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Bollettino Ufficiale n. 46 del 15 / 11 / 2007
Codice 23.3
D.D. 7 settembre 2007, n. 140
Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio - Applicazione dellArt. 40 del D. Lgs. 152/1999. Art. 114, D. Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino di Pourrieres in comune di Usseaux (TO), di proprieta della Energie S.p.A., ai sensi dellart. 14 del D.P.G.R. 9 novembre 2004, n. 12/R.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Si approva il progetto di gestione relativo al bacino di Pourrières in comune di Usseaux, che la ditta Energie S.p.A. di Bolzano ha presentato con nota datata 12/05/2005 (Ns. prot. n. 3484 del 17/05/2005) così come integrato a seguito delle richieste formulate con determinazione dirigenziale n. 98/23.3 del 01/12/2005 e redatto dalla società Hydrodata S.p.A. con le prescrizioni che vengono riportate nel seguito.
Il progetto di gestione deve essere adeguato tenendo conto del parere della Conferenza dei Servizi, delle prescrizioni seguenti, di quelle contenute nei pareri rilasciati nonché delle prescrizioni contenute nella precedente determinazione n. 98/23.3 del 01/12/2005, in particolare:
1. A fronte dellimpatto evidenziato a seguito delle operazioni, per quanto riguarda le elevate concentrazioni di solidi sospesi e i relativi tempi di persistenza misurati, si chiede che in futuro vengano rispettate le soglie di riferimento di durata e concentrazione riportate nella tabella seguente, fermo restando che la concentrazione di ossigeno disciolto non dovrà mai essere inferiore a 5 mg/l:
Soglie di accettabilità per i Solidi Sospesi nelle acque rilasciate a valle dellinvaso e durata di esposizione da non superare.
Concentrazione di
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Durata solidi sospesi massima (in ore) di concentrazione di solidi sospesi
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Max 40 gr/l
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<0,5 h
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15 gr/l<conc SS< 20 gr/l
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<1,5 h
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10 gr/l<conc SS< 15 gr/l
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<3,0 h
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5 gr/l<conc SS< 10 gr/l
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<6,0 h
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<5 gr/l
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Fino al termine delle operazioni
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Nel caso in cui non sia possibile procedere nel rispetto delle soglie sopra riportate, si chiede di proporre soluzioni alternative. A tal proposito si condivide lipotesi prevista dal proponente di realizzare un by-pass per ottimizzare le concentrazioni di solidi veicolati a valle durante le operazioni; si chiede inoltre di utilizzare il manufatto anche per il lavaggio del tratto di fiume a valle dello sbarramento a conclusione delle operazioni di spurgo;
2. Per quanto riguarda le attività di monitoraggio, in aggiunta a quanto già previsto, si chiede di effettuare un rilevamento della fauna macrobentonica anche a monte dellinvaso per una migliore valutazione dellimpatto causato dalle manovre di rimozione del sedimento;
3. Si sottolinea, infine, la necessità di comunicare con adeguato anticipo linizio delle operazioni a tutte le utenze presenti nel tratto vallivo interessato dalle attività nonché alle autorità locali e lA.R.P.A. territorialmente competente;
4. Si richiede per la caratterizzazione dellittiofauna, un piano di monitoraggio scandito in due campagne di rilevamento, prima e dopo le operazioni di sfangamento, nonché di effettuare tali rilevamenti solo nella stazione individuata a valle del bacino di Pourrières.
Il progetto di gestione ha validità decennale dopodiché dovrà essere ripresentato dal proprietario, in forma aggiornata, per la nuova approvazione da parte della Regione. La Regione si riserva di formulare ulteriori prescrizioni o richiedere un aggiornamento del progetto anche in momenti precedenti alla scadenza dei dieci anni, a seguito di interventi di variante alle strutture di sbarramento, a fronte di un peggioramento della qualità del torrente rilevata nellambito del Monitoraggio Regionale dei corsi dacqua o a seguito di sopravvenute sostanziali modifiche del quadro di riferimento nel quale le proposte di gestione erano inserite. Al gestore inoltre rimane lobbligo di aggiornare periodicamente il progetto di gestione secondo quanto disposto dal comma 6 dellart. 3 del decreto del 30 giugno 2004.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso lUfficio deposito della Regione.
Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo