Bollettino Ufficiale n. 47 del 22 / 11 / 2007
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Biella
Ordinanza n. 54.046/G-I-4-650 - Istanza in data 19 dicembre 2006 del Consorzio Acqua Potabile Portula Matrice per rinnovo della concessione assentita con D.G.R. 26 aprile 1995, n. 256-45347, di piccola derivazione dacqua da una sorgente tributaria del bacino del rio Carnasco, in Comune di Portula, ad uso potabile
Il Dirigente del Settore
Premesso che con D.G.R. 26 aprile 1995, n. 256-45347 venne assentita in via di sanatoria al Consorzio Acqua Potabile Portula Matrice, con sede in Portula, la concessione per poter continuare a derivare litri al secondo massimi e medi 0,667, da una sorgente tributaria del rio Carnasco, in Comune di Portula, ad uso potabile;
Preso atto che la suddetta concessione, per effetto della D.G.R. n. 256-45347/1995, venne accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 1 gennaio 1977 e, pertanto, la stessa è venuta a scadere in data 31 dicembre 2006;
Dato atto che con istanza in data 18 maggio 2005 il Signor Gianfranco Ciscato, in qualità di Presidente pro tempore del Consorzio Acqua Potabile di Portula Matrice, ha chiesto la concessione preferenziale di cui al D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e ss.mm.ii., per poter continuare a derivare litri al secondo massimi 1,50 ed un volume massimo annuo derivabile di 23.000 metri cubi da un gruppo di 14 sorgenti tributarie del rio Carnasco, ubicate in Comune di Portula, ad uso potabile (fornitura di acqua al consumo umano tramite rete di acquedotto avente pubblico interesse);
Dato atto, inoltre, che con successiva comunicazione in data 3 agosto 2005 il Consorzio in parola ha provveduto ad integrare la consistenza delle opere di presa dellacqua contenute nella precedente istanza di concessione preferenziale datata 18 maggio 2005, con unulteriore opera di captazione ubicata in Comune di Portula e distinta al foglio n. 10, con la particella n. 392, corredando tale nota con apposita documentazione tecnica datata luglio 2005, a firma della Dr.ssa Geologa Barbara Loi;
Ricordato che nelle more del rilascio della concessione preferenziale chiesta con listanza datata 18 maggio 2005, con D.D. della Provincia di Biella 14 aprile 2006, n. 1.509, è stata accordata, tra llatro, lautorizzazione provvisoria alla continuazione del prelievo idrico per le quantità sopra indicate e conseguente utilizzo dellacqua derivata dalle sorgenti in parola, ai sensi e per gli effetti del D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e ss.mm.ii.
Rilevato, tuttavia, che la sorgente oggetto della D.G.R. n. 256-45347, individuata nella particella n. 206, del foglio n. 5, è stata erroneamente inserita nellelenco delle sorgenti oggetto di richiesta di concessione preferenziale datata 18 maggio 2005 ed alla medesima è stato assegnato, nellambito dellautorizzazione provvisoria accordata con D.D. della Provincia di Biella n. 1.509/2006, il codice univoco BI-S-00790;
Valutato che lerrato inserimento della sorgente di cui sopra non determina, in ogni caso modificazione della consistenza delle captazioni idriche oggetto dellistanza di concessione preferenziale datata 18 maggio 2005, in quanto il numero delle sorgenti captate dal Consorzio concessionario rimane invariato per effetto dellintegrazione formulata con listanza in data 3 agosto 2005;
Dato atto che con istanza in data 19 dicembre 2006, presentata e registrata in data 21 dicembre 2006, al n. 66.726 di protocollo provinciale, il Consorzio Acqua Potabile Portula Matrice ha chiesto il rinnovo della concessione di derivazione dacqua pubblica oggetto della D.G.R. n. 256-45347/1995;
Posto che listanza di rinnovo del Consorzio concessionario è stata presentata oltre il termine di un anno prima della scadenza della concessione previsto dal 1 comma dellarticolo 30 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii. e che, secondo quanto stabilito dal comma 13 dello stesso articolo, la medesima istanza deve essere istruita come una nuova concessione;
Evidenziato che il presente procedimento, in ogni caso, deve intendersi limitato al solo rinnovo della concessione oggetto della precedente D.G.R. n. 256-45347/1995 e rivolto nei soli confronti della sorgente disciplinata dalla medesima concessione; fatto salvo lesito dellulteriore e separato procedimento di concessione preferenziale che lo scrivente ha avviato in base ai disposti del D.P.G.R. n. 4/R/2001 e ss.mm.ii.;
Acquisiti i pareri preliminari di cui allarticolo 10, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii.;
Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994, n. 36 e loro ss.mm.ii.;
Vista la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;
Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;
Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;
Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R ed il successivo 10 ottobre 2005, n. 6/R;
Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
Visto la Deliberazione del Consiglio Regionale 13 marzo 2007, n. 117-10731, avente per oggetto Approvazione del Piano di tutela delle acque;
Visto il D.P.G.R. 11 dicembre 2006, n. 15/R ed i successivi 25 giugno 2007, n. 7/R e 17 luglio 2007, n. 8/R;
ordina
ai sensi dellarticolo 11, del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii.,
1. che la domanda datata 19 dicembre 2006, presentata dal Consorzio Acqua Potabile Portula Matrice, con sede in Portula, sia depositata, unitamente allo stato di consistenza ad essa allegato, presso il Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche dellAmministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 22 novembre 2007, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore dUfficio;
2. la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione Annunci Legali ed Avvisi;
3. laffissione della presente ordinanza per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta, allAlbo Pretorio della Provincia di Biella e del Comune di Portula, nonché linserimento delle informazioni caratteristiche afferenti la derivazione dacqua oggetto della presente, nella sezione Atti di altri Enti, alla voce Annunci Legali ed Avvisi, del sito Internet regionale (www.regione.piemonte.it).
4. lindizione e la convocazione della visita locale distruttoria di cui allarticolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R, alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, per il giorno 11 gennaio 2008, con ritrovo alle ore 10:30 presso lUfficio Tecnico del Comune di Portula. Detta visita, a termini del 1 comma, dellarticolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dellarticolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.
Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dallinizio della pubblicazione stabilita al punto 1, al Settore Tutela Ambientale e Agricoltura dellAmministrazione Provinciale di Biella, ovvero allUfficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.
Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per lespressione di eventuale parere previsto dallarticolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, allA.R.P.A. di Biella, al Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi di Torino, alla A.S.L. competente, allAutorità dAmbito n. 2 Biellese -Vercellese - Casalese di Vercelli, al Comune di Portula, oltre che al Consorzio concessionario richiedente.
Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore Meteo Idrografico competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, allAgenzia del Demanio di Torino, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio dIrrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla Regione Piemonte - Settore Tutela Beni Ambientali ed alla Comunità Montana Valle Sessera di Pray Biellese.
La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dellarticolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:
lAmministrazione procedente è la Provincia di Biella;
lOrgano competente al rilascio dellatto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio Saracco;
lUfficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità dItalia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail acque@provincia.biella.it;
il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;
il Funzionario referente per la pratica è il Geom. Lucio Menghini;
Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza distruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Nel corso della visita locale i rappresentanti delle amministrazioni comunali sono tenuti ad esprimere il proprio avviso in ordine a eventuali motivi ostativi al rilascio del permesso edilizio relativamente alle opere della derivazione, se necessario.
I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.
Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dallarticolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.
Biella, 8 novembre 2008.-
Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco