabile sarà ripartito in occasione degli eventi in relazione alle assegnazioni.

Legge 24 dicembre 2004 n. 313 recante disciplina in materia di apicoltura. Si tratta di interventi previsti all’azione 10.10 del Documento Programmatico, concernenti investimenti nelle aziende apistiche, come previsto dal Decreto ministeriale 19 marzo 2007 articolo 1, comma 3, il riparto sarà effettuato in base ai fondi trasferiti dalla Stato pari a euro 250.935,00.

3. PIANO DI SVILUPPO RURALE PSR 2007-2013

Si rinvia alla proposta di Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, in corso di negoziato e alla versione definitiva che sarà riadottata dalla Giunta Regionale a seguito della decisione comunitaria di approvazione.

4. ALTRI FONDI COMUNITARI

REG.CE 1493/1999 - Ristrutturazione dei vigneti. Si rimanda ad apposito provvedimento sulla base delle disposizioni comunitarie e delle relative risorse assegnate.

REG.CE 797/2004 - Apicoltura. Sulla base delle tabelle finanziarie allegate al Programma regionale di attuazione del Reg. CE 797/2004 relativo alle regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, la Regione provvederà al riparto dei fondi da destinare alle singole azioni (sulla base dei dati dell’ultimo censimento apistico). Le Province provvederanno alla gestione delle azioni a beneficio delle aziende apistiche, cureranno l’istruttoria, i controlli e le liquidazioni anche con la procedura informativa disponibile sul sito del SIAN e definiranno gli elenchi di liquidazione che verranno inviati all’Assessorato regionale all’Agricoltura. Agea ovvero l’Organismo pagatore regionale provvederà all’erogazione dei contributi.

II - TRASFERIMENTI DI CASSA

Tenuto anche conto delle prevedibili difficoltà di cassa della Regione, per i fondi regionali si procederà:

a) per il fondo a finalità generale: la Regione entro il 30 aprile 2008 corrisponderà alle Province un primo anticipo del 40% dell’assegnazione 2008 e a versamenti successivi che saranno effettuati sulla base di monitoraggi trimestrali della spesa che dovranno dimostrare il raggiungimento del pagamento almeno del 80% dei trasferimenti precedenti e delle indicazioni di previsione di spesa per il trimestre successivo. Le eventuali somme assegnate nel 2006 e non ancora richieste per mancato raggiungimento delle performance stabilite nelle precedenti modalità, sono liquidate entro il 30 ottobre 2008 e costituiranno, sino alla maturazione delle performance indicate precedentemente, anticipazione di quota parte del primo anticipo del 40%.

b) per i fondi a finalità specifici: i trasferimenti di cassa saranno regolati negli specifici provvedimenti amministrativi secondo la peculiarità dell’intervento;

Per i fondi statali il trasferimento di cassa avverrà in coerenza con i trasferimenti statali. In particolare per i fondi di cui alle leggi 185/92 e D.Lgs. 102/04 il trasferimento di cassa sarà effettuato direttamente dalla Regione a seguito di richiesta degli enti interessati nei limiti delle somme assegnate negli atti di riparto.

III - RECUPERI E RESTITUZIONI

Si rimanda alle modalità stabilite al punto IV dell’Allegato 1 di cui alla Deliberazione n. 41-10680 del 13 ottobre 2003, riprese allo stesso punto IV dell’Allegato 1 di cui alla Deliberazione n. 21-13727 del 25 ottobre 2004.

IV - RESOCONTI E MONITORAGGI

Ai sensi del comma 2 dell’articolo 11 della L.R. 17/99 le Province e le Comunità Montane presenteranno entro il 28 febbraio 2008 le informazioni di monitoraggio finanziario e fisico, qualora già non acquisite in fase di trasmissione delle liste di liquidazione inviate ad AGEA, per la predisposizione della Relazione annuale 2008 sul PSR 2007-2013, comprensiva anche degli aiuti di stato regionali liquidati nel 2007, nonché consentiranno lo scarico dei dati (da parte del CSI-Piemonte o in proprio) necessari, ivi compresi quelli da utilizzare per la sorveglianza e la valutazione del PSR 2007-2013. Entro la stessa data dovrà essere prodotta la documentazione per la relazione annuale sugli Aiuti di Stato prevista all’articolo 23.2.4 degli Orientamenti comunitari e s.m.i..

Ai sensi dell’articolo 13 della L.R. 34/98, le Province e le Comunità Montane presenteranno entro il 31 marzo 2008 un resoconto sull’esercizio nell’anno 2007 delle funzioni trasferite.

In relazione ai fondi assegnati e ripartiti ai sensi della legge 185/92 e D.Lgs. 102/04, ai sensi del comma 2 dell’articolo 11 della L.R. 17/99, le Province e le Comunità Montane presenteranno entro il 28 febbraio 2008 le informazioni sull’attività svolta nell’anno 2007 in relazione ai fondi assegnati e/o trasferiti. Entro la stessa data dovrà essere prodotta la documentazione per la relazione annuale sugli Aiuti di Stato prevista dalla normativa comunitaria.

Resoconti e monitoraggi sull’utilizzazione di altri fondi statali e comunitari potranno essere oggetto di specifica richiesta da parte dell’Assessorato Agricoltura e potranno comportare scarichi di dati dai sistemi informativi provinciali, previamente concordati.

V - METODOLOGIA PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI (POP 2008-2010)

Gli interventi comportanti aiuti, previsti da normative regionali, pur avendo ricevuto l’approvazione da parte dell’Unione Europea al momento della promulgazione, devono rispettare i limiti previsti dagli Orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo per il periodo 2007-2013. Tali aiuti saranno oggetto di adeguamento entro il 31 dicembre 2007.

Qualora per gli stessi interventi programmati esistano disponibilità finanziarie di provenienza nazionale e comunitaria, gli Enti devono utilizzare con priorità tali fondi, salvo diversa prescrizione.

Gli indirizzi programmatici approvati per l’anno 2008 sono contenuti nell’Allegato 2.

Il comma 5 dell’art. 10 della l.r. 17/1999 prevede che le Province approvino i Programmi Operativi entro il 15 novembre di ogni anno. Tenuto conto del ritardo con il quale si porta all’approvazione il presente provvedimento, tale termine è rinviato al 30 novembre 2007.

Così come previsto dal comma 7 dell’art. 10 della l.r. 17/1999, è confermata la scadenza del 31 dicembre 2007 per la Giunta Regionale ai fini dell’approvazione dei Programmi Operativi Provinciali.

Sono consentite variazioni compensative dopo l’approvazione dei POP, previa comunicazione all’Assessorato Agricoltura, Tutela della fauna e della flora (Direzione Agricoltura). Nuovi interventi da inserire dopo l’approvazione dei POP saranno consentiti con deliberazione di variazione della Giunta Regionale. Variazioni di destinazione su economie di POP precedenti debbono essere comunicate alla Regione.

VI - SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO (RISORSE STRUMENTALI E PERSONALE)

Si rinvia al provvedimento di ripartizione dei fondi previsto dal comma 4 dell’articolo 10 della L.R. 34/98, che sarà adottato dalla Giunta Regionale entro il 31 gennaio 2008, sentita la Conferenza Permanente Regione-Autonomie Locali. In tale fondo saranno incluse le spese di funzionamento aggiuntive, sostenute dalle Province, per le funzioni delegate con la l.r.17/1999 in materia di caccia e pesca, le risorse derivanti dai maggiori oneri sostenuti dalle Province per l’attuazione della legge 119/2003 (quote latte), oltrechè la quota annuale di ammortamento e manutenzione delle attrezzature informatiche, assegnate al momento del trasferimento delle competenze. Si confermano, inoltre le spese di funzionamento aggiuntive per le Comunità Montane, di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 4-5599 del 2 aprile 2007.

VII - SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO

Nel 2006, con l’entrata in funzione dell’anagrafe agricola unica, è stato avviato l’uso del sistema informativo agricolo piemontese per la gestione delle pratiche finanziate nell’ambito dello sviluppo rurale e per l’erogazione dei buoni carburante agricolo, sulla base dei dati certificati dal fascicolo aziendale.

Nel 2008 proseguirà il processo di evoluzione di tale sistema informativo agricolo condiviso, con lo sviluppo di componenti per la gestione degli aiuti comunitari relativi al Regolamento (CE) n. 1782/03 e al Regolamento (CE) n. 1698/2005 e per tutti i principali procedimenti amministrativi in materia di agricoltura e sviluppo rurale.

I costi di gestione dei servizi applicativi del sistema informativo agricolo condiviso saranno coperti dalla Regione Piemonte.

VIII - SISTEMA DELLE STATISTICHE AGRICOLE

Le attività connesse alle rilevazioni statistiche previste dal terzo protocollo d’intesa fra Istat, MiPAF e Regioni approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 25 settembre 1997 dovranno essere condotte sulla base degli Allegati tecnici per il periodo 2006-2008 approvati in sede di l Comitato paritetico Istat-Regioni.

Tali attività saranno recepite dal protocollo d’intesa fra Regione Piemonte e amministrazioni provinciali previsto dalle linee guida per la ristrutturazione delle statistiche agricole approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. n. 6-4157 del 22 ottobre 2001.

Allegato 2

L. R. 8 LUGLIO 1999, N. 17 - “RIORDINO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE, SVILUPPO RURALE,CACCIA E PESCA” - MODALITA’ DI ATTUAZIONE PER L’ANNO 2008

PROGRAMMI OPERATIVI PROVINCIALI PER L’ANNO 2008-2010 - METODOLOGIA PER LA PREDISPOSIZIONE

PREMESSA

L’articolo 10, comma 5, della L.R. 17/99 prevede che le Province, sulla base del riparto anche se provvisorio effettuato dalla Giunta regionale, provvedano a formulare programmi operativi pluriennali e programmi annuali operativi stralcio.

Viene riproposto con adeguamenti lo schema semplificato già adottato per gli anni precedenti.

I Programmi Operativi per l’anno 2008-2010 (POP 2008-2010) saranno presentati dalle Province entro il 30 novembre 2007.

I contenuti dei POP 2008-2010 sono:

1. Descrizione della situazione dell’agricoltura e delle aree rurali.

2. Descrizione delle strategie e delle priorità dello sviluppo rurale (anche sulla base di studi preparatori e di eventuali programmi di sviluppo recentemente predisposti e/o adottati).

3. Raccordo con il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.

4. Relazione programmatica sulle priorità di utilizzo delle assegnazioni disposte con la presente deliberazione.

5. Descrizione di altre misure a favore del settore agricolo.

6. Stato al 31/10/2007 della gestione delle assegnazioni disposte.

1. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE A FINE 2007 DELL’AGRICOLTURA E DELLE AREE RURALI

Descrivere brevemente con l’ausilio di dati quantificati la situazione esistente a fine 2007, evidenziando i punti di forza, le disparità, le carenze (comprese la natura e l’entità degli svantaggi relativi all’attività agricola nelle zone svantaggiate) e le potenzialità di sviluppo rurale.

La descrizione riguarda la produzione agricola, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, i servizi alle imprese, nonché, in modo sintetico, l’economia rurale (sistemi produttivi agricoli, distretti agricoli ed agroindustriali, filiere territoriali, aspetti demografici ed occupazionali, stato dell’ambiente e forestazione).

Descrivere i principali risultati della campagna agraria 2007 sulla base di apposito prospetto che sarà trasmesso dall’Assessorato Agricoltura, Tutela della fauna e della flora.

2. DESCRIZIONE DELLE STRATEGIE, DEGLI OBIETTIVI E DELLE PRIORITA’ DELLO SVILUPPO RURALE

Descrizione sintetica, tenuto conto da un punto di vista generale:

* del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013;

e tenuto conto da un punto di vista locale:

* della situazione dell’agricoltura e delle aree rurali di cui al paragrafo 1;

* dell’eventuale Piano territoriale provinciale;

* dell’eventuale Piano di sviluppo agricolo o rurale provinciale (da allegare, anche se solo in fase di proposta);

* dei patti territoriali agricoli o generalisti approvati e finanziati dal Ministero dell’Economia e dei Contratti di programma cofinanziati dal Ministero delle Attività Produttive;

* di eventuali piani o documenti programmatici delle Comunità Montane. In particolare specificare quale è la situazione della programmazione locale ai sensi degli articoli 26-28 della L.R. 16/99 (piani di sviluppo di CM approvati, presentati e in corso di approvazione, ecc.).

3. RACCORDO CON IL PIANO DI SVILUPPO RURALE PSR 2007-2013

4. RACCORDO CON I PIANI DI DISTRETTO EX L.R. 20/1999 E EX L.R. 26/2003

Descrizione da parte della Provincia capofila dello stato di attuazione del Piano di distretto.

Descrizione sintetica da parte delle altre Province del Piano/dei Piani di Distretto al quale/ai quali la Provincia è interessata, delle indicazioni utili, delle azioni complementari previste, ecc.

5. RELAZIONE PROGRAMMATICA PER L’UTILIZZAZIONE DEI FONDI ASSEGNATI PER L’ANNO 2008

Tenuto conto delle strategie, degli obiettivi e delle priorità di cui al precedente paragrafo 2, indicare nelle tabelle che saranno inviate dall’Assessorato Agricoltura, Tutela della fauna e della flora le previsioni di utilizzazione dell’assegnazione per le finalità generali sulla L.R. 63/78, sugli eventuali aiuti di stato provinciali aggiuntivi e su eventuali integrazioni ad interventi di cui alle finalità specifiche.

Per ciascuna previsione di utilizzazione e per le assegnazioni per finalità specifiche, nonché per i fabbisogni segnalati, fornire una descrizione sintetica su: situazione delle eventuali domande giacenti (numero, importo), iniziative o domande che si prevede di finanziare (con quantificazione fisica), eventuali priorità di utilizzo, altre considerazioni giudicate importanti.

6. DESCRIZIONE DI ALTRE MISURE A FAVORE DEL SETTORE AGRICOLO

Descrivere eventuali altre misure a favore del settore agricolo e dello sviluppo rurale finanziate con stanziamenti propri sul Bilancio di previsione della Provincia e delle Comunità Montane per l’esercizio 2008.

Indicare anche eventuali misure finanziate localmente da altri enti a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (Camere di Commercio, ecc.).

7. ALTRE INDICAZIONI

I POP possono indicare ed evidenziare anche interventi di competenza regionale la cui attuazione costituisca fattore importante per la realizzazione delle strategie e degli obiettivi dei POP.

8. GESTIONE DELLE ASSEGNAZIONI DISPOSTE PER GLI ANNI 2000-2008

Fornire lo stato di erogazione al 31/10/2007 delle somme assegnate per l’anno 2007 e precedenti sulla base di apposito prospetto che sarà trasmesso dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura.

9. INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Fornire la situazione delle risorse umane operanti al 30 novembre 2007 presso gli Assessorati/Settori/Servizi provinciali all’agricoltura sulla base di uno schema che sarà fornito dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura.


Allegato